Problemi apparato digerente

salve,premetto di essere un soggetto affetto da orticaria colinergica da circa 12 anni e fino ad un anno e mezzo fa tenevo a bada la malattia con antistaminici e antileucotrenici. Avendo modificato il mio stile di vita ho interrotto bruscamente l'assunzione di medicinali controllando la malattia senza la necessità degli stessi(ho constatato anche una forte regressione della malattia). Contestualmente alla "messa al bando" dei medicinali o comunque nell'arco temporale iniziale ho avuto il primo attacco di diarrea( anche sette/otto volte al giorno) con sensazione di svenimento durante i pasti e scarso controllo degli stimoli. Raramente ci sono state perdite di sangue. Ad oggi il disturbo è diminuito (feci circa due volte al giorno)ma rimane il malassorbimento continuo del cibo digerito con forte acidità delle stesse constatata anche tramite esame delle feci dalla quale non si evince sangue occulto (due test considerata la rara perdita di sangue probabilmente dovuta all'eccesso di "evacuazione")oltre alla difficoltà a gestire gli stimoli.I tre medici interpellati mi hanno dapprima dato il bimixin(senza effetto) per poi passare agli antispastici(scarsi risultati) contestualmente effettuavo esame per intolleranza al lattulosio (assenza batteri, transito rallentato)esami delle feci(acide e presenza di residui di carne assenza di parassiti)esame del sangue per la celiachia(negativo)giardia(negativo). A dicembre per la prima volta ho avuto una colica renale. Ad oggi, di mia iniziativa, ho cambiato dieta cercando di renderla per lo più alcalina ma il malassorbimento,il reflusso/eruttazione(che per alcuni mesi è stato persistente per poi riuscire solo in alcuni casi) e lo stomaco gonfio continuano a perseguitarmi. Vorrei chiudere inserendo un particolare, le transaminasi gpt che durante l'assunzione dei medicinali risultavano essere il doppio del massimo tollerabile ora sono rientrate nei limiti. Attualmente il mio allergologo che segue l'orticaria mi "gira" al gastroenterologo che a sua volta mi "gira" all'allergologo ma nessuno sembra trovare una soluzione(esami allergologici sugli alimenti effettuati qualche anno orsono con esito negativo). Non avrei mai scritto qui se non fosse per le sensazioni di svenimento riportate durante alcuni pasti accompagnati da una sorta di tachicardia.Vi ringrazio sin da adesso per le informazioni /consigli che sarete in grado di fornirmi scusandomi per il disturbo
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Non ho capito: il test al lattulosio dimostra un transito rallentato ? In potrebbe essere questa la causa dei suoi disturbi.

È stata presa in considrazione una Gluten Sensitivity ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio per il consulto...confermo il transito rallentato e il cibo scarsamente digerito.Ci sono test da effettuare per la gluten sensitivity o devo andare ad esclusione dei cibi contenenti glutine?se si per quanto tempo?la ringrazio infinitamente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Il transito rallentato con il test al lattulosio è significativo di una SIBO-Sindrome da sovrainfezione batterica intestinale (per cui sarebbe utilie una terapia appropriata), mentre per la Gluten sensitivity non ci sono accertamenti e si ha conferma della diagnosi con la dieta aglutinata. I risultati si hanno dopo 10-15 giorni circa.


Cordiali saluti

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Utente
Utente
la ringrazio per il consulto,a seguito dello stesso sto già provvedendo a seguire una dieta priva di glutine ma vorrei disturbarla per l'ultima volta. In passato, come accennato nel primo post, il medico di base mi ha prescritto l'uso del Bimixin per 3 giorni e successivamente antispastici. Per il concetto di" terapia appropriata"inerente alla SIBO ha qualcosa da potermi suggerire cosi da parlarne con il mio medico?
La ringrazio ancora e spero di non disturbarla più
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Il trattamento della SIBO viene fatto con la rifaximina (antibiotico intestinale) alla dose di 2 compresse ogni 8 ore per 12-15 giorni.

