Sindrome rino-bronchiale e reflusso gastro-esofageo
Salve, scrivo in questa sezione anche se non so se sia più giusto che il consulto stia qui o in otorinolaringoiatria.
Ormai da un pò di anni (circa 6-7), puntualmente nei mesi da gennaio ad aprile, prendo la bronchite almeno 3 volte, ogni anno! E' diventata una cosa estenuante, anche perchè i cicli di antibiotico sono davvero pesanti. Prima riuscivo a guarire con la rocefin, ultimamente sembra non farmi nulla neanche quella, infatti per l'ultima bronchite presa 3 settimane fà il medico mi ha prescritto il tavanic 500.
Tutto inizia con un mal di gola incredibile, che riesco a curare solo con il locabiotal (gli spray comuni tipo froben e simili non mi fanno nulla), ma dopo 2-3gg di tosse stizzosa inizio a sentire brividi di freddo nella schiena e mi viene la bronchite!
Raramente anche nei mesi estivi, mi viene questo forte mal di gola che devo curare con gli antibiotici, anche se in questi mesi caldi non ricordo di aver mai preso la bronchite.
Più o meno dagli stessi anni, forse anche prima, soffro di gastrite. Dopo varie cure, sembra che abbia trovato un pò di pace eliminando completamente il caffè, e facendo, nei periodi in cui ritorna il bruciore e lo stomaco gonfio, un ciclo di 2 settimane di peptazol 40mg che mi ha prescritto il gastroenterologo l'anno scorso.
Potrò sembrare ridicolo scrivendo questo, ma guardate cosa mi succede. Se la mattina io non mi faccio una doccia calda, dopo 1 ora che mi sono alzato inizio a sentire freddo, ad avere la solita tosse stizzosa e il naso si chiude. La doccia calda è diventata quasi come una medicina. Non so perchè sia così. Forse il corpo si abitua alla temperatura fuori dal letto in questo modo.. non lo so! Fatto sta che se non faccio una doccia calda subito quando mi alzo, sono rovinato!
Quando il mal di gola non è nella sua fase acuta, è sempre presente, anche se sopportabile.
Elenco qui i sintomi che riscontro
- mal di gola perenne: ad esempio mi fa male la gola anche quando sbadiglio la mattina! O quando parlo troppo! Nei mesi invernali si verificano degli episodi decisamente acuti, al punto da non riuscire a deglutire ed a parlare. (Si attenua con il locabiotal)
- Associato al mal di gola vi è una tosse stizzosa, asmatiforme. Sento come se l'aria non riesce a passare!
- bronchite nei mesi invernali: in seguito a episodi acuti di mal di gola. La tosse da stizzosa mi diventa grassa e con secrezione verdastre.
- dolori nella parte anteriore del collo, anche al tatto, linfonodi gonfi e tonsille dolenti al tatto, anche quando il mal di gola non è in fase acuta.
- capita che all'improvviso si "abbassa" la voce, e per parlare devo sforzarmi. A volte in seguito al fatto che magari ho parlato tanto, altre volte senza un apparente motivo!
- Le orecchie ogni tanto si "tappano" e sento un sibilo nell'orecchio tappato. Gli acufeni ormai sono parte integrante di me, ce li ho sempre.
...continua...
Ormai da un pò di anni (circa 6-7), puntualmente nei mesi da gennaio ad aprile, prendo la bronchite almeno 3 volte, ogni anno! E' diventata una cosa estenuante, anche perchè i cicli di antibiotico sono davvero pesanti. Prima riuscivo a guarire con la rocefin, ultimamente sembra non farmi nulla neanche quella, infatti per l'ultima bronchite presa 3 settimane fà il medico mi ha prescritto il tavanic 500.
Tutto inizia con un mal di gola incredibile, che riesco a curare solo con il locabiotal (gli spray comuni tipo froben e simili non mi fanno nulla), ma dopo 2-3gg di tosse stizzosa inizio a sentire brividi di freddo nella schiena e mi viene la bronchite!
Raramente anche nei mesi estivi, mi viene questo forte mal di gola che devo curare con gli antibiotici, anche se in questi mesi caldi non ricordo di aver mai preso la bronchite.
