Esame EGDS concluso male
Gentili dottori,
questa mattina ho eseguito un esame EGDS presso una struttura in provincia di Verona. Eravamo numerosi ad attendere di far l'esame, che è stato iniziato in notevole ritardo rispetto all'orario stabilito. Faccio questa premessa perchè il ritardo dev'essere stato sicuramente la causa della procedura frettolosa che è stata seguita dal personale durante l'esame. In pratica quando sono entrata mi è stato chiesto solo di sdraiarmi e di posizionarmi sul lato sx, subito dopo una dott.ssa dal comportamento sgarbato e insensibile mi ha inserito il boccaglio e poi il tubo, così a freddo, senza un goccio di sedazione in vena nè di spray alla gola...all'inizio ho cercato di sopportare (in virtù di ricordi non negativi di un EGDS svolto parecchi anni prima in una struttura di eccellenza di Milano con tutte le dovute precauzioni)....poi però non riuscivo proprio a sopportare e facevo intendere che non ce la facevo più a reggere...lei però insisteva e in modo crudele si rifiutava di assecondare la mia richiesta di aiuto. Così ad un certo punto l'istinto alla sopravvivenza mi ha costretta a sfilarmi il tubo da sola e mi risparmio di dirle l'atteggiamento offensivo che si è permessa di avere nei miei confronti la dott.ssa. il cui atteggiamento ostile secondo me non ha fatto altro che peggiorare la riuscita dell'esame. Preciso che la pinza per eventuali biopsie non era ancora stata inserita all'interno del tubo dall'infermiere che se ne stava lì dietro pronto a inserirla chissà dopo quanti minuti di tortura... Ora io Vi scrivo per sapere se il senso di malessere generale e il fastidio alle vie respiratorie che continuo a sentire (sono passate circa 7 ore dall'esame) è normale oppure se sfilandomi il tubo con una certa velocità posso aver causato qualche danno, visto che il tubo era sceso parecchio in fondo? Sangue non ne ho visto...credo sia solo un'irritazione...? Considerando che ho problemi di ipereattività bronchiale, forse questo mi ha causato un maggiore fastidio?
Inutile dire che ripeterò l'esame altrove e in sedazione, per lo meno cosciente, cosa che non mi era stata precisata né al momento della prenotazione nè dal medico di base o dallo specialista. Comunque so per certo che almeno una blanda sedazione ed uno spray alla gola avrebbero dovuto farmeli prima di inziare l'esame! Ora ho l'incubo di ripeterlo! Grazie per l'attenzione.
questa mattina ho eseguito un esame EGDS presso una struttura in provincia di Verona. Eravamo numerosi ad attendere di far l'esame, che è stato iniziato in notevole ritardo rispetto all'orario stabilito. Faccio questa premessa perchè il ritardo dev'essere stato sicuramente la causa della procedura frettolosa che è stata seguita dal personale durante l'esame. In pratica quando sono entrata mi è stato chiesto solo di sdraiarmi e di posizionarmi sul lato sx, subito dopo una dott.ssa dal comportamento sgarbato e insensibile mi ha inserito il boccaglio e poi il tubo, così a freddo, senza un goccio di sedazione in vena nè di spray alla gola...all'inizio ho cercato di sopportare (in virtù di ricordi non negativi di un EGDS svolto parecchi anni prima in una struttura di eccellenza di Milano con tutte le dovute precauzioni)....poi però non riuscivo proprio a sopportare e facevo intendere che non ce la facevo più a reggere...lei però insisteva e in modo crudele si rifiutava di assecondare la mia richiesta di aiuto. Così ad un certo punto l'istinto alla sopravvivenza mi ha costretta a sfilarmi il tubo da sola e mi risparmio di dirle l'atteggiamento offensivo che si è permessa di avere nei miei confronti la dott.ssa. il cui atteggiamento ostile secondo me non ha fatto altro che peggiorare la riuscita dell'esame. Preciso che la pinza per eventuali biopsie non era ancora stata inserita all'interno del tubo dall'infermiere che se ne stava lì dietro pronto a inserirla chissà dopo quanti minuti di tortura... Ora io Vi scrivo per sapere se il senso di malessere generale e il fastidio alle vie respiratorie che continuo a sentire (sono passate circa 7 ore dall'esame) è normale oppure se sfilandomi il tubo con una certa velocità posso aver causato qualche danno, visto che il tubo era sceso parecchio in fondo? Sangue non ne ho visto...credo sia solo un'irritazione...? Considerando che ho problemi di ipereattività bronchiale, forse questo mi ha causato un maggiore fastidio?
Inutile dire che ripeterò l'esame altrove e in sedazione, per lo meno cosciente, cosa che non mi era stata precisata né al momento della prenotazione nè dal medico di base o dallo specialista. Comunque so per certo che almeno una blanda sedazione ed uno spray alla gola avrebbero dovuto farmeli prima di inziare l'esame! Ora ho l'incubo di ripeterlo! Grazie per l'attenzione.
[#1]
La comprendo benissimo. La gastroscopia deve essere proposta in sedazione cosciente con spray preliminare nel cavo orale e faringe. Questa è una regola assoluta. Altra possibiltà e la gastroscopia con strumento sottile per via transnasale. Per quanto riguarda i suoi disturbi dovrebbero essere transitori e non credo proprio che ci possono essere danni dal ritiro immediato dello strumento.
Come professionista mi dispiace di tale accaduto, ma dico sempre agli utenti che ci contattano per informazione sugli esami endoscopici, di chiedere preliminarmente alla struttura se e come viene eseguita la sedazione. I pazienti devono essere in grado di decidere e scegliere la struttura che "rispetta le regole" e che "rispetta ( soprattutto) il paziente".
Ecco due nostri articoli sulla Sedazione in endoscopiadigestiva e sulla Gastroscopia transnasale:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1032-endoscopia-digestiva-e-sedazione.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1675-la-gastroscopia-transnasale-sempre-piu-gradita-da-pazienti-e-medici.html
Cordialmente
Come professionista mi dispiace di tale accaduto, ma dico sempre agli utenti che ci contattano per informazione sugli esami endoscopici, di chiedere preliminarmente alla struttura se e come viene eseguita la sedazione. I pazienti devono essere in grado di decidere e scegliere la struttura che "rispetta le regole" e che "rispetta ( soprattutto) il paziente".
Ecco due nostri articoli sulla Sedazione in endoscopiadigestiva e sulla Gastroscopia transnasale:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1032-endoscopia-digestiva-e-sedazione.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1675-la-gastroscopia-transnasale-sempre-piu-gradita-da-pazienti-e-medici.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Quanto scrive, se corrisponde al vero come immagino, è motivo di profonda delusione e mi permetta di aggiungere rabbia per noi operatori e in particolare, ne sono certo, per il Dottor Cosentino che per anni al vertice della più importante società scientifica di endoscopisti italiana si è fatto non in quattro ma in otto per trasmettere i principi che le ha sintetizzato.
Non posso far altro se non aggiungere le mie scuse a nome della categoria.
Non posso far altro se non aggiungere le mie scuse a nome della categoria.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.9k visite dal 28/05/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.