Gastrite cronica moderata superficiale h.pilori positivo
SALVE,
A Luglio 2011 ho effettuato una gastroscopia poiche da anni lamento problemi allo stomaco e mi è stata riscontrata una gastrite cronica modera superficiale con H Pylori positivo. esofagite da reflusso di grado b di LOS ANGELES
Premetto ho fatto diverse gastroscopie nella mia vita e non sono riuscito mai a debellare il batterio H.Pylori pioiche sono allergico alla amoxiccillina e le terapie alternative non hanno dato frutti , assumo ogni giorno pepatazol 40 mg e a peridodi va bene, altri avverto come un nodo in gola come se qualquo me la tirassi anche se l' acidita è sparita, rimane solo la pesantezza allo staomaco, debolezza e malessere genrale, ho fatto tutte le visite possibile come orl e neurologiche tutte negative , ho smesso di fumare da due anni e non bevo alcol. adesso mi chiedevo quando dovrò andare a fare la gastroscopia, l' allora gastroenterolo mi disse di non presentarmi prima di 4/5 anni perche il mio caso non richiedeva particola accortezze ma io avverto questi sintomi e vorrei andarci prima anche se sono un tipo ipocondraico e ansioso e ho paura di mille malattie anche legate al fatto che non riesco a debellare il batterio,il gastroenterolo che mi segue mi dice di non preoccuparmi che molte persono ci convivono per tutta la vita,all' ultimo bret test è risultato anche se ero in terapia positivo lieve il batterio.
Saluti
A Luglio 2011 ho effettuato una gastroscopia poiche da anni lamento problemi allo stomaco e mi è stata riscontrata una gastrite cronica modera superficiale con H Pylori positivo. esofagite da reflusso di grado b di LOS ANGELES
Premetto ho fatto diverse gastroscopie nella mia vita e non sono riuscito mai a debellare il batterio H.Pylori pioiche sono allergico alla amoxiccillina e le terapie alternative non hanno dato frutti , assumo ogni giorno pepatazol 40 mg e a peridodi va bene, altri avverto come un nodo in gola come se qualquo me la tirassi anche se l' acidita è sparita, rimane solo la pesantezza allo staomaco, debolezza e malessere genrale, ho fatto tutte le visite possibile come orl e neurologiche tutte negative , ho smesso di fumare da due anni e non bevo alcol. adesso mi chiedevo quando dovrò andare a fare la gastroscopia, l' allora gastroenterolo mi disse di non presentarmi prima di 4/5 anni perche il mio caso non richiedeva particola accortezze ma io avverto questi sintomi e vorrei andarci prima anche se sono un tipo ipocondraico e ansioso e ho paura di mille malattie anche legate al fatto che non riesco a debellare il batterio,il gastroenterolo che mi segue mi dice di non preoccuparmi che molte persono ci convivono per tutta la vita,all' ultimo bret test è risultato anche se ero in terapia positivo lieve il batterio.
Saluti
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.9k 2.3k
Concordo nel fatto che non sia indispensabile nel suo caso trattare l'Helicobacter. Credo sia invece utile il buon controllo dei sintomi da reflusso.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.9k 2.3k
>> e ho paura di mille malattie anche legate al fatto che non riesco a debellare il batterio. <<
Deve liberarsi da questa paura in quanto l'Helicobacter non ha alcuna influenza sul reflusso e non bisogna eliminarlo a tutti i costi. Come dicevo deve controllare meglio il reflusso provando eventualmente con una doppia dose, 40 mg x 2, per almeno 45-60 giorni. Potrebbe anche essere utile uno studio con pH-mano-impedenzometria per comprendere meglio le caratteristiche del riflusso .
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Salve dottore,
mercoledi prossimo effettuerò una gastroscopia con biopsia e hp test per controllare la mia gastrite e la mia esofagite da regflusso, considerando che come comuncatogli precedentemente sicuramente sarò ancora positivo all' helicobacter pYlori che non sono riuscito ad eliminare sono a chiederLe poiche assumo giornalmente peptazol 40 mg se dovrò smettere la terapia da subito cioè da domani fino a mercoeldi prossimo?
Cordisali Saluti
mercoledi prossimo effettuerò una gastroscopia con biopsia e hp test per controllare la mia gastrite e la mia esofagite da regflusso, considerando che come comuncatogli precedentemente sicuramente sarò ancora positivo all' helicobacter pYlori che non sono riuscito ad eliminare sono a chiederLe poiche assumo giornalmente peptazol 40 mg se dovrò smettere la terapia da subito cioè da domani fino a mercoeldi prossimo?
