Problemi digestivi/intestinali
Buona sera e grazie in anticipo per l'attenzione.
Le scrivo per chiederle un parere medico, come è già successo qualche mese fa, cercherò di essere breve: a settembre dell'anno scorso ho cominciato con dei problemi di reflusso gastrico, peggiorato tra ottobre e novembre con una diarrea e coliche continue, tachicardia e ipertensione (di solito la mia pressione è 100/60).
Alla fine è risultato che avevo fatto una salmonellosi.
Nel frattempo mi hanno fatto, praticamente tutti gli esami del sangue possibili, una tac addominale con contrasto, varie ecografie addominali, esame per la celiachia e due gastroscopie (nella prima aveva avuto il medico dei problemi), con esame istologico di un piccolo polipo all'inizio del duodeno.
Tutti negativi, tranne che dalla tac è risultato che ho il fegato "grasso" e varie cisti di grasso minuscole (max 3 mm) sui reni. Dalle gastroscopie è risultata una gastrite atriale e una duodenite erosiva ma niente di che, curate con un inibitore di pompa.
Mi è stato diagnosticata un'infiammazione delle vie biliari causate da un eccesso di estrogeni e sono un pò alta anche come prolattina.
Curata prima con un disinfettante intestinale e poi con acido ursodesossicolico e debrum. Ed effettivamente per un mese circa ho sentito un miglioramento.
Sta di fatto che le coliche continuano, continua il mio dimagrimento (10 kg circa) nonostante una dieta normale e varia (evitando naturalmente gli alimenti potenzialmente infiammanti o unti, ninete alcool o bevande che non sia acqua e non fredda).
Dopo aver consultato di nuovo lo specialista, mi risponde che non sa più cosa dirmi se non aspettare che il ciclo finisca e vedere come va quando gli ormoni calano.
La mia domanda è, ma non c'è proprio nulla che possa fare o specialista da consultare (mi sono affidata sempre allo stesso, non amando sentire mille pareri diversi), per riuscire a fermare le coliche? Non può essere che la salmonellosi non curata e riconosciuta, seguita dagli antibiotici che avevo preso per i due mesi sucessivi causa influenza, mi abbia distrutto la flora intestinale e che non si sia ancora ripristinata? Anche perchè la cosa che mi preoccupa di più è che continuo a calare di peso.
Mi dispiace essermi dilungata così tanto, grazie ancora in anticipo per l'attenzione.
Le scrivo per chiederle un parere medico, come è già successo qualche mese fa, cercherò di essere breve: a settembre dell'anno scorso ho cominciato con dei problemi di reflusso gastrico, peggiorato tra ottobre e novembre con una diarrea e coliche continue, tachicardia e ipertensione (di solito la mia pressione è 100/60).
Alla fine è risultato che avevo fatto una salmonellosi.
Nel frattempo mi hanno fatto, praticamente tutti gli esami del sangue possibili, una tac addominale con contrasto, varie ecografie addominali, esame per la celiachia e due gastroscopie (nella prima aveva avuto il medico dei problemi), con esame istologico di un piccolo polipo all'inizio del duodeno.
Tutti negativi, tranne che dalla tac è risultato che ho il fegato "grasso" e varie cisti di grasso minuscole (max 3 mm) sui reni. Dalle gastroscopie è risultata una gastrite atriale e una duodenite erosiva ma niente di che, curate con un inibitore di pompa.
Mi è stato diagnosticata un'infiammazione delle vie biliari causate da un eccesso di estrogeni e sono un pò alta anche come prolattina.
Curata prima con un disinfettante intestinale e poi con acido ursodesossicolico e debrum. Ed effettivamente per un mese circa ho sentito un miglioramento.
Sta di fatto che le coliche continuano, continua il mio dimagrimento (10 kg circa) nonostante una dieta normale e varia (evitando naturalmente gli alimenti potenzialmente infiammanti o unti, ninete alcool o bevande che non sia acqua e non fredda).
Dopo aver consultato di nuovo lo specialista, mi risponde che non sa più cosa dirmi se non aspettare che il ciclo finisca e vedere come va quando gli ormoni calano.
La mia domanda è, ma non c'è proprio nulla che possa fare o specialista da consultare (mi sono affidata sempre allo stesso, non amando sentire mille pareri diversi), per riuscire a fermare le coliche? Non può essere che la salmonellosi non curata e riconosciuta, seguita dagli antibiotici che avevo preso per i due mesi sucessivi causa influenza, mi abbia distrutto la flora intestinale e che non si sia ancora ripristinata? Anche perchè la cosa che mi preoccupa di più è che continuo a calare di peso.
Mi dispiace essermi dilungata così tanto, grazie ancora in anticipo per l'attenzione.
[#1]
Non ê facile darle una risposta, ma ci dia una descrizione di suoi disturbi per capire meglio la sua sintomatogia.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio per la sollecite risposta Dottore.
"Semplicemente" continuo a gonfiarmi a livello addominale, il che mi causa coliche continue.
Dopo la cura con l'acido ursodesossicolico mi gonfio effettivamente meno a livello delle vie biliari e si è allentato il "peso" che sentivo continuamente dalla parte destra al livello del fegato.
Il problema, al di la delle coliche piuttosto dolorose è che anche nel periodo (un mese circa) nel quale sono stata meglio, ho continuato a dimagrire, sembra che non assorba quello che mangio.
Le feci, dopo aver fatto la cura con il disinfettante intestinale, si alternano (quando non vado a diarrea), tra un colore ed aspetto normale a un colore scuro con macchie più scure all'interno, cosa che di solito precede l'arrivo di una colica.
E' per questo che dopo aver escluso il sangue occulto, ho pensato che forse ho la flora intestinale ancora distrutta nonostante i quasi due mesi di fermenti lattici, per la precisione l'enterolactis plus.
Il mio problema è smettere le coliche e cominciare ad assorbire quello che mangio...perchè effettivamente data la mia altezza ed ora i 50 kg più o meno che peso, sono pronta per l'estate ma non è salutare esserlo così.
Grazie, per la sua attenzione.
"Semplicemente" continuo a gonfiarmi a livello addominale, il che mi causa coliche continue.
Dopo la cura con l'acido ursodesossicolico mi gonfio effettivamente meno a livello delle vie biliari e si è allentato il "peso" che sentivo continuamente dalla parte destra al livello del fegato.
Il problema, al di la delle coliche piuttosto dolorose è che anche nel periodo (un mese circa) nel quale sono stata meglio, ho continuato a dimagrire, sembra che non assorba quello che mangio.
Le feci, dopo aver fatto la cura con il disinfettante intestinale, si alternano (quando non vado a diarrea), tra un colore ed aspetto normale a un colore scuro con macchie più scure all'interno, cosa che di solito precede l'arrivo di una colica.
E' per questo che dopo aver escluso il sangue occulto, ho pensato che forse ho la flora intestinale ancora distrutta nonostante i quasi due mesi di fermenti lattici, per la precisione l'enterolactis plus.
Il mio problema è smettere le coliche e cominciare ad assorbire quello che mangio...perchè effettivamente data la mia altezza ed ora i 50 kg più o meno che peso, sono pronta per l'estate ma non è salutare esserlo così.
Grazie, per la sua attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 03/05/2013.
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