Reflusso non rispondente alla terapia
Gent. Dottore,
Sono una ragazza di 24 anni che da circa un anno soffre di reflusso gastroesofageo .
Dai primi sintomi ho iniziato una terapia a base di Nexium 40, la mattina, peridon 20, poi sostituito con il Levobren 25, e Gaviscon Advance. Dalla gastroscopia effettuata in Gennaio mi è stato confermata l'ipotesi di reflusso ed in aggiunta una piccola ernia iatale. Purtroppo i farmaci non mi danno molto sollievo. Alterno periodi di benessere a periodi, ahimè estremamente più lunghi, di malessere. Presento i tipici sintomi, quali bruciore, dolore al petto, cattiva digestione, eruttazioni, e la mattina appena sveglia, secrezioni abbondanti dal naso . Lo specialista una settimana fa mi ha sostituito il Nexium con il Lansox 30 non più una volta ma due volte al di' . È una settimana che seguo questa cura e ho notato solo un leggerissimo miglioramento. Desideravo chiederLe: Nexium e Lansox sono equivalenti ? Il mio medico di base sostiene che l'esomeprazolo sia migliore. E poi ancora, ho sentito parlare di PH-metria, nel mio caso sarebbe opportuna a suo avviso? Devo comunque sottolineare che sono una persona molto ansiosa e che sto attraversando un duro momento. Questo secondo Lei, può avere effetti circa i risultati della cura?
Grazie in anticipo per l'attenzione, Le auguro una buona giornata.
Cordiali Saluti.
Sono una ragazza di 24 anni che da circa un anno soffre di reflusso gastroesofageo .
Dai primi sintomi ho iniziato una terapia a base di Nexium 40, la mattina, peridon 20, poi sostituito con il Levobren 25, e Gaviscon Advance. Dalla gastroscopia effettuata in Gennaio mi è stato confermata l'ipotesi di reflusso ed in aggiunta una piccola ernia iatale. Purtroppo i farmaci non mi danno molto sollievo. Alterno periodi di benessere a periodi, ahimè estremamente più lunghi, di malessere. Presento i tipici sintomi, quali bruciore, dolore al petto, cattiva digestione, eruttazioni, e la mattina appena sveglia, secrezioni abbondanti dal naso . Lo specialista una settimana fa mi ha sostituito il Nexium con il Lansox 30 non più una volta ma due volte al di' . È una settimana che seguo questa cura e ho notato solo un leggerissimo miglioramento. Desideravo chiederLe: Nexium e Lansox sono equivalenti ? Il mio medico di base sostiene che l'esomeprazolo sia migliore. E poi ancora, ho sentito parlare di PH-metria, nel mio caso sarebbe opportuna a suo avviso? Devo comunque sottolineare che sono una persona molto ansiosa e che sto attraversando un duro momento. Questo secondo Lei, può avere effetti circa i risultati della cura?
Grazie in anticipo per l'attenzione, Le auguro una buona giornata.
Cordiali Saluti.
Gli IPP sono equivalenti anche se l'esomeprazolo ha una più velocità di azione. I pazienti possono, comunqie, rispondere in modo diverso ai diversi farmaci. La ph-impedenzometria potrebbe essere utile per uno studio corretto del reflusso.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Utente
Ma da un punto di vista terapeutico questo esame che implicazioni ha? Non ho ben capito a cosa serve. Sinceramente vorrei evitare di fare altri esami se non strettamente necessari, anche perché mi hanno detto che è abbastanza fastidioso... Se non sbaglio si esegue nelle 24 ore ?
L'esame può essere utile nel caso non abbia beneficio dai farmaci. Ecco un articolo di riferimento sulla procedura:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 08/05/2013.
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