Esame Candida intestinale

Salve, a luglio mi è stata diagnosticata una forte Candida intestinale.
Ho preso dei rimedi fitoterapici e quella sensazione di offuscamento della mente e di stanchezza mi era passata.
Ho smesso di prenderli esagerando anche un pò con i dolci ed ecco che non riesco più a fare niente perchè stanca e affaticata.
Volevo sapere qual è l'esame più attendibile per diagnisticare la Candida e quante volte va ripetuto.
In un consulto passato il dott Quatraro scrive:
"Comunque, per sua informazione, in ogni caso, le dico che oltre alla normale coprocoltura (va esplicitamente richiesta per la ricerca della Candida Albicans) si può richiedere una ricerca microscopica a fresco per miceti. E' un analisi dove l'analista si mette al microscopio e cerca le spore (i semi) di questi funghi.
E' meglio far fare l'analisi su tre campioni di feci diversi (magari in periodi successivi).

Infatti se l'infezione non è molto sviluppata (può accadere) e si porta un unico campione di feci, potrebbero non essere presenti (in quest'unico campione) le tracce dell'infezione, ovvero spore o miceti."

Mi sembrano delle osservazioni molto giuste!!
Io da luglio non ho mai più fatto nessun tipo di esame per verificare se c'era o meno il fungo.
Quale dei due esami mi consigliate di fare? Coprocultura per ricerca dei miceti o ricerca microscopica a fresco per miceti?
Anche il primo (la coprocultura) può essere ripetuto su 3 campioni diversi? A distanza di quanti giorni devono essere prelevati i campioni?
Sto prendendo inoltre degli integratori di Magnesio Supremo e Carbone vegetale, devo interrompere prima di fare questo esame o posso farlo anche adesso che sto prendendo questi rimedi?
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Inizi con il rispetto di norme di una sana e corretta alimentazione,
oltre che la semplice ricerca di miceti nelle feci,
magari seguita dallo specialista.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio però non ha risposto alle mie domande!
Il laboratorio di analisi che ho chiamato mi ha detto che si solito la l'esame per la Candida si fa su un solo campione perchè se c'è si vede, invece ha detto che il parassitologico di solito lo effettuano su 3 campioni.
Lei scrisse che anche quello per la Candida va effettuato su 3 campioni, come mai? E' proprio necessario? Le sono capitati pazienti in cui uno dei 3 campioni è risultato negativo e gli altri positivi?
Sto prendendo da tempo probiotici ma non mi sono controllata parecchio con l'alimentazione, i sintomi peristono soprattutto la stanchezza; non vorrei risultasse un falso negativo.
Grazie.
[#3]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio però non ha risposto alle mie domande!
Il laboratorio di analisi che ho chiamato mi ha detto che si solito la l'esame per la Candida si fa su un solo campione perchè se c'è si vede, invece ha detto che il parassitologico di solito lo effettuano su 3 campioni.
Lei scrisse che anche quello per la Candida va effettuato su 3 campioni, come mai? E' proprio necessario? Le sono capitati pazienti in cui uno dei 3 campioni è risultato negativo e gli altri positivi?
Sto prendendo da tempo probiotici ma non mi sono controllata parecchio con l'alimentazione, i sintomi peristono soprattutto la stanchezza; non vorrei risultasse un falso negativo.
Grazie.
[#4]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Le ribadisco quanto le ho gia detto,
è utile che i campioni siano tre,
poichè se la carica micetica è bassa,
in un solo campione potrebbero non essere presenti le tracce dell'infezione (spore o miceti).

<<non mi sono controllata parecchio con l'alimentazione>>
credo debba intervenire anche su questo.

Cordialmente
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