Una rettoscopia gli sono stati riscontrati alcuni diverticoli, mentre ad uno zio materno gli è

Dottore la ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
Sono un uomo di 36 anni, peso 80-85 kg, altezza 180.
Circa due settimane or sono avvertivo, anche a stomaco vuoto e soprattutto dopo aver fatto attività sportiva, bruciore allo stomaco che calmavo con una bustina di gaviscon.
Risolto tale problema con una piccola cura di sole tre bustine del predetto medicinale, notavo un continuo fastidio alla partre bassa dello stomaco ed avvertivo il continuo stimolo ad andare in bagno. Effettivamente andando in bagno e defecando notavo che le feci si presentavamo molli e di un colore narrone molto chiaro, non riuscendo a riconoscere eventuale sangue nelle feci mi allertavo un poco.
Preciso che quando vado in bagno non percepisco alcun dolore ma solo un poco di bruciore all'ano dopo l'atto defecatorio, che lavando comunque va via.
Premesso che ha causa del lavoro sono costretto a mangiare a pranzo sempre panini con insaccati e solo da circa tre giorni ho iniziato a variare la mia dietà con fibre, pasta in bianco, frutta e verdure, inoltre la mattina a stomaco vuoto assumo una bustina di yovis 1gr..
Ho interroto il caffè, non bevo alcoll, non fumo e faccio attività sportiva, detto ciò continuo ad avere questo fastidio allo stomaco, preciso che se dopo essere andato in bagno vi ritorno, con un leggero sforzo escono ancora feci molto cremose non completamente liquide.
Per ben due volte in passato dopo aver giocato a calcetto, quindi a stomaco vuoto, son dovuto scappare per il bagno defecando feci molli ma senza alcun dolore.
Il mio medico curante mi ha riferito di continuare la cura di yovis fino a consumare tutta la confezione (10 buste) e solo dopo non avendo ottenuto alcun risultato, eventulamente, partire con qualche controllo tecnico (esame delle feci, analisi ematiche).
Mio padre ha 70 anni e dopo una rettoscopia gli sono stati riscontrati alcuni diverticoli, mentre ad uno zio materno gli è stato riscontrato un tumore al colon.
Dalle indicazioni fornitegli, secondo la sua autorevole esperienza, cosa potrebbe essere?
Capisco che su due piedi non è facile ma mi lascerebbe più tranquillo.
Grazie.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Con i limiti della distanza potrebbe trattarsi di colon irritabile,
ovviamente la dieta descritta contribuisce ad un alvo irregolare.
Sarebbe comunque utile una visita ano-proctologica per valutare i disturbi anali.

Prego

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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