Più o meno dagli stessi anni, forse anche prima, soffro di gastrite. Dopo varie cure, sembra che abbia trovato un pò di pace eliminando completamente il caffè, e facendo, nei periodi in cui ritorna il bruciore e lo stomaco gonfio, un ciclo di 2 settimane di peptazol 40mg che mi ha prescritto il gastroenterologo l'anno scorso.
Potrò sembrare ridicolo scrivendo questo, ma guardate cosa mi succede. Se la mattina io non mi faccio una doccia calda, dopo 1 ora che mi sono alzato inizio a sentire freddo, ad avere la solita tosse stizzosa e il naso si chiude. La doccia calda è diventata quasi come una medicina. Non so perchè sia così. Forse il corpo si abitua alla temperatura fuori dal letto in questo modo.. non lo so! Fatto sta che se non faccio una doccia calda subito quando mi alzo, sono rovinato!
Quando il mal di gola non è nella sua fase acuta, è sempre presente, anche se sopportabile.
Elenco qui i sintomi che riscontro
- mal di gola perenne: ad esempio mi fa male la gola anche quando sbadiglio la mattina! O quando parlo troppo! Nei mesi invernali si verificano degli episodi decisamente acuti, al punto da non riuscire a deglutire ed a parlare. (Si attenua con il locabiotal)
- Associato al mal di gola vi è una tosse stizzosa, asmatiforme. Sento come se l'aria non riesce a passare!
- bronchite nei mesi invernali: in seguito a episodi acuti di mal di gola. La tosse da stizzosa mi diventa grassa e con secrezione verdastre.
- dolori nella parte anteriore del collo, anche al tatto, linfonodi gonfi e tonsille dolenti al tatto, anche quando il mal di gola non è in fase acuta.
- capita che all'improvviso si "abbassa" la voce, e per parlare devo sforzarmi. A volte in seguito al fatto che magari ho parlato tanto, altre volte senza un apparente motivo!
- Le orecchie ogni tanto si "tappano" e sento un sibilo nell'orecchio tappato. Gli acufeni ormai sono parte integrante di me, ce li ho sempre.
...continua...
[#1]
Potrebbe trattarsi, dalla descrIzione di un reflusso gastroesofageo con sintomi extraesofagei. Utile un accertamento mirato come la phimpedenzometria esofagea. La terapia,in tali circostante, comprende una dose doppia di IPP per almeno 2 mesi. Credo sia utile che in questo percorso venga seguito da un gastroenterologo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve, purtroppo, la descrizione della richiesta è limitta a 3000 caratteri. E non mi è stato possibile continuare. Ci provo comunque.
- il naso si "chiude" spesso e volentieri. Per "chiuso" intendo che una narice o l'altra si chiude e non riesco a respirare bene. Però non si chiude mai del tutto al punto di andare in apnea. Siccome ho la tendenza ad inspirare ed espirare solo con il naso (tengo sempre la bocca chiusa, non è una battuta :)), se si chiude o è ostruito ho difficoltà a respirare e per questo faccio abbondante uso di decongestionanti nasali. Ad esempio mi sveglio spesso la mattina con il naso semi "chiuso". Fortunatamente non ho problemi quando dormo. Nei mesi caldi tende ad "aprirsi" da solo durante la giornata per cui non uso i decongestionanti.
- difficoltà a deglutire, anche ad ingoiare la saliva. Cioè mi devo sforzare, come se riuscisse a non passare!
- alito sempre cattivo
- distensione addominale: non gonfiore, cioè lo stomaco è proprio gonfio quanto una palla e pure duro. E' palese e visibile, non è una mia sensazione. Ho fastidio/dolore se tengo i jeans abbottonati. Sento un leggero sollievo se faccio delle eruttazioni.
- sensazione di avere un peso sullo stomaco e sensazione di affanno.
- tempo fa avevo anche bruciore, ma da quando prendo il peptazol ed ho abolito il caffè almeno questo sintomo mi è scomparso.
