Disfagia oro-faringea
Salve, da Agosto 2007 soffro di disfagia oro-faringea dovuta, come si è scoperto per mezzo di una gastroscopia effettuata a Novembre 2007, dopo quattro mesi di sofferenza, a reflusso gastroesofageo causato da una grossa ernia iatale da scivolamento che aveva provocato un esofagite di grado A. Mi è stato detto di assumere farmaci inibitori della pompa protonica, Axagon da 40 mg prima di andare a letto. Ad oggi mi ritrovo quindi con tutti i sintomi scomparsi tranne che la disfagia. Sono in cura da un gastroenterolo che finora si è limitato a provare a raddoppiarmi la dose di Axagon, ma senza risultati. Sinceramente dopo dieci mesi in questa situazione ho i nervi a pezzi, non so che fare, potreste cortesemente dirmi quali esami posso fare per investigare a fondo del problema? questo tipo di disfagia è cronica o seguendo a lungo termine la cura di ipp tende a risolversi? ho letto anche che il responsabile potrebbe essere il nervo vago irritato dall'ernia, è plausibile? Grazie in anticipo per l'aiuto che vorrete darmi.
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La terapia della disfagia orofaringea non e' semplice, oltre all' endoscopia in genere sono necessari altri accertamenti strumentali che si possono eseguire in un centro di II livello per lo studio della deglutizione al quale credo si possa rivolgere. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 10/05/2008.
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