Il medico mi prescrisse una cura
Salve, sono un uomo di 39 anni. Otto anni fa mi hanno diagnosticato una proctite ulcerativa. Ho effettuato la cura presso il reparto di gastroeneterologia di Reggio Emilia, Dott. Fornaciari. Dopo alcune settimane eravamo riusciti a azzerare i sintomi della malattia. Ricordo che allora il medico mi prescrisse una cura a base di clismi di cortisone e mesalaziona insieme per i primi 40 gg per poi continuare la cura con le cp di mesalazina e sp. Da circa un anno ho avuto una riacutizzazione della malattia. Causa trasferimento non ho potuto farmi curare a Reggio Emilia dove ero stato in precedenza. Mi sono rivolto ad uno specialista dell'ospedale San Leonardo di Salerno che mi ha prescritto Mesavancol 3 cp mattina o sera e supposte di asacol 1 gr e topster mattina e sera per i rpimi 20 gg. I successivi 20 gg le supposte venivano alternate la sera. Dopo un breve miglioramento ottenuto nella prima settimana, la situazione è tornata come in precedenza e lo specilista mi ha sospeso il topster e prescritto solo le mesavancol 3 cp e sp asacol 1gr per ulteriori 30 gg. Attualmente i sintomi sono molto fastidiosi. ado spesso in bagno dove evacuo muco, acquetta e sangue. Inoltre ho una senzazione di gonfiore perenne. Volevo sapere se la cura è idonea e se posso abbinare una alimentazione particolare e/o una qualche cura alternativa. Preciso che la diagnosi è proctite ulcerativa a 14 cm. Vi ringrazio di cuore e saluto.
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La cura probabilmente non è sufficiente in quanto persistono dei sintomi. Per cui ci sarebbe da riprendere il beclometasone (dopo consulenza gastroenterologica diretta).
Cordialmemte
Cordialmemte
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 20/05/2013.
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