Gastrite + sindrome colon irritabile(con stipsi)
Gentili dottori,
volevo sottoporvi il mio caso, poichè pare essere un po’ambiguo e quindi i consulti già presenti non mi hanno potuto aiutare granchè.
Sono una studentessa universitaria di 21 anni che da un annetto circa soffre di forti dolori addominali alla bocca dello stomaco e che ha da sempre sofferto di colon irritabile.
Ultimamente questi dolori allo stomaco in seguito a stress emotivo erano diventati molto fastidiosi, tanto da procurarmi tachicardia(probabilmente per la preoccupazione di non sapere a cosa fossero dovuti).Per cui sono andata da uno specialista e ho effettuato un po’ di accertamenti, tra cui ecografia pelvica e addominale e gastroscopia, mi è stata trovata la gastrite con modesta ernia iatale. Ho fatto una cura con il lansoprazolo e sono stata un po’ meglio.
In seguito però sono tornati i dolori al colon, soprattutto al fianco sinistro i quali si uniscono ad un intestino pigro(riesco a stare anche 4-5 giorni senza andare in bagno) per cui mi è capitato a volte di avere una specie di blocco intestinale (magari anche dopo aver mangiato qualcosa che non digerisco), ovvero mi blocco dallo stomaco in giù fino al ventre basso e soffro talmente tanto che non riesco a stare in nessun’altra posizione che non sia seduta, riesco a star meglio solo dopo aver bevuto qualcosa di caldo, rimango indolenzita per un po’di giorni fino a quando poi non riesco ad evacuare o comunque ad espellere un po’di aria dalla pancia( ho notato che espellendo aria mi sento proprio meglio). Ora sono consapevole che probabilmente lo stomaco sia correlato a tutto il resto e quindi la colite e l’intestino pigro non aiutano di certo a farmi stare meglio, considerando che appunto soffro già di gastrite, ma delle volte soffro davvero molto e non so cosa fare.
Il Buscopan aiuta a placare i dolori, ma mi crea costipazione, in + lo specialista dice che i lassativi fanno male per cui è meglio che io non li prenda.
Ho notato anche che ho disturbi nell’ingoiare e una persistente cefalea, e mal di schiena in corrispondenza del tubo digerente e a volte anche dietro i fianchi.
Indipendentemente dalla gastroscopia, secondo voi sarebbe opportuno che mi facessi anche una colonscopia?O non ne ho bisogno?Ci stanno altri accertamenti che potrei fare per chiarire meglio la mia situazione???
Vi ringrazio molto per l’aiuto.
Cordiali saluti.
volevo sottoporvi il mio caso, poichè pare essere un po’ambiguo e quindi i consulti già presenti non mi hanno potuto aiutare granchè.
Sono una studentessa universitaria di 21 anni che da un annetto circa soffre di forti dolori addominali alla bocca dello stomaco e che ha da sempre sofferto di colon irritabile.
Ultimamente questi dolori allo stomaco in seguito a stress emotivo erano diventati molto fastidiosi, tanto da procurarmi tachicardia(probabilmente per la preoccupazione di non sapere a cosa fossero dovuti).Per cui sono andata da uno specialista e ho effettuato un po’ di accertamenti, tra cui ecografia pelvica e addominale e gastroscopia, mi è stata trovata la gastrite con modesta ernia iatale. Ho fatto una cura con il lansoprazolo e sono stata un po’ meglio.
In seguito però sono tornati i dolori al colon, soprattutto al fianco sinistro i quali si uniscono ad un intestino pigro(riesco a stare anche 4-5 giorni senza andare in bagno) per cui mi è capitato a volte di avere una specie di blocco intestinale (magari anche dopo aver mangiato qualcosa che non digerisco), ovvero mi blocco dallo stomaco in giù fino al ventre basso e soffro talmente tanto che non riesco a stare in nessun’altra posizione che non sia seduta, riesco a star meglio solo dopo aver bevuto qualcosa di caldo, rimango indolenzita per un po’di giorni fino a quando poi non riesco ad evacuare o comunque ad espellere un po’di aria dalla pancia( ho notato che espellendo aria mi sento proprio meglio). Ora sono consapevole che probabilmente lo stomaco sia correlato a tutto il resto e quindi la colite e l’intestino pigro non aiutano di certo a farmi stare meglio, considerando che appunto soffro già di gastrite, ma delle volte soffro davvero molto e non so cosa fare.
Il Buscopan aiuta a placare i dolori, ma mi crea costipazione, in + lo specialista dice che i lassativi fanno male per cui è meglio che io non li prenda.
Ho notato anche che ho disturbi nell’ingoiare e una persistente cefalea, e mal di schiena in corrispondenza del tubo digerente e a volte anche dietro i fianchi.
Indipendentemente dalla gastroscopia, secondo voi sarebbe opportuno che mi facessi anche una colonscopia?O non ne ho bisogno?Ci stanno altri accertamenti che potrei fare per chiarire meglio la mia situazione???
Vi ringrazio molto per l’aiuto.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente, i sintomi sembrano essere in rapporto con un colon irritabile e quindi consiglio di migliorare le caratteristiche delle evacuazioni ricorrendo a prodotti come il Benefibra (2 bustine al di con molta acqua lontano dai pasti). Possono essere utili anche i fermenti lattici come ad es. Enterolactis plus due butine al di dopo i pasti. Se persistonoi sintomi occorre aggiungere Duspatal capsule (una capsula dopo colazione e dopo cena per 2 mesi).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la cortese risposta, ma sia Benefibra che Duspatal sono già stati provati. Benefibra l'ho provato per 15 giorni e mi aiutava con l'intestino. Duspatal invece l'ho preso per una settimana ma ho dovuto interrompere la cura poichè mi procurava ancora + dolori addominali ed epigastrici.
Magari ritornerò a prendere il Benefibra e nel frattempo farà le analisi sulle intolleranze alimentari.
Grazie mille.
Magari ritornerò a prendere il Benefibra e nel frattempo farà le analisi sulle intolleranze alimentari.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 22.8k visite dal 25/05/2008.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.