Diagnosticata una gastrite con esofagite da reflusso

L'anno scorso mi è stata diagnosticata una gastrite con esofagite da reflusso; ho fatto una terapia a base di nexium e ranitidina con buon risultato.
Oggi i sintomi si stanno facendo nuovamente vivi, gonfiore di pancia e stomaco con aerofagia e meteorismo senzazione improvvisa di nausea, bocca cattiva al mattina e lingua screpolata con una patina bianca.
Come posso risolvere? riprendo la cura scritta sopra?
Inotre vorrei porvi un quesito: da 3 ann a questa parte nel periodo invernale prendo sempre lo spiacevole virus che provoca vomito e diarrea...la mia domanda è: da cosa dipende? c'è un modo per cautelarsi? perchè questo virus è compraso da così poco tempo?
Grazie
Paolo
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Medico internista attivo dal 2005 al 2012
Medico internista
caro Paolo..
per quanto riguarda il problema gastrico e l'esofagite ti consiglio prima di intraprendere la terapia farmacologica di contattare uno specialiosta ed eseguire nuovamente la esofagogastroscopia visto che dal precedente e' trascorso un anno.
inoltre ti consiglio di eseguire un regime dietetico privo di mentine gomma da masticare liquirizia e caffe' in quanto sono tutti stimolatori della secrezione gastrica. Per quanto riguarda il virus intestinale sarebbe opportuno capire di che virus si tratta per poter rispondere al tuo quesito....
tantisaluti smazzaferro
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Utente
Utente
Per quanto riguarda il virus mi riferisco a quello che improvvisamente prende con vomito e diarrea e che sembra quasi un'epidemia. Tipo influenza, sembra "giri" anche in questo periodo indistintamente da nord a sud. Mi sembra una cosa molto particolare... non saprei come definirlo il mio medico afferma che è di origine virale...si d'accordo ma da cosa viene?
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Per il problema gastritico, sarebbe opportuno sapere se la diagnosi è stata fatta endoscopicamente o solo sulla base dei sintomi. Concordo con la Collega sulla opportunità di sottoporsi a gastroscopia (se non effettuata recentemente) con la ricerca dell'Helicobacter pylori. In particolare, per effettuare uno studio particolareggiato dell'esofago ed individuare eventuali danni da reflusso acido, consiglio la tecnica endoscopica per via transnasale che, oltre ad essere notevolmente meno fastidiosa della tradizionale, consente di studiare bene anche i tratti più alti dell'esofago che altrimenti non verrebbero visualizzati con le tecniche tradizionali. In caso di presenza nello stomaco dell'Helicobacter pylori, sarà opportuno effettuare un trattamento per eliminare tale batterio. Per quanto riguarda le manifestazioni invernali legate verosimilmente d virus, sono molto comuni e difficilmente evitabili. Consiglio una dieta ricac di cibi freschi (frutta e verdura) e un supplemento di vitamina C.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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