- eruttazioni che avvengono molto spesso, soprattutto dopo i pasti.
Elenco ora gli esami fatti in questi anni:
- rx torace (2008): tutto nella norma
- spirometria (2010): nella norma
- test di iperattività bronchiale con metacolina (2010): negativo
- tampone faringeo (2012): negativo
- tac seni paranasali (2009): si evidenzia ipertrofia mucosa dei turbinati di destra e lieve ispessimento mucoso del seno sfenoidale
- gastroscopia (2006): malattia da reflusso in sogg. con incontinenza cardiale ed H.P. negativo
- test allergologici (2007): positività parietaria(+) e cipresso(+)
- esami del sangue attuali: tutti i valori sono nella norma
- 2 anni fa ho fatto una visita cardiaca in seguito ad un forte dolore pungente al petto lato sx. Tutto apposto (per fortuna!). Probabile reflusso gastroesofageo per il cardiologo.
Per quanto riguarda le mie abitudini:
- mangio di fretta e mastico poco
- fumo 10 sigarette al giorno. Da 1 mese, dall'ultima bronchite, ho smesso e la situazione non è affatto migliorata.
- dormo con un doppio cuscino, me lo ha consigliato il gastroenterologo l'anno scorso.
Ultime Visite specialistiche:
- pneumologo: la sua diagnosi è stata sindrome rino-bronchiale associata a reflusso gastro-esofageo. Cura: pantorc 20mg (che però dopo 2gg ho sostituito con il mio fidato peptazol 40mg perchè sembrava non farmi alcun effetto), 1bustina di gaviscon dopo i 3 pasti principali e prima di andare a letto, 2 puff al giorno (mattina e sera) di aliflus, 2puff al giorno (mattina e sera) di nasonex.
Adesso sono al 9° giorno di cura data dal pneumologo. La tosse è quasi scomparsa del tutto, ma è anche vero che questa mi passa sempre dopo il ciclo antibiotico, che ho appunto terminato 4 giorni fa.
A parte la quasi scomparse della tosse, permangono tutti gli altri sintomi descritti su. In particolare naso chiuso la mattina, abbassamento della voce, e presenza constante e fastidiosa di muco in gola!
Sono davvero stanco di questa situazione, non so più che fare e da chi andare. Vi prego, ditemi cosa posso fare.
Grazie mille.
- il naso si "chiude" spesso e volentieri. Per "chiuso" intendo che una narice o l'altra si chiude e non riesco a respirare bene. Però non si chiude mai del tutto al punto di andare in apnea. Siccome ho la tendenza ad inspirare ed espirare solo con il naso (tengo sempre la bocca chiusa, non è una battuta :)), se si chiude o è ostruito ho difficoltà a respirare e per questo faccio abbondante uso di decongestionanti nasali. Ad esempio mi sveglio spesso la mattina con il naso semi "chiuso". Fortunatamente non ho problemi quando dormo. Nei mesi caldi tende ad "aprirsi" da solo durante la giornata per cui non uso i decongestionanti.
- difficoltà a deglutire, anche ad ingoiare la saliva. Cioè mi devo sforzare, come se riuscisse a non passare!
- alito sempre cattivo
- distensione addominale: non gonfiore, cioè lo stomaco è proprio gonfio quanto una palla e pure duro. E' palese e visibile, non è una mia sensazione. Ho fastidio/dolore se tengo i jeans abbottonati. Sento un leggero sollievo se faccio delle eruttazioni.
- sensazione di avere un peso sullo stomaco e sensazione di affanno.
- tempo fa avevo anche bruciore, ma da quando prendo il peptazol ed ho abolito il caffè almeno questo sintomo mi è scomparso.
- eruttazioni che avvengono molto spesso, soprattutto dopo i pasti.
