E tutto ciò non è normale perchè non mi posso fare condizionare la vita da una stupidata simile

Spett.le Medicitalia, sono un ragazzo di 26 anni ed ho un problema che, onesstamente, non mi so spiegare (e per il quale trovo anche un leggero imbarazzo a parlarne, tant'è che non ho ancora avuto il coraggio di discuterne con il mio medico curante...per questo mi affido a voi). Ecco, da circa 3 anni, ho perso lo stimolo "naturale" della defecazione, o meglio, non riesco a percepirlo...L'unico modo che ho trovato per far si che possa percepirlo e che, quindi, possa scaricarmi, è quello di stare in ginocchio davanti al pc alla scrivania con le gambe leggermente divaricate ed aspettare che il retto faccia il suo lavoro (quando sento le feci arrivare presso lo sfintere, ecco che mi alzo e corro in bagno...) e tutto questo lo "devo" ripetere sempre tutti i giorni alla stessa ora per 2/3 volte al giorno (mattino dopo colazione, dopo pranzo e verso le 15.30...questo perchè sono gli orari che "difficilmente" mi tradiscono). Questo è il mio problema...tutto ciò ha reso per condizionarmi la vita, tant'è che per prima cosa se a tali orari il mio "appuntamento" dovesse fallire, beh, prima di tutto mi irrito, divento nervoso e comincio a percepire un fastidiosissimo gonfiore all'addome che mi dura praticamente fino alla attesissima evacuazione successiva (inutile dire che se salta anche quella, beh, la mia giornata ed il mio umore ne risultano rovinati...) e, per seconda cosa, per via di questa "prassi" non riesco a trovare un lavoro o comunque un impegno perchè se agli orari prefissati non seguo il mio iter non c'è speranza di potermi scaricare e questo, alla fine, mi rovina umore, giornata ecc...

Purtroppo tutto ciò mi ha reso letteralmente schiavo e dipendente, tant'è che ogni mattino di ogni giorno non posso proprio pensare di fare qualunque altra cosa prima di scaricarmi...e tutto ciò non è normale perchè non mi posso fare condizionare la vita da una stupidata simile.

(quando sono via di casa, ad esempio in vacanza e per qualche weekend, raro ma può succedere, passo anche giorni e/o settimane senza sentire lo stimolo e senza scaricarmi...per poi dovere ricorrere a lassativi una volta arrivato a casa, i quali, però , non fanno altro che scombussolare tutto il sistema digestione/scarico...quindi vado solo a peggiorare tutto e prima di rimettere tutto a posto ci vogliono settimane...chiaramente per "a posto" intendo sempre la possibilitò di eseguire il mio "rituale" davanti al pc con l'effetto desiderato...)

Per favore, cosa posso fare affinchè riesca a vivere normalmente e soprattutto a percepire lo stimolo in modo naturale per il quale recarmi al bagno anche se sono impegnato a fare altro dallo stare ad aspettarlo di fronte ad uno schermo??

PS: ci tengo a precisare che seguo un'alimentazione ricca di fibre, verdura e frutta: non fumo, non bevo ne vino ne alcolici MAI e non mangio MAI insaccati, salumi vari, cibo pronto, pizza et simila...insomma seguo una alimentazione bilanciata e corretta senza mai sgarrare, visto che sono uno sportivo.

Grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
La stitichezza ha una genesi multifattoriale,
ovvero può dipendere da cause diverse e varie,
sarà opportuna una visita proctologica per avviare uno studio idoneo per il suo problema (defecografia, RX-tempi di transito, etc.).

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie per il consiglio Dottore.

Comunque, lei che idea si è fatto del mio "problema" (ci terrei ad avere una sua breve spiegazione, prima di rivolgermi a chi mi ha gentilmente consigliato)
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
La mia idea è che vada esplorata la motilità del suo colon,
ciò permetterà una corretta e conseguente diagnosi.

Cordialmente
Alimentazione

Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.

Leggi tutto