Ernia iatale, assunzione esomeprazolo: dolori ancora più forti
Salve, sono Roberto ed ho 19 anni.
Circa un mese e mezzo fa ho iniziato ad avere delle fitte allo stomaco subito dopo i pasti.
Il mio medico di base mi consigliò di seguire una dieta alimentare e di assumere delle compresse di omeprazen da 20 mg per una settimana.
Non vi fu alcun miglioramento: i dolori persistevano in egual misura ed in più avevo un po' di nausea.
Così sospesi la cura e il medico mi disse di fare una gastroscopia.
Purtroppo i tempi di attesa son quel che sono, e la gastroscopia l'ho fatta solamente due giorni fa.
Dalla gastroscopia è stata riscontrata un'ernia iatale da scivolamento, la quale mi porta un po' di reflusso. Il gastroenterolo che ha effettuato l'esame mi ha ordinato di prendere una compressa di esomeprazolo da 40 mg per 6 settimane e di evitare cibi fritti, cioccolato e bibite gassate.
Ho iniziato ad assumere l'esomeprazolo ieri, ma i dolori allo stomaco sono improvvisamente aumentati. Sono più intensi e durano per l'intera giornata. Inoltre ho una strana sensazione alla gola, una sorta di piccolo nodo, ed una sensazione di gonfiore allo stomaco.
Ne deduco che sia intollerante al principio attivo contenuto in tali compresse, in quanto ho appena visto che è lo stesso sia per l'omeprazen che per l'esomeprazolo...
Quali sono le vostre opinioni al riguardo? Nel caso sia intollerante al suddetto principio attivo, esistono delle alternative valide per curare il mio problema?
Saluti, Roberto.
Circa un mese e mezzo fa ho iniziato ad avere delle fitte allo stomaco subito dopo i pasti.
Il mio medico di base mi consigliò di seguire una dieta alimentare e di assumere delle compresse di omeprazen da 20 mg per una settimana.
Non vi fu alcun miglioramento: i dolori persistevano in egual misura ed in più avevo un po' di nausea.
Così sospesi la cura e il medico mi disse di fare una gastroscopia.
Purtroppo i tempi di attesa son quel che sono, e la gastroscopia l'ho fatta solamente due giorni fa.
Dalla gastroscopia è stata riscontrata un'ernia iatale da scivolamento, la quale mi porta un po' di reflusso. Il gastroenterolo che ha effettuato l'esame mi ha ordinato di prendere una compressa di esomeprazolo da 40 mg per 6 settimane e di evitare cibi fritti, cioccolato e bibite gassate.
Ho iniziato ad assumere l'esomeprazolo ieri, ma i dolori allo stomaco sono improvvisamente aumentati. Sono più intensi e durano per l'intera giornata. Inoltre ho una strana sensazione alla gola, una sorta di piccolo nodo, ed una sensazione di gonfiore allo stomaco.
Ne deduco che sia intollerante al principio attivo contenuto in tali compresse, in quanto ho appena visto che è lo stesso sia per l'omeprazen che per l'esomeprazolo...
Quali sono le vostre opinioni al riguardo? Nel caso sia intollerante al suddetto principio attivo, esistono delle alternative valide per curare il mio problema?
Saluti, Roberto.
[#1]
E' possibile che i suoi dolori siano di natura spastica e che possano beneficiare di antispastici.
Ne parli con il suo crante.
Cordialmente
Ne parli con il suo crante.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta.
Ho consultato il mio medico, il quale mi ha sostituito il farmaco in questione con Ranitidina da 150 mg, da assumere due volte al giorno mattina e sera. Cosa ne pensa?
Avrei anche un'altra domanda: mi hanno comunicato l'esito dell'HP test e sono risultato positivo. Ora, può suonare strano, ma il mio medico non ha voluto assumersi la responsabilità di darmi una terapia per l'HP, in quanto sono allergico ai macrolidi e nella terapia che voleva darmi era presente anche un macrolide. Gli ho chiesto di darmi una terapia alternativa, ma ha detto che non sapeva cosa darmi al posto del macrolide.
Ora non so come muovermi, sinceramente. Lei ha qualche consiglio?
Saluti, Roberto.
Ho consultato il mio medico, il quale mi ha sostituito il farmaco in questione con Ranitidina da 150 mg, da assumere due volte al giorno mattina e sera. Cosa ne pensa?
Avrei anche un'altra domanda: mi hanno comunicato l'esito dell'HP test e sono risultato positivo. Ora, può suonare strano, ma il mio medico non ha voluto assumersi la responsabilità di darmi una terapia per l'HP, in quanto sono allergico ai macrolidi e nella terapia che voleva darmi era presente anche un macrolide. Gli ho chiesto di darmi una terapia alternativa, ma ha detto che non sapeva cosa darmi al posto del macrolide.
Ora non so come muovermi, sinceramente. Lei ha qualche consiglio?
Saluti, Roberto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 20/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.