Gastrite da fans

Gentili Dottori,
sin dall'infanzia soffro, a periodi, di cefalea tensiva. A periodi perché capitano mesi interi in cui non ho un solo episodio e altri (più brevi, max 1 mese) in cui ce l'ho tutti i giorni senza tregua. A novembre 2012 purtroppo ho avuto un periodo molto brutto sul fronte cefalea: cefalee molto forti, associate a dolore a livello cervicale e ammetto che in quel periodo ho abusato dei fans, come quantità, ne ho presi veramente tanti e anche come qualità perché li ho mischiati anche tra loro perché non sempre avevano effetto sulle mie crisi di mal di testa: ketoprofene, indometacina, naproxene sodico, nimesulide, caffeina, tramadolo, tutto insomma, e a dosi abbastanza alte perché non sapevo letteralmente più dove sbattere la testa, anche il medico del centro cefalee mi aveva sgridata dicendomi, giustamente che non dovevo "fare l'insalata" con i farmaci. Da un giorno all'altro le crisi sono passate, ma purtroppo mi sono ritrovata lo stomaco decisamente fuori posto, con pirosi gastrica e bruciore retrosternale. Da gennaio sono in cura con pantoprazolo 40 e i sintomi gastrici sono scomparsi, tranne quando, per un motivo o per l'altro, mi ritrovo a dover prendere antinfiammatori: per esempio a marzo, in seguito all'estrazione di un dente del giudizio o quando il ciclo mestruale è particolarmente doloroso. Ora, io so che non dovrei più prenderne e sto cercando di limitarli il più possibile (per fortuna da novembre ho avuto pochissimi attacchi di cefalea, ma so purtroppo che prima o poi torneranno), mentre prima li prendevo come fossero acqua fresca, ma la domanda è questa: esiste un antinfiammatorio o antidolorifico meno gastrolesivo di altri? In assoluto, quello che ha più effetto sui miei dolori è l'Oki, ma è anche quello che mi dà più problemi gastrici, purtroppo, mentre l'ibuprofene, per farmi effetto, dovrei prenderlo ad altissime dosi e non mi sembra il caso, il paracetamolo invece su di me non ha alcun effetto. Quale medicinale mi consigliate in caso di dolori talmente forti da non poter fare a meno di un antidolorifico? Perché tante volte ammetto che ne abusavo ed era un dolore sopportabile, ma altre (diciamo 3 volte su 10) è un dolore che mi limita nella vita quotidiana e lavorativa. Grazie e scusatemi per il disturbo.
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Purtroppo ė il paracetamolo il farmaco che non da problemi gastrolesivi. Ė importante allora che assuma di continuo gli antisecretivi per proteggere la mucosa gastrica. Ha effettuato una gastroscopia ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

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No, mi hanno detto che avrei dovuto farla solo se gli IPP non avessero dato risultati: in realtà i risultati ci sono stati e i fastidi ricompaiono soltanto in concomitanza con l'assunzione di antidolorifici, se non li prendo non ho alcun disturbo.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Quello che conta è che ci sia una protezione gastrica che deve essere continuativa nel caso preveda un uso frequente di antidolorifici.

Cordialmente
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Seguirò il consiglio, cercando comunque di evitare di abusarne e prendendoli solo quando strettamente necessario.
Grazie mille e cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Molto bene e a risentirci qualora avesse necessità.

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