Pancreatite
Buongiorno, mi rivolgo a voi perche' dopo 4 anni non sono ancora riuscita a trovare un medico che mi sia d'aiuto.
Ho avuto una pancreatite acuta nel maggio del 2009, dovuta a calcoli alla cistifellea. Sono stata poi operata a luglio con asportazione della cistifellea. A partire da dicembre delle stesso anno, ho cominciato a digerire molto male e ad avere dolori allo stomaco. Mi e' stata fatta una colangioRM da cui non e' risultato niente di significativo.
Da quel momento la digestione e' andata via via peggiorando fino ad arrivare ad un'eliminazione di diverse categorie di alimenti sempre piu' indigeribili.
Nel frattempo ho eseguito gastroscopia, ecografie addominali e alle anse intestinali, analisi per celiachia, diabete ed elastasi pancreatica, tutte con esito negativo.
Sono stata "curata" con farmaci anti reflusso gastroesofageo (ovviamenti inutili) e con Lexil (che almeno allevia le sofferenze notturne.
Finalmente ho incontrato una naturopata che mi ha rimesso al mondo con enzimi di origine naturale (eupankreat della named) e ho ricominciato a mangiare. Forse ho esagerato e ho avuto un episodio di screzio pancreatico (135 di lipasi ,110 di amilasi, 1.66 di bilirubina totale).
Mi sono molto spaventata e vorrei capire cosa mi sta succedendo.
Ho un pancreas che non funziona piu' bene e quindi non devo sovraccaricarlo? C'e' ancora qualcosa che provoca la pancreatite (calcoli, occlusioni)? Posso aver contratto una pancreatite cronica? E' il caso che mi rechi da un dietologo per capire cosa posso mangiare senza incorrere in denutrizione?
Vi ringrazio per l'attenzione e per qualsiasi informazione voi riusciate a darmi.
E.N.
Ho avuto una pancreatite acuta nel maggio del 2009, dovuta a calcoli alla cistifellea. Sono stata poi operata a luglio con asportazione della cistifellea. A partire da dicembre delle stesso anno, ho cominciato a digerire molto male e ad avere dolori allo stomaco. Mi e' stata fatta una colangioRM da cui non e' risultato niente di significativo.
Da quel momento la digestione e' andata via via peggiorando fino ad arrivare ad un'eliminazione di diverse categorie di alimenti sempre piu' indigeribili.
Nel frattempo ho eseguito gastroscopia, ecografie addominali e alle anse intestinali, analisi per celiachia, diabete ed elastasi pancreatica, tutte con esito negativo.
Sono stata "curata" con farmaci anti reflusso gastroesofageo (ovviamenti inutili) e con Lexil (che almeno allevia le sofferenze notturne.
Finalmente ho incontrato una naturopata che mi ha rimesso al mondo con enzimi di origine naturale (eupankreat della named) e ho ricominciato a mangiare. Forse ho esagerato e ho avuto un episodio di screzio pancreatico (135 di lipasi ,110 di amilasi, 1.66 di bilirubina totale).
Mi sono molto spaventata e vorrei capire cosa mi sta succedendo.
Ho un pancreas che non funziona piu' bene e quindi non devo sovraccaricarlo? C'e' ancora qualcosa che provoca la pancreatite (calcoli, occlusioni)? Posso aver contratto una pancreatite cronica? E' il caso che mi rechi da un dietologo per capire cosa posso mangiare senza incorrere in denutrizione?
Vi ringrazio per l'attenzione e per qualsiasi informazione voi riusciate a darmi.
E.N.
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La pancreatite acuta come è stata risolta ? E' stata eseguita una papillotomia endoscopia per rimuovere dei calcoli in coledoco e successivamente la colecistectomia ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.9k visite dal 30/05/2013.
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