Dolore al cardias e vuoto allo stomaco
Gentili dottori,
questa è la mia prima richiesta di consulto sul sito.
Da qualche anno a questa parte accuso, a periodi intermittenti, dei problemi allo stomaco. Il più ricorrente è una sensazione di nausea generalizzata, di acidità, di cattiva digestione. Invece attualmente sto soffrendo di sintomi che non mi erano mai capitati fin'ora. Qualche mese fa ho accusato un vuoto intestinale prolungato, come quando si ha la sensazione di fame, ma non era fame; scomparso poi dopo una cura prescrittami dal medico curante. Da due giorni a questa parte si è ripresentato il problema : accuso vuoto allo stomaco, anche dopo 10 minuti da un pasto, acidità di stomaco che non riesco ad eliminare, e in più si è aggiunto un fastidioso e persistente dolore al cardias.
Attualmente sto seguendo una dieta per motivi sportivi, cosi ripartita (a grandi linee) 35-40% carboidrati (prevalentemente cereali integrali e frutta) (circa 2,5 g per ogni Kg del mio peso) ,30-35% proteine (circa 2 g per ogni Kg) e 30-35% grassi (prevalentemente fa frutta secca tipo noci, mandorle, nocciole).
Sto inoltre, da qualche giorno, assumendo Sporanex a causa di una candida inguinale.
Aggiungo che sono un soggetto ansioso e fin dall'adolescenza tendo a psicosomatizzare lo stress nelle vie digestive...
Purtroppo non ho intenzione di sottopormi a gastroscopia in quanto non sopporterei l'invasività, essendo io ematofobico e anginofobico. Spero in un futuro di venire a conoscenza di metodi meno invasivi e di poter fare maggiori accertamenti.
Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte, sono a vostra disposizione per ulteriori informazioni, e mi se ho sbagliato qualche termine tecnico medico nella mia esposizione.
questa è la mia prima richiesta di consulto sul sito.
Da qualche anno a questa parte accuso, a periodi intermittenti, dei problemi allo stomaco. Il più ricorrente è una sensazione di nausea generalizzata, di acidità, di cattiva digestione. Invece attualmente sto soffrendo di sintomi che non mi erano mai capitati fin'ora. Qualche mese fa ho accusato un vuoto intestinale prolungato, come quando si ha la sensazione di fame, ma non era fame; scomparso poi dopo una cura prescrittami dal medico curante. Da due giorni a questa parte si è ripresentato il problema : accuso vuoto allo stomaco, anche dopo 10 minuti da un pasto, acidità di stomaco che non riesco ad eliminare, e in più si è aggiunto un fastidioso e persistente dolore al cardias.
Attualmente sto seguendo una dieta per motivi sportivi, cosi ripartita (a grandi linee) 35-40% carboidrati (prevalentemente cereali integrali e frutta) (circa 2,5 g per ogni Kg del mio peso) ,30-35% proteine (circa 2 g per ogni Kg) e 30-35% grassi (prevalentemente fa frutta secca tipo noci, mandorle, nocciole).
Sto inoltre, da qualche giorno, assumendo Sporanex a causa di una candida inguinale.
Aggiungo che sono un soggetto ansioso e fin dall'adolescenza tendo a psicosomatizzare lo stress nelle vie digestive...
Purtroppo non ho intenzione di sottopormi a gastroscopia in quanto non sopporterei l'invasività, essendo io ematofobico e anginofobico. Spero in un futuro di venire a conoscenza di metodi meno invasivi e di poter fare maggiori accertamenti.
Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte, sono a vostra disposizione per ulteriori informazioni, e mi se ho sbagliato qualche termine tecnico medico nella mia esposizione.
[#1]
I sintomi sono compatibili con un reflusso gastroesofageo. Sta eseguendo una terapia antisecretiva ?
Non credo ci sia necessitá al momento di sottoporsi ad una gastroscopia, ma se dovesse essere necessaria in futuro sappi che esistono già delle tecniche poco invasive, come la gastroscopia transnasale:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1675-la-gastroscopia-transnasale-sempre-piu-gradita-da-pazienti-e-medici.html
Cordialmete
Non credo ci sia necessitá al momento di sottoporsi ad una gastroscopia, ma se dovesse essere necessaria in futuro sappi che esistono già delle tecniche poco invasive, come la gastroscopia transnasale:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1675-la-gastroscopia-transnasale-sempre-piu-gradita-da-pazienti-e-medici.html
Cordialmete
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile Dr. Cosentino,
La ringrazio per la celere risposta.
Non sto attualmente seguendo nessun altra cura oltre quella che ho esposto nel mio primo messaggio.
Il medico di base mi ha adesso prescritto una cura di Lucen 40 mg una volta al giorno per 30 giorni un ora prima dei pasti, e consigliato una visita dal gastroenterologo.
Nel caso estremo dovessi sottopormi a una gastroscopia, prenderò seriamente in considerazione quella transnasale, che dall'articolo da Lei sembra molto meno invasiva benchè io sia un soggetto estremamente sensibile.
Grazie,
Cordiali saluti.
La ringrazio per la celere risposta.
Non sto attualmente seguendo nessun altra cura oltre quella che ho esposto nel mio primo messaggio.
Il medico di base mi ha adesso prescritto una cura di Lucen 40 mg una volta al giorno per 30 giorni un ora prima dei pasti, e consigliato una visita dal gastroenterologo.
Nel caso estremo dovessi sottopormi a una gastroscopia, prenderò seriamente in considerazione quella transnasale, che dall'articolo da Lei sembra molto meno invasiva benchè io sia un soggetto estremamente sensibile.
Grazie,
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
mi è venuto un altro dubbio e volevo sentire il Suo parere.
Leggo che la gastrite è spesso causata dall'helicobacter pylori, quindi prima di sottopormi a un test per me molto invasivo e traumatico, mi consiglia il test per l'individuazione del batterio? Se si, quale metodo ritiene più efficace?
Inoltre leggo un conoscente mi ha riferito di una specie di gastroscopia attraverso una pillola-sonda, che viene espulsa dopo un paio di giorni. Io fin'ora pensavo fosse solo un test sperimentale. Che Lei sappia, viene eseguito in Italia? E l'efficacia è paragonabile alla gastroscopia classica?
Grazie,
cordiali saluti
mi è venuto un altro dubbio e volevo sentire il Suo parere.
Leggo che la gastrite è spesso causata dall'helicobacter pylori, quindi prima di sottopormi a un test per me molto invasivo e traumatico, mi consiglia il test per l'individuazione del batterio? Se si, quale metodo ritiene più efficace?
Inoltre leggo un conoscente mi ha riferito di una specie di gastroscopia attraverso una pillola-sonda, che viene espulsa dopo un paio di giorni. Io fin'ora pensavo fosse solo un test sperimentale. Che Lei sappia, viene eseguito in Italia? E l'efficacia è paragonabile alla gastroscopia classica?
Grazie,
cordiali saluti
[#5]
La videocapsula non sostituisce affatto la gastroscopia, ma può esere utilizzata (ed a pagamento ..) solo per visualizzare la parte distale dell'esofago (varici, Barrett), ma non per lo stomaco Per quanto concere la ricerca dell'helicobacter il test più attendibile è l'urea breath test (test del respiro).
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 16.6k visite dal 13/05/2013.
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