Clostridium

Sig.ri Dottori buongiorno,
mia madre , 70 anni, affetta da BCPO gold III, è entrata in ospedale a metà gennaio x curare una brutta bronchite ed effettuare un ciclo di riabilitazione respiratoria; durante la degenza ha contratto infezione da clostridium difficile, curata con metronidazolo e vancomicina.
Terminata la cura e dimessa dall'ospedale è stato un calvario di recidive, (ad oggi è la terza) una ogni 20 giorni piu o meno, che l'hanno costretta a continui ricoveri.
Ad oggi è ancora in ospedale e le condizioni si sono aggravate; al momento è sotto terapia antibiotica sempre con metronidazolo e vancomicina da circa 8 giorni ma risulta molto debilitata, immodepressa ed è passata dalla completa autosufficienza (prima dell'entrata in ospedale a metà gennaio) alla quasi completa immobilità.
Sono molto in ansia in quanto non vedo sostanziali miglioramenti e noto una certa passività nei suoi medici curanti.
Ho letto sul sito che esiste una terapia "alternativa", il cd "trapianto fecale", di cui fino ad ora non ho chiesto nulle ai suoi medici curanti, volevo chiederVi maggiori lumi su tale procedura e se eventualmente potete indicarmi ospedali che la praticano in Milano.

Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Il trapianto fecale è una metodica che ha dato risultati interessanti,
ma non ancora al punto da essere praticata su larga scala .

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Dott. Quatraro, innanzitutto la ringrazio per la celere risposta, a questo punto cosa posso fare?? potrei suggerire tale pratica ai suoi attuali medici curanti??
sa eventualmente indicarmi dove posso reperire informazioni su strutture che praticano questa cura?

grazie
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
La metodica, come detto, è ancora di tipo sperimentale;
non mi risultano centri italiani che la applichino.

Naturalmente se qualcuno dei colleghi di area specialistica è a conoscenza del contrario potrà certamente intervenire.

Cordialmente