Elenco ora gli esami fatti in questi anni:
- rx torace (2008): tutto nella norma
- spirometria (2010): nella norma
- test di iperattività bronchiale con metacolina (2010): negativo
- tampone faringeo (2012): negativo
- tac seni paranasali (2009): si evidenzia ipertrofia mucosa dei turbinati di destra e lieve ispessimento mucoso del seno sfenoidale
- gastroscopia (2006): malattia da reflusso in sogg. con incontinenza cardiale ed H.P. negativo
- test allergologici (2007): positività parietaria(+) e cipresso(+)
- esami del sangue attuali: tutti i valori sono nella norma
- 2 anni fa ho fatto una visita cardiaca in seguito ad un forte dolore pungente al petto lato sx. Tutto apposto (per fortuna!). Probabile reflusso gastroesofageo per il cardiologo.
Per quanto riguarda le mie abitudini:
- mangio di fretta e mastico poco
- fumo 10 sigarette al giorno. Da 1 mese, dall'ultima bronchite, ho smesso e la situazione non è affatto migliorata.
- dormo con un doppio cuscino, me lo ha consigliato il gastroenterologo l'anno scorso.
Ultime Visite specialistiche:
- pneumologo: la sua diagnosi è stata sindrome rino-bronchiale associata a reflusso gastro-esofageo. Cura: pantorc 20mg (che però dopo 2gg ho sostituito con il mio fidato peptazol 40mg perchè sembrava non farmi alcun effetto), 1bustina di gaviscon dopo i 3 pasti principali e prima di andare a letto, 2 puff al giorno (mattina e sera) di aliflus, 2puff al giorno (mattina e sera) di nasonex.
Adesso sono al 9° giorno di cura data dal pneumologo. La tosse è quasi scomparsa del tutto, ma è anche vero che questa mi passa sempre dopo il ciclo antibiotico, che ho appunto terminato 4 giorni fa.
A parte la quasi scomparse della tosse, permangono tutti gli altri sintomi descritti su. In particolare naso chiuso la mattina, abbassamento della voce, e presenza constante e fastidiosa di muco in gola!
Sono davvero stanco di questa situazione, non so più che fare e da chi andare. Vi prego, ditemi cosa posso fare.
Grazie mille.
[#3]
Ci siamo incrociati con le risposte.
Dopo la lettura completa della sua esposizione non posso che confermarle il mio indirizzo sul reflusso con sintomi extraesofagei che merita una terapia più sostanziosa con gli IPP ed uno studio accurato come si riporta nell'articolo al link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html
Cordialmente
Dopo la lettura completa della sua esposizione non posso che confermarle il mio indirizzo sul reflusso con sintomi extraesofagei che merita una terapia più sostanziosa con gli IPP ed uno studio accurato come si riporta nell'articolo al link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html
Cordialmente
[#4]
Utente
Salve Dottore, la ringrazio innanzitutto per la risposta.
Lei dunque esclude che possa essere una questione relativa, anche se solo parzialmente, alle vie aeree superiori? Non ha senso dunque che mi faccia visitare da un otorino?
Per quanto riguarda l'esame più approfondito sono pienamente d'accordo, solo che qui in Sicilia, dove abito, ho i miei dubbi ci sia qualcono che lo esegue. O forse è ormai un esame diffuso?
C'è eventualmente la possibilità che io possa contattarla privatamente?
Grazie.
Lei dunque esclude che possa essere una questione relativa, anche se solo parzialmente, alle vie aeree superiori? Non ha senso dunque che mi faccia visitare da un otorino?
Per quanto riguarda l'esame più approfondito sono pienamente d'accordo, solo che qui in Sicilia, dove abito, ho i miei dubbi ci sia qualcono che lo esegue. O forse è ormai un esame diffuso?
C'è eventualmente la possibilità che io possa contattarla privatamente?
Grazie.
[#5]
Gentilissimo,
La visita ORL è ovviamente utile prima di procedere all'indagine che le ho accennato. Puô mettersi in contatto con il sottoscritto andando sul mio blog sul sito (cliccando sul mio nome a sinistra) oppure entrando sul mio sito personale (sotto).
Un cordiale saluto
La visita ORL è ovviamente utile prima di procedere all'indagine che le ho accennato. Puô mettersi in contatto con il sottoscritto andando sul mio blog sul sito (cliccando sul mio nome a sinistra) oppure entrando sul mio sito personale (sotto).
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.2k visite dal 24/05/2013.
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