Cordialmente



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Utente
Utente
salve dottore, la volevo aggiornare e come sempre ringraziare per il consulto. Sto seguendo una dieta priva di glutine dal giorno del suo consulto medico e sembrano non esserci stati più problemi di diarrea. Sono stato dal mio medico che mi ha sconsigliato di prendere antibiotici data la nuova condizione. Mi chiedevo, malgrado il fatto che adesso riesco ad andare al bagno "solido",ma sento ancora senso di stanchezza e sto cercando un naturale "assestamento", se debba insistere sull'assunzione degli antibiotici in questione per il ripristino della flora batterica.
Come sempre la ringrazio per la cortese disponibilità e per i consigli puntuali e corretti che riesce a dare.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Concordo con il suo medico di soprassedere agli antibiotici e proseguire con la dieta senza gluitine.


Saluti

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Utente
Utente
Salve dottore non la disturberei se riuscissi a prendere contatto con il medico che ha effettuato la visita in Ospedale(proverò comunque in questi giorni a ricontattarlo).Per l'appunto a seguito di una visita di controllo da un gastroenterolo al fine di "sistemare"la flora batterica malgrado la migliore condizione in cui versavo dopo aver eliminato il glutine, mi è stato detto di assumere due bustine di xflor a stomaco vuoto la mattina,due cucchiai di gaviscon dopo i pasti principali e due pasticche di reuflor da assumere a stomaco vuoto la sera considerando il gas ancora presente nell'intestino e il ventre gonfio riscontrati dal medico stesso al tatto. Inoltre mi è stato chiesto di reintrodurre il glutine. Il problema è che dal giorno dopo la prima assunzione dei fermenti e sciroppo ho ricominciato ad avere diarrea "acquosa"ed avverto movimenti fastidiosi in corrispondenza del ventre (tipo liquidi in movimento)con scarso controllo dell'alvo. Secondo lei devo continuare con l'assunzione di questi fermenti o devo interromperli. Le ricordo che sono un soggetto allergico (tra l'altro anche al Benagol alla menta che una volta mi ha procurato una forte reazione allergica).
Scusandomi per il disturbo e ringraziandola per la cortesia sempre dimostrata
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Se ha ha avuto tale reazione intestinale ridurrei o sospenderei i farmaci.

Saluti
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Utente
Utente
Dottore la ringrazio della risposta e visto che ci sono ed ho ritirato oggi gli esiti degli esami vorrei informarla del fatto che la Ferritina risulta avere un valore di 317 ng/mL. su un riferimento di 22 232. Sfacciatamente le chiedo un ulteriore consulto in merito al nuovo aggiornamento sperando di non importunarla più del dovuto. P.s.in merito alla richiesta precedente interrompendo il solo gaviscon ho ottenuto dei giovamenti. Come sempre rinnovo i miei ringraziamenti per la sua conoscenza medica condivisa in maniera cosi altruistica.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Nulla di patologico.

Saluti

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Utente
Utente
Salve dottore volevo aggiornarla in merito alla mia situazione. Su richiesta del gastroenterologo ho effettuato il breath test al lattosio con un esito di 109 ppm al 90°minuto del test (ma innalzamento sopra al limite di 20 ppm già tra il 30° e 60° minuto)ed interruzione dello stesso. Durante il test ho riscontrato "movimenti e rumori"in corrispondenza del basso ventre e ad oggi, a distanza di 2 giorni, ho avuto diarrea non del tutto liquida con presenza di cibo non del tutto assorbito malgrado abbia ingerito nell'arco della gionata pasta,mais,tonno in scatola, cicoria,funghi, mortadella senza lattosio,lonzino ed una piadina senza lattosio. Mi chiedevo se potesse essere riconducibile al lattosio ingerito in precedenza e se secondo lei, alla luce del nuovo risultato, sia il caso di effettuare altri esami (la colonoscopia mi è stata vivamente sconsigliata a causa dell'età dal medico che ha effettuato il test). Logicamente sono consapevole che il suo è da intendersi solo come un consulto a distanza ed ho già provveduto a ri-prendere appuntamento con il gastroenterologo che mi ha segnato il test(2 mesi di attesa).Come al solito la ringrazio sin da adesso per la sua puntualità e disponibilità
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
I sintomi possono essere relativi al lattosio del test. Non trovo indicazione alla colonscopia e procederei con l'alimentazione senza lattosio.

Non si allarmi.

Buona giornata.

