L'imbattibile pylori
Salve,
ho sofferto per 6 mesi di problemi gastrointestinali e alla prostata, senza nessuna diagnosi ( o diagnosi di colon irritabile ) ma non convinto ho fatto tutti ,ma proprio tutti, gli accertamenti (tutti negativi,celiachia,morbi,sangue etc.) e ho scoperto questo farabutto di helicobacter pylori (tra l'altro l'esame,breath test, riscontrava un livello molto alto) , che secondo me è la causa di tutti i miei mali (anche se alcuni medici dicono di no ) e vi spiego il perchè':
So di non essere un medico e cerco di non peccare di auto-diagnosi , ma purtroppo sto testando sulla mia pelle questa brutta esperienza ,è da un po' di tempo che soffro di iper-acidita' di stomaco (mai sofferto in vita mia,lo stesso mio dentista ha riscontrato una differenza notevole nel ph della saliva,non vorrei dire baggianate ha detto una cosa del genere) e in concomitanza con questa acidita' sono cominciati i miei problemi a stomaco (inappetenza e senzazione di sapore metallico in bocca) al colon (feci gialle,acide,molli,flatulenza,bruciore all'ano) e alla prostata ( che essendo molto vicina si irrita facilmente).
Scoperto il cattivone, ho cominciato la cura con antibiotici prescrittami dal medico (per una settimana Claritromicina e Amoxcillina) dopo un mesetto dalla fine della cura i sintomi sono spariti e ho deciso di fare l'esame per verificare l'avvenuta eradicazione (anche se per motivi di tempo ed economici) ho deciso di fare l'esame della ricerca dell'antigene fecale ,consigliatomi da un medico di un centro analisi,che mi da risultato negativo.
Fatto sta che riprendo la mia vita normalmente e dopo un altro mesetto ricomincia la fastidiosissima acidità (anche piu forte di prima) e di seguito tutti i problemi al colon e alla prostata si ripresentano, ora mi viene da pensare che in realta' non ho mai eradicato il pylori o che forse me lo sono "ribbeccato" (la mia attuale compagna ha sempre sofferto di iper-acidità) quindi comincio a pensare che magari me l'ha trasmesso e ritrasmesso.(anche lei ha fatto l'esame delle feci ma è risultato negativo) fatto sta che prima non ho mai avuto di questi problemi.
Penso seriamente che l'esame delle feci sia inaffidabile e che quindi dovro' ricominciare tutto da capo ,anche perchè leggendo un po' in giro ci sono pareri discordanti sulla questione trasmissione.
Tutto cio' è possibile?
Come lo elimino ? Rifaccio il breath (che è sicuramente piu affidabile) o magari la gastroscopia con biopsia per scoprirne il ceppo?
Nel frattempo posso assumere antiacidi o rischio di falsare il test?(so che non posso assumere antibiotici e IPP , che ho assunto fino a ieri e quindi devo aspettare un mese per il breath) l'acidita' mi da un sacco di problemi..
Ringrazio in anticipo per le risposte,
cordiali saluti.
ho sofferto per 6 mesi di problemi gastrointestinali e alla prostata, senza nessuna diagnosi ( o diagnosi di colon irritabile ) ma non convinto ho fatto tutti ,ma proprio tutti, gli accertamenti (tutti negativi,celiachia,morbi,sangue etc.) e ho scoperto questo farabutto di helicobacter pylori (tra l'altro l'esame,breath test, riscontrava un livello molto alto) , che secondo me è la causa di tutti i miei mali (anche se alcuni medici dicono di no ) e vi spiego il perchè':
So di non essere un medico e cerco di non peccare di auto-diagnosi , ma purtroppo sto testando sulla mia pelle questa brutta esperienza ,è da un po' di tempo che soffro di iper-acidita' di stomaco (mai sofferto in vita mia,lo stesso mio dentista ha riscontrato una differenza notevole nel ph della saliva,non vorrei dire baggianate ha detto una cosa del genere) e in concomitanza con questa acidita' sono cominciati i miei problemi a stomaco (inappetenza e senzazione di sapore metallico in bocca) al colon (feci gialle,acide,molli,flatulenza,bruciore all'ano) e alla prostata ( che essendo molto vicina si irrita facilmente).
Scoperto il cattivone, ho cominciato la cura con antibiotici prescrittami dal medico (per una settimana Claritromicina e Amoxcillina) dopo un mesetto dalla fine della cura i sintomi sono spariti e ho deciso di fare l'esame per verificare l'avvenuta eradicazione (anche se per motivi di tempo ed economici) ho deciso di fare l'esame della ricerca dell'antigene fecale ,consigliatomi da un medico di un centro analisi,che mi da risultato negativo.
