Colon irritabile - defecazione - riflesso cremasterico
Buongiorno,
Richiedo questo consulto per avere un'opinione riguardo a questo problema che ho da diverso tempo.
Sono un ragazzo di 27 anni che ha la sindrome dl colon irritabile.
In merito circa due mesi fa ho effettuato una visita dal gastroenterologo che mi ha prescritto 5 giorni di Bimixin e l'assunzione di VALPINAX giornaliero.
La visita e' stata soprattutto rivolta ad un'analisi dei miei disturbi giornalieri e tramite palpazione dell'addome mi ha riscontrato effettivamente piuttosto gonfio.
Ho effettuato la terapia antibiotica, ma ho preferito evitare il VALPINAX in quanto documentandomi (e chiedendo ad un paio di amici medici) mi e'stato sconsigliato di utilizzare psicofarmaci (che possono creare dipendenza)..
Premetto che effettivamente sono un soggetto ansioso (non direi molto ansioso, ma comunque piuttosto ansioso) e per questo il gastroenterologo ha affermato che la mia sindrome e'di natura prevalentemente psicosomatica.
La sindrome in se e per se non e' migliorata prevalgono prevalentemente:
- bisogno impellente di evacuare (la mattina)
- senso di non completa evacuazione, che si attenua dopo la seconda evacuazione dopo pranzo (la prima e' la mattina dopo colazione normalmente)
- gonfiore addominale dopo pranzo (che si attenua verso meta' pomeriggio)
Al di la' del problema intestinale, inoltre, In concomitanza alle evacuazioni, ho sempre la contrazione dello scroto dovuta al riflesso cremasterico: prima di evacuare lo scroto si ritrae e si rilassa dopo un lasso di tempo variabile (finche' la sensazione di evacuazione incompleta non cessa ).
Aggiungo che il riflesso cremasterico avviene anche in concomitanza di sforzo fisico/freddo/mizione. Insomma avviene "normalmente", ma il "post evacuazione" fa si' che perduri per diverso tempo (credo in quanto l'intestino e' ancora pieno di aria e/o feci).
Le due cose il gastroenterologo ha detto che possono convivere (il riflesso cremasterico risponde allo stimolo tra le altre cose della defecazione ed avendo una defecazione "sbagliata" il riflesso si prolunga piu'a lungo del normale se non ho capito male).
Chiudo dicendo che effettivamente la sensazione e'quella di come se avessi freddo in tutta l'area del basso addome ed ad esempio una stimolazione manuale dell'area (sfregando la mano calda sull'addome) e' di conforto.
Il mese scorso mi sono sottoposto ad un check-up completo (ecografia addominale superiore ed inferiore) esame sangue, urine, feci con tutto nella norma.
Il quadro clinico puo'rientrare in qualche patologia?
Richiedo questo consulto per avere un'opinione riguardo a questo problema che ho da diverso tempo.
Sono un ragazzo di 27 anni che ha la sindrome dl colon irritabile.
In merito circa due mesi fa ho effettuato una visita dal gastroenterologo che mi ha prescritto 5 giorni di Bimixin e l'assunzione di VALPINAX giornaliero.
La visita e' stata soprattutto rivolta ad un'analisi dei miei disturbi giornalieri e tramite palpazione dell'addome mi ha riscontrato effettivamente piuttosto gonfio.
Ho effettuato la terapia antibiotica, ma ho preferito evitare il VALPINAX in quanto documentandomi (e chiedendo ad un paio di amici medici) mi e'stato sconsigliato di utilizzare psicofarmaci (che possono creare dipendenza)..
Premetto che effettivamente sono un soggetto ansioso (non direi molto ansioso, ma comunque piuttosto ansioso) e per questo il gastroenterologo ha affermato che la mia sindrome e'di natura prevalentemente psicosomatica.
La sindrome in se e per se non e' migliorata prevalgono prevalentemente:
- bisogno impellente di evacuare (la mattina)
- senso di non completa evacuazione, che si attenua dopo la seconda evacuazione dopo pranzo (la prima e' la mattina dopo colazione normalmente)
- gonfiore addominale dopo pranzo (che si attenua verso meta' pomeriggio)
Al di la' del problema intestinale, inoltre, In concomitanza alle evacuazioni, ho sempre la contrazione dello scroto dovuta al riflesso cremasterico: prima di evacuare lo scroto si ritrae e si rilassa dopo un lasso di tempo variabile (finche' la sensazione di evacuazione incompleta non cessa ).
Aggiungo che il riflesso cremasterico avviene anche in concomitanza di sforzo fisico/freddo/mizione. Insomma avviene "normalmente", ma il "post evacuazione" fa si' che perduri per diverso tempo (credo in quanto l'intestino e' ancora pieno di aria e/o feci).
Le due cose il gastroenterologo ha detto che possono convivere (il riflesso cremasterico risponde allo stimolo tra le altre cose della defecazione ed avendo una defecazione "sbagliata" il riflesso si prolunga piu'a lungo del normale se non ho capito male).
Chiudo dicendo che effettivamente la sensazione e'quella di come se avessi freddo in tutta l'area del basso addome ed ad esempio una stimolazione manuale dell'area (sfregando la mano calda sull'addome) e' di conforto.
Il mese scorso mi sono sottoposto ad un check-up completo (ecografia addominale superiore ed inferiore) esame sangue, urine, feci con tutto nella norma.
Il quadro clinico puo'rientrare in qualche patologia?
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Direi di si, ansia e sindomre dell' intestino irritabile lo giustificano.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 29/04/2013.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.