Trombosi venosa profonda e crohn
buongiorno,
Ho 37 anni e due settimane fa mi e' stata riscontrata una TVP distale e poplitea nella gamba dx. Ora sono in cura con coumadin.Gia' quest'anno mi hanno diagnosticato il morbo di crohn e per questo prendo 1 cp di azatioprina e 3 cp di budesonide a scalare.Parlando con l'angiologo mi consiglia di fare la terapia coumadin per tutta la vita visto che ho il crohn e invece il gastroenterologo mi consglia di sospendere dopo 6 mesi.
Volevo chiedervi intanto un consiglio di quanto dovrei continuare la terapia anticoaugulante e se la trombosi puo' essere stata causata dal crohn o dai medicinali assunti per 3 mesi come il budesonide.
Grazie
Ho 37 anni e due settimane fa mi e' stata riscontrata una TVP distale e poplitea nella gamba dx. Ora sono in cura con coumadin.Gia' quest'anno mi hanno diagnosticato il morbo di crohn e per questo prendo 1 cp di azatioprina e 3 cp di budesonide a scalare.Parlando con l'angiologo mi consiglia di fare la terapia coumadin per tutta la vita visto che ho il crohn e invece il gastroenterologo mi consglia di sospendere dopo 6 mesi.
Volevo chiedervi intanto un consiglio di quanto dovrei continuare la terapia anticoaugulante e se la trombosi puo' essere stata causata dal crohn o dai medicinali assunti per 3 mesi come il budesonide.
Grazie
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La colite ulcerosa ed il morbo di Crohn sono ritenuti fattori di rischio per TVP,
come anche l'uso di cortisonici sistemici,
al contrario la Budesonide ha una azione essenzialmente topica e non presenta la TVP fra gli effetti indesiderati segnalati.
La valutazione di cosa sia meglio (sul piano terapeutico) per lei deve essere presa in accordo multidisciplinare,
fra il suo angiologo ed il suo gastroenterologo,
in quanto esattamente consapevoli del suo quadro clinico.
Cordialmente
come anche l'uso di cortisonici sistemici,
al contrario la Budesonide ha una azione essenzialmente topica e non presenta la TVP fra gli effetti indesiderati segnalati.
La valutazione di cosa sia meglio (sul piano terapeutico) per lei deve essere presa in accordo multidisciplinare,
fra il suo angiologo ed il suo gastroenterologo,
in quanto esattamente consapevoli del suo quadro clinico.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 22/04/2013.
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