Dispepsia, bruciore, calcoli alla cistifellea

Buongiorno,
ho 49 anni e soffro da alcuni mesi di disturbi gastrici.
All'inizio si trattava di pesantezza e cattiva digestione, dopo pasti pesanti (formaggi, carni grasse), accompagnati da meteorismo e aerofagia.
Mi è stato consigliato di evitare latte e derivati per una presunta intolleranza al lattosio.
Questa si è rivelata possibile al test genetico (prelievo ematico).
Comunque dopo qualche settimana i sintomi hanno cominciato a presentarsi piu' spesso, con sensazione di pienezza dopo praticamente quasi ogni paso, bruciore allo stomaco, e negli ultimi giorni anche nausea.
L'ecografia ha rilevato la presenza di un piccolo calcolo alla colecisti (3 mm), ed il medico mi ha suggerito che la rimozione della colecisti potrebbe essere risolutiva.
Pero' io non ho mai avuto coliche toraciche vere e proprie.
Mi assilla, data l'età, la preoccupazione di un cancro allo stomaco.
Premetto che ca. 15 anni fa avevo avuto disturbi simili, e mi era stata rilevata "sabbia" nella colecisti, e alla gastroscopia gastrite con reflusso biliare ed una piccola ernia iatale. Ma dopo aver curato queste patologie con omeoprazolo e anti acidi, e dopo cambiamenti positivi importanti nella mia vita, i sintomi sono spariti e posso dire che da una decina d'anni stavo bene, con rare occasionali recidive.
Non c'è familiarità per cancro tra i miei parenti, devo preoccuparmi?
Puo' la rimozione della colecisti risolvere questa sintomatologia?
Grazie sentitamente.