Esito biopsia colonscopia e endocopia

Buongiorno,
in seguito a problemi come pancia gonfia, dolori addominali, prima feci molle e poi per alcuni giorni liquide con muco mi é stato consigliato di effettuare colonscopia e endoscopia. Ecografia addome tutto ok. Risonanza tutto ok. Dopo l'effettuazione di entrambi gli esami le feci sono migliorate, ma sono rimasti dei dolori all'ano e nelle ultime 2 settimani ho dolori articolari alle ginocchia, gomiti e mani.
Referto colonscopia:
Esame condotto fino al cieco in ottime condizioni di praparazione (Bostin score 3). L'indagine viene estesa all'ileo terminale, esplorato per circa 15 cm. La mucosa ileale appare normale. Biopsie. Il cieco, il colon acendente, il traverso, il colon discendente e il sigma presentano calibro e normale aspetto della mucosa. Nel retto sono presenti alcune piccole afte (artefatto da preparazione) in un contesto di mucosa altrimenti normale. Biopsie. Emorroidi del canale anale modestamente congeste.
Materiale inviato:
A) Ileo terminale, biopsia endoscopica.
B) Retto, biopsia endoscopica
c) Stomaco e antro gastrico, biopsia endoscopica
d) Duodeno discendente, biopsia endoscopica.

Reperto macroscopico:
A) 3 frammenti, il maggiore di cm 0,3
B) Frammento di cm 0,3 ed un microframmento
C) frammento di cm 0,4
D) frammento di cm 0,3
E) 2 frammenti, il maggiore di cm 0,3

DIAGNOSI:
A) Mucosa ileale con destrutturazione dell'architettuta villare, edema e follicoli linfoidi iperplastici nella lamina propria, infiltrato linfoplasmacellulare e focale criptite.
B) Mucosa del grosso intestino sede di lieve infiammazione cronica interstiziale, focolai criptite, un unico ascesso criptico, follicoli linfoii iperplastici e modificazioni citoarchetetturali di tippo iperplastico-rigenerativo della componente ghiandolare. reperto morfologico aspecifico.
C, D) Mucosa gastrica di tipo antrale e corpale indenni da significative alterazioni strutturali ed infiammatorie. no H. Pylori.
E) Mucosa del piccolo intestino con villi normoconformati ed edema villare apicale. L'esame immunostochimico con anticorpo CD3 x la valutazione della quota di linfociti T intraepiteliali ha evidenziato focalmente un IEL pari a circa 29 linfociti/100 enterociti c.d. valore boderline.

Lo specialista dice stare calma non preoccuparmi che non ho nulla, non mi ha prescritto nessuna cura.
Io sono comunque spaventata e che sia l'inizio di una RCU.
Resto in attesa di un vostro consulto.


[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
La descrizione istologica (B) lascia intravedere alcune minime alterazioni che possono riscontrarsi nella RCU, ma non al punto di poter esprimere chiaramente una diagnosi di certezza in tal senso.

Occorrerà seguire l'evoluzione del quadro clinico sotto la guida di un gastroenterologo di sua fiducia.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dr. Quatraro,
la ringrazio per il suo sollecito consulto e per il consiglio, era già mia intenzione consultare un altro gastroenterologo, anche se non capisco sinceramente perché lo specialista a cui mi sono rivolta dopo avermi prescritto una marea di esami all'esito di tutto ciò mi abbia liquidato dicendomi solamente di stare più calma possibile come se tutto ciò fosse risolvibile eliminando lo stress.

Le volevo chiedere inoltre se la criptite o un ascesso di criptite può regredire oppure può solo progredire in ulcera e se le modificazione citoarchetetturali di tipo iperplastico-rigenerativo della componente ghiandolare può portare alla displasia dell'epitelio, favorendo la progressione al carcinoma oppure se é normale una rigenerazione in una fase di infiammazione.

Secondo lei é il caso di rifare a breve una colonscopia ed altri esami oppure attendere se i sintomi si ripresentano e se devo effettuare da subito una cura farmacologica.

Cordialmente



[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
La criptite può regredire ed i fenomeni iperplastico-rigenerativi anche.

Più che la ripetizione della colonscopia,
al momento sarà utile una corretta valutazione attraverso periodici controlli clinici specialistici.

Cordialità