Clostridium difficile

Buongiorno, richiedo un consulto sulla situazione clinica di mia suocera, una donna di anni 71 affetta da Clostridium Difficile. Durante un ricovero avvenuto a settembre 2012, dove le è stata somministrata una terapia antibiotica per una presunta polmonite, ha iniziato ad avere forti scariche di diarrea, e le è stata riscontrata un'infezione Clostridium Difficile. Il batterio è stato trattato in ospedale con terapia antibiotica e a seguito delle dimissioni con terapia domiciliare con atiniotico di nome Flagyl. Sembrava andare meglio, ma a distanza di una settimana si sono ripresentate le stesse scariche di diarrea; la sig.ra è stata riportata in ospedale dove è stata curata con antibiotici e dimessa dopo una settimana con la stessa terapia antibiotica da proseguire a casa. Da allora mia suocera passa, circa, una settimana a casa ed una all'ospedale. La terapia prescritta è sempre la stessa, ma non si riesce ad avere miglioramento alcuno! Oggi la stiamo riportando in ospedale, data dell'ultima dimissione dall'ospedale 15/05/13. I medici continuano a dirci che è normale e che a volte ci vogliono mesi per risolvere il problema, ma la signora, è estremamente debilitata, e si debilita sempre di più, tanto che oramai fa fatica a stare in piedi da sola, se si cosidera anche che un anno fà è stata sottoposta a chemio e radio terapia a seguito di un Linfoma di Hodgkin. Vorrei sapere se questa situazione è normale, e se ci sono terapie che non ci hanno proposto che possiamo provare. Mi scuso anticipatamente per la mia descrizione sicuramente poco medica e ringrazio anticipatamente i medici che vorranno fornirci un consulto. Grazie.