Ernia iatale e farmaci

Buonasera, mi hanno diagnosticato una probabile ernia iatale e reflusso, che mi causano extrasistole;
entro breve farò la gastroscopia. Per adesso devo prendere lansoprazolo 30 mg al mattino mentre prima ne prendevo 15, in più un procinetico. Avrei due domande .
Visto che ho ancora 2 scatole di lansoprazolo da 15, posso prenderne una mattino mentre e sera e poi passare alla compressa da 30 in unica dose?
Inoltre, soffrendo di forti emicranie, a volte devo prendere ibuprofene da 200, raramente da 400, e ovviamente il quadro peggiora. Esistono farmaci efficaci e meno gastrolesivi, a parte il patacetamolo, che non mi toglie il dolore e mi scatena a dosi sopra i 500 anche orticaria? Grazie.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
È possibile sia frazionare la dose che la somministrazione unica,
la valutazione del farmaco antiemicrania da farle assumere dev'essere fatta dal neurologo.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la Sua risposta. Quindi posso prendere anche due compresse da 15 MG insieme al mattino per finire la scatola?
Sono un poco spaventata perché in famiglia ho dei casi di tumore allo stomaco e questi ultimi peggioramenti non mi incoraggiano. Spero che la cura e la dieta funzionino.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Per assumere 30 mg. in un'unica dose,
può anche utilizzare due compresse da 15.

Per il resto si tranquillizzi pure.
[#4]
Utente
Utente
Buonasera,

Riaggiorno il consulto.

Dopo aver fatto tre mesi di cura con lansoprazolo 30 mg al mattino e mezza compressa di Motilex 3 volte al giorno ai pasti principali. i disturbi si erano quasi azzerati.
Da pochi giorni, invece, ho cominciato ad avere di nuovo qualche rara extrasistole e soprattutto disturbi allo stomaco: iperacidità, specie mattutina, senso di forte pesantezza alla bocca dello stomaco, eruttazioni frequenti, sapore acido in bocca.

Così, d'improvviso, E nonostante stia continuando la cura.
Tutto è iniziato con il ritorno delle extrasistole, certo questo è un periodo un po' carico di ansia.
Ma può l'ansia da sola causare uno stato di malessere simile nonostante la cura?

E' consigliabile fare la gastroscopia a questo punto (ne ho fatta una anni fa e il medico ha detto che se la cura funzionava avremmo aspettato, ma a quanto pare la cura sta cominciando a non funzionare più.
Sono abbastanza spaventata, avevo intravisto durante l'estate la fine del calvario (per le extrasistole ho fatto 2 holter e vari ecg, ho preso anche psicofarmaci per vedere se dipendeva dall'ansia...) e invece pare si ricominci da capo.
Non so se continuare il percorso con il gastroenterologo, se tornare dal cardiologo e fare un'ecocardiogramma, non so veramente che pesci prendere.

Cosa mi potete consigliare?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Il reflusso può dare aritmie,
occorrerà una valutazione specialistica duplice.
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