Rapporto transaminasi e patologie del fegato

Salve, vorrei porre alla Vostra cortese attenzione il mio caso con annesso quesito nell'attesa di presentare tale caso anche al medico curante.
Dalle analisi del sangue risultano valori delle transaminasi estremamente alte.
Nello specifico i risultati che riguardano o potrebbero riguardare il fegato sono i seguenti:
AST: 400
ALT: 1900
GAMMA GT: 85
CPK: 480
SIDEREMIA:: 96
COLESTEROLO TOT: 149
COLESTEROLO HDL: 19
TRIGLICERIDI: 56
BILIRUBINA TOT: 1,39
BILIRUBINA DIRETTA: 0,69
BILIRUBINA INDIRETTA: 0,7
PROTEINE TOTALI: 7
UREA: 20
Tempo di protombina: PT 84%, INR 1,13
URICEMIA: 2,5
Elettroforesi delle sieroproteine nella norma
Emocromo nella norma eccetto RDW (15,2 quindi 0,2 oltre il max range)
(GLICEMIA: 78)

Premetto che sono un atleta agonista e che quindi sono soggetto ad allenamenti intensi e spesso ritrovo valori di CPK e Transaminasi oltre la soglia, ma sempre a livelli non degni di nota. Le analisi sono state fatte dopo 1 gg di riposo, quindi breve astensione dall'attività fisica che però non giustifica tali valori delle transaminasi.
Altro dato da annotare è che sono portatore della sindrome di Gilbert.

Premesso ciò, il quesito è il seguente: nelle patologie epatiche è possibile riscontrare alti livelli solo di transaminasi o tutti i valori relativi al fegato risultano compromessi? In altre parole, notando ad esempio che GAMMA GT e BILIRUBINA DIRETTA e TOTALE sono solo di poco fuori la norma (rispetto alle transaminasi), si può parlare con sicurezza di sofferenza epatica in atto nonostante alcuni valori epatici (come il tempo di protrombina) nella norma e altri leggermente fuori range?

Nel ringrarVi della vostra cortese attenzione approfitto per porgere cordiali saluti.