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Utente
Utente
non si preoccupi dottore, nessun allarmismo, solo tanta stanchezza per la situzione..mille grazie ancora
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Utente
Utente
Gentile Dottore
Premetto di aver seguito per un periodo la dieta FODMAP riportata nella sua pagina web, dalla quale ho riscontrato parecchi benefici soprattutto per l’eliminazione del lattosio anche se ha volte ho avuto delle ricadute. Il problema ora è che dopo una bronchite e dopo che il medico di base mi ha assegnato: Fluimucil, Augmentin, Clenil; ho avuto una fortissima laringite accompagnata da diarrea che mi ha portato al Pronto Soccorso per difficoltà respiratorie
L’Otorinolaringoiatra dopo un esame otorino laringoscopico mi ha segnato una gastroscopia dalla quale si evince ciò che le riporto qui di seguito (non le riporto interamente le risposte ma solo i punti che il medico di base ha definito chiave):

Diagnosi gastroscopia

Gastrite antrale erimatosa di grado lieve
Ernia iatale da scivolamento
Giunzione esofago gastrica e linea z a 38cm dall’ADS risalita di 2cm rispetto all’impronta esofagea dello iato diaframmatico in assenza di lesioni erosive od ulcerative (mi è stato riferito dal medico essere reflusso esofageo)

Diagnosi biopsie

1) Frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale e della giunzione corpo antrale sede di flogosi cronica minima e iperplasia foveolare
2) Frammenti di mucosa gastrica della giunzione corpo antrale sede di gastrite cronica di grado lieve non attiva con presenza di alcuni granulociti eosinofili
3) Frammenti di mucosa gastrica di tipo fundico sede di gastrite cronica di grado lieve non attiva
In tutte le parti non si è riscontrata la presenza di HP

Le sarei grato se alla luce di quanto precedentemente descritto nella nostra conversazione mi potesse fornire la sua opinione in merito alla mia condizione, premesso di aver prenotato una visita presso un gastroenterologo nelle prossime settimane. Sono consapevole che il suo è solamente un parere e che devo comunque farmi seguire da un professionista, ma ci tengo molto ad avere una sua opinione in quanto la ritengo una persona in grado di fornire ottimi consigli che possano essere riportati in sede di visita.
Come sempre la ringrazio della sua preziosa disponibilità.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
In pratica la gastroscopia ha evidenziato un'ernia iatale e le biopsie non dimostrano patologie di rilievo....


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Utente
Utente
salve dottore la volevo aggiornare sulla situazione e, se possibile, avere una sua opinione. Ad oggi dopo una gastroscopia,colonscopia,breath test lattosio e lattulosio, esami del sangue per la celiachia, le diagnosi certe sono:
-intolleranza al lattosio
-gastrite antrale erimatosa
-ernia iatale
-rallentato transito oro cecale
-presenza di emorroidi di primo grado

nel corso dell'anno ho avuto diverse infezioni quali:
-herpes zoster
-mononucleosi con relativa fibro-steatosi del fegato (accertata da ecografia e transaminasi)
-cistite emorragica
ora la situazione sembra essersi placata.


Volevo inoltre farle presente che dopo una parziale terapia con Normix(non 1200 mg ma solo 800 per 10 giorni circa) su mia esplicita richiesta nei confronti del medico di base che non ha voluto darmi dosi troppo elevate, mi sono letteralmente "sgonfiato" fino ad avere un ventre piatto (cosa non comune da diversi anni) e alvo quasi del tutto regolare per circa un paio di mesi.
Ad oggi dopo circa un anno dall'assunzione del Normix dopo aver escluso del tutto il lattosio rimane comunque un ventre gonfio con scariche diarroiche a seguito di abbondanti o meno pasti a base di carboidrati o zuccheri in generale (o perlomeno questa sembra la situazione).
Volevo chiederle, è possibile che ci sia anche una condizione di ipocloridia data da assunzione di antistaminici ed antileucotrici per un'allergia tenuta sotto controllo da circa 10 anni? (la terapia è stata comunque sospesa da circa 2 anni) o che debba ritrattare la SIBO con un ciclo di rifaximina completo? Ovviamente il tutto sotto osservazione e prescrizione medica.
La ringrazio come sempre per il suo prezioso parere scusandomi per il disturbo.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Credo che possa trattarsi di SIBO per cui procedere con un ciclo ottimale di rifaximina.



Cordialmente

F. Cosentino
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