Cordisali Saluti
[#6]
Ex utente
Buongiorno,
scusi per il disturbo ad oggi da circa una settimana avverto dolore allo stomaco e nodo alla gola insistente, ho iniziato da una settimana in concomitanza con la comparsa del nodo alla gola terapia con peptazol da 40 mg che prendo cmq da sempre ogni mattina da circa 7 anni e peridon 10 mg con gaviscon la sera ma stavolta nessun miglioramente, mi è gia successo altre volte ma poi mi passava ad oggi no, c' e da dire che avevo ripreso ad iniziare a fumare da circa 3 mesi quando invece non fumano piu da 2 anni, ho subito smesso , ho effettuato gastroscopia a giugno 2013 con risultato gastrite cronica moderata superficiale ed esofagite di reflusso di grado b , hpyloti presente moderato che non riesco a debellare e che il gastrioenterolo mi ha detto di non fare ulteriori terapie 8 io allergico alla amoxicillina 9 adesso ho mille pensieri a distanza di un anno posso avere avuto delle ulcere dei tumori esofago o stomaco o gola, il mio medico e il gasteoenterolo sostengono che a distanza di un anno nel mio caso assolutamente di non fare altra gastrocopia e infatti non me la prescrive e di continuare terapia e al massimo di famri vedere la gola per il nodo in gola ma che tutto è riconcducibile all' esofagite, lei che ne pensa...
scusi per il disturbo ad oggi da circa una settimana avverto dolore allo stomaco e nodo alla gola insistente, ho iniziato da una settimana in concomitanza con la comparsa del nodo alla gola terapia con peptazol da 40 mg che prendo cmq da sempre ogni mattina da circa 7 anni e peridon 10 mg con gaviscon la sera ma stavolta nessun miglioramente, mi è gia successo altre volte ma poi mi passava ad oggi no, c' e da dire che avevo ripreso ad iniziare a fumare da circa 3 mesi quando invece non fumano piu da 2 anni, ho subito smesso , ho effettuato gastroscopia a giugno 2013 con risultato gastrite cronica moderata superficiale ed esofagite di reflusso di grado b , hpyloti presente moderato che non riesco a debellare e che il gastrioenterolo mi ha detto di non fare ulteriori terapie 8 io allergico alla amoxicillina 9 adesso ho mille pensieri a distanza di un anno posso avere avuto delle ulcere dei tumori esofago o stomaco o gola, il mio medico e il gasteoenterolo sostengono che a distanza di un anno nel mio caso assolutamente di non fare altra gastrocopia e infatti non me la prescrive e di continuare terapia e al massimo di famri vedere la gola per il nodo in gola ma che tutto è riconcducibile all' esofagite, lei che ne pensa...
[#8]
Ex utente
Buongiorno,
in merito al quesito descritto sono a chiedervi lumi sulla mia situazione, ho seguito alla quanto da lei scritto e confermato anche da un gastroenterologo interpellato, non ho quindi ad oggi cercato di eradicare hpylori positivo di cui sono portatore da vari anni pur avendo sempore problemi digestive, come scritto soffro di esofagite da reflusso e ho continuato a seguire la mia terapia quasi continuativa tranne bervi periodi di IPP PEPATZOL 40 MG AL GIORNO, voelvo solo chiedergli lumi su questa affermazione che ho trovato su un giornale specializzato inerente gli ipp come terapia contionuativa in pezienti affetti da GASTRITE HP YLORI POSITIVA..
Piuttosto,
in presenza di infezione da Helicobacter pylori, il trattamento
prolungato con IPP induce un allargamento della
gastrite antrale al corpo gastrico, con peggioramento dell’atrofia
ghiandolare 8-11. Questi aspetti sono sostanzialmente
presenti nei pazienti con esofagite piuttosto che
nei pazienti con ulcera gastrica e duodenale, e suggeriscono
l’eradicazione dell’infezione nei pazienti candidati a terapie prolungate..
A questo punto io trovo sollievo cono il peptazol, devo continuare o devo rieffettuare terapia eradicante h pylori magari sottoponendomi a una terapia conamoxicillina dopo verifica se allergico o no poiche questa allergia risale a quando avevo 4 anni...
Grazie
in merito al quesito descritto sono a chiedervi lumi sulla mia situazione, ho seguito alla quanto da lei scritto e confermato anche da un gastroenterologo interpellato, non ho quindi ad oggi cercato di eradicare hpylori positivo di cui sono portatore da vari anni pur avendo sempore problemi digestive, come scritto soffro di esofagite da reflusso e ho continuato a seguire la mia terapia quasi continuativa tranne bervi periodi di IPP PEPATZOL 40 MG AL GIORNO, voelvo solo chiedergli lumi su questa affermazione che ho trovato su un giornale specializzato inerente gli ipp come terapia contionuativa in pezienti affetti da GASTRITE HP YLORI POSITIVA..
Piuttosto,
in presenza di infezione da Helicobacter pylori, il trattamento
prolungato con IPP induce un allargamento della
gastrite antrale al corpo gastrico, con peggioramento dell’atrofia
ghiandolare 8-11. Questi aspetti sono sostanzialmente
presenti nei pazienti con esofagite piuttosto che
nei pazienti con ulcera gastrica e duodenale, e suggeriscono
l’eradicazione dell’infezione nei pazienti candidati a terapie prolungate..
A questo punto io trovo sollievo cono il peptazol, devo continuare o devo rieffettuare terapia eradicante h pylori magari sottoponendomi a una terapia conamoxicillina dopo verifica se allergico o no poiche questa allergia risale a quando avevo 4 anni...
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.3k visite dal 24/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.