Fatto sta che riprendo la mia vita normalmente e dopo un altro mesetto ricomincia la fastidiosissima acidità (anche piu forte di prima) e di seguito tutti i problemi al colon e alla prostata si ripresentano, ora mi viene da pensare che in realta' non ho mai eradicato il pylori o che forse me lo sono "ribbeccato" (la mia attuale compagna ha sempre sofferto di iper-acidità) quindi comincio a pensare che magari me l'ha trasmesso e ritrasmesso.(anche lei ha fatto l'esame delle feci ma è risultato negativo) fatto sta che prima non ho mai avuto di questi problemi.
Penso seriamente che l'esame delle feci sia inaffidabile e che quindi dovro' ricominciare tutto da capo ,anche perchè leggendo un po' in giro ci sono pareri discordanti sulla questione trasmissione.
Tutto cio' è possibile?
Come lo elimino ? Rifaccio il breath (che è sicuramente piu affidabile) o magari la gastroscopia con biopsia per scoprirne il ceppo?
Nel frattempo posso assumere antiacidi o rischio di falsare il test?(so che non posso assumere antibiotici e IPP , che ho assunto fino a ieri e quindi devo aspettare un mese per il breath) l'acidita' mi da un sacco di problemi..
Ringrazio in anticipo per le risposte,
cordiali saluti.
[#1]
Il test più affidabile è il test del respiro, breath test. Presumo perô che più che ricercare l'HP lei abbia bisogno di riprendere la terapia con antisecretivi. La reinfezione infatti è molto rara. Ecco un articolo di riferimento:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1051-helicobacter-pylori-come-eliminarlo.html
Cordialmemte
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1051-helicobacter-pylori-come-eliminarlo.html
Cordialmemte
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Avevo gia letto il suo articolo ,molto interessante, ma io non ho una vera e propria terapia con gli antisecretivi, li ho presi autonomamente per un paio di giorni , lei crede che debba seguire una vera e propria terapia con gli antisecretivi? se è rara la reinfezione le cose sono 2 o non ho mai eradicato il batterio (infatti dubito sull'affidabilita del test fecale) oppure devo rifare il breath per capire se è effettivamente stato eradicato e quindi debba svolgere ulteriori terapie, non crede sia meglio effetturare una gastro in modo da identificare il ceppo e magari agire in base a un biogramma?
In realta sono stato da piu gastrointerologi ed uno mi disse di non fare cure ma di fare una gastro (non so per quale motivo,ma avrei dovuto aspettare 4 mesi) un altro mi disse di fare comunque la cura e di fare la gastro solo in caso di reale necessita.(ulcere etc)
Sinceramente non so piu che strada seguire...
p.s.
Ho letto in giro che anche dopo l'eradicazione i distrubi possono continuare fino a 3-12 mesi è possibile?
pensa effettivamente che possa essermi stato trasmesso dalla mia compagna o effettivamente lo si prende solo in eta' pedriatica?
Distini saluti.
In realta sono stato da piu gastrointerologi ed uno mi disse di non fare cure ma di fare una gastro (non so per quale motivo,ma avrei dovuto aspettare 4 mesi) un altro mi disse di fare comunque la cura e di fare la gastro solo in caso di reale necessita.(ulcere etc)
Sinceramente non so piu che strada seguire...
p.s.
Ho letto in giro che anche dopo l'eradicazione i distrubi possono continuare fino a 3-12 mesi è possibile?
pensa effettivamente che possa essermi stato trasmesso dalla mia compagna o effettivamente lo si prende solo in eta' pedriatica?
Distini saluti.
[#3]
Le linee guida parlano chiaro.
In caso di sintomi tipici da reflusso e/o di malattia acido-correlata è indicato un ciclo di terapia con antisecretivi (PPI test). La gastroscopia è indicata in caso di insuccesso della terapia o in presenza di sintomi di allarme (anemizzazione, dimagramento, disfagia, ecc.). Per quanto concerne l'eradicazione dell'helicobacter non vedo perchè debba pensare alla reinfeizione quando il test sulle feci è negativo. Per un ulteriore test (Breath test) non deve assumere antisecretivi ed antibiotici per almeno 30 gg.
Cordialmente
In caso di sintomi tipici da reflusso e/o di malattia acido-correlata è indicato un ciclo di terapia con antisecretivi (PPI test). La gastroscopia è indicata in caso di insuccesso della terapia o in presenza di sintomi di allarme (anemizzazione, dimagramento, disfagia, ecc.). Per quanto concerne l'eradicazione dell'helicobacter non vedo perchè debba pensare alla reinfeizione quando il test sulle feci è negativo. Per un ulteriore test (Breath test) non deve assumere antisecretivi ed antibiotici per almeno 30 gg.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 03/06/2013.
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