Cibo attaccato alla gola
Salve a tutti,
vi espongo il mio problema che almeno a me sembra abbastanza peculiare da richiedere una Vostra opinione.
Quando iniziai a vivere da solo più di un anno fa iniziai a comprare molto più spesso le tagliatelle (mangio pasta 2 volte al giorno e cerco di alternare per varietà i tipi di pasta mangiando un tipo corto a pranzo e uno lungo a cena o viceversa), ma notai quasi subito un problema: a volte (almeno 1 ogni 2 volte che mangiavo un piatto di tagliatelle) mi sentivo del cibo che mi rimaneva in gola e dovevo bere un bicchiere quasi pieno di acqua o mangiare un pezzo di pane per "mandarlo giù" definitivamente, tuttavia in circa 1 mese ho avuto anche 2 episodi "gravi" in cui bevendo acqua per risolvere il problema invece che fare andare giù il cibo mi si fermava anche l'acqua in gola e finivo col vomitarla con pezzi di cibo oppure, bevendo acqua a piccoli sorsi invece che tutta di un colpo, l'acqua andava giù ma parte del cibo rimaneva attaccato alla gola (quasi sempre all'altezza del pomo di adamo o qualche millimetro più in basso) e mi dava un senso di "oppressione" alla gola notevole tant'è che se provavo a bere altra acqua non molto lentamente o anche solo a fare lunghi e profondi respiri mi venivano conati di vomito perché avevo questa sensazione di oggetto estraneo in gola (le tagliatelle le mangiavo in bianco col burro quindi poteva essere solo pasta). Una delle 3 volte sono anche arrivato a vomitare prima liquido gastrico (dovuto ai conati) e poi tutta la pasta che avevo mangiato fino ad allora, senza che il pezzetto di cibo che si era attaccato alla gola (che a questo punto doveva essere abbastanza piccolo) si staccasse, e in tutti e 3 i casi l'unico modo per risolvere il problema è stato ingurgitare acqua a piccoli sorsi (così da non rimetterla prima di deglutirla) ma con decisione finchè il pezzetto di pasta non si staccava finalmente dalla gola e tutto tornava come se nulla fosse (no dolore, no gonfiamenti, niente), anzi tutte e 3 le volte sono tornato a finirmi il mio piatto di pasta masticando molto più accuratamente e (durante lo stesso pasto) il problema non si è mai ripresentato. Dopo il terzo episodio (dove ho dovuto bere 4 bicchieri d'acqua consecutivi per smaltire il pezzo di tagliatella e sono arrivato molto vicino a chiamare il 118) ho deciso di abbandonare definitivamente le tagliatelle (visto che erano l'unico alimento che causava il problema) pensando che la causa fosse una mia insufficiente masticazione dovuta alla forma larga e piatta della pasta che poteva favorire l'appicicarsi alla gola).
Purtroppo oggi (a distanza di oltre un anno) ho avuto lo stesso identico problema "grave" con un piatto di spaghetti alla carbonara, anche questo, dopo la risoluzione ho finito di mangiare senza problemi masticando con più accortezza.
Cosa potrebbe essere? Ci sono visite/esami che consigliate o devo solo prestare più attenzione alla masticazione? Non posso contattare il medico curante perché sono all'estero.
Saluti,
vi espongo il mio problema che almeno a me sembra abbastanza peculiare da richiedere una Vostra opinione.
Quando iniziai a vivere da solo più di un anno fa iniziai a comprare molto più spesso le tagliatelle (mangio pasta 2 volte al giorno e cerco di alternare per varietà i tipi di pasta mangiando un tipo corto a pranzo e uno lungo a cena o viceversa), ma notai quasi subito un problema: a volte (almeno 1 ogni 2 volte che mangiavo un piatto di tagliatelle) mi sentivo del cibo che mi rimaneva in gola e dovevo bere un bicchiere quasi pieno di acqua o mangiare un pezzo di pane per "mandarlo giù" definitivamente, tuttavia in circa 1 mese ho avuto anche 2 episodi "gravi" in cui bevendo acqua per risolvere il problema invece che fare andare giù il cibo mi si fermava anche l'acqua in gola e finivo col vomitarla con pezzi di cibo oppure, bevendo acqua a piccoli sorsi invece che tutta di un colpo, l'acqua andava giù ma parte del cibo rimaneva attaccato alla gola (quasi sempre all'altezza del pomo di adamo o qualche millimetro più in basso) e mi dava un senso di "oppressione" alla gola notevole tant'è che se provavo a bere altra acqua non molto lentamente o anche solo a fare lunghi e profondi respiri mi venivano conati di vomito perché avevo questa sensazione di oggetto estraneo in gola (le tagliatelle le mangiavo in bianco col burro quindi poteva essere solo pasta). Una delle 3 volte sono anche arrivato a vomitare prima liquido gastrico (dovuto ai conati) e poi tutta la pasta che avevo mangiato fino ad allora, senza che il pezzetto di cibo che si era attaccato alla gola (che a questo punto doveva essere abbastanza piccolo) si staccasse, e in tutti e 3 i casi l'unico modo per risolvere il problema è stato ingurgitare acqua a piccoli sorsi (così da non rimetterla prima di deglutirla) ma con decisione finchè il pezzetto di pasta non si staccava finalmente dalla gola e tutto tornava come se nulla fosse (no dolore, no gonfiamenti, niente), anzi tutte e 3 le volte sono tornato a finirmi il mio piatto di pasta masticando molto più accuratamente e (durante lo stesso pasto) il problema non si è mai ripresentato. Dopo il terzo episodio (dove ho dovuto bere 4 bicchieri d'acqua consecutivi per smaltire il pezzo di tagliatella e sono arrivato molto vicino a chiamare il 118) ho deciso di abbandonare definitivamente le tagliatelle (visto che erano l'unico alimento che causava il problema) pensando che la causa fosse una mia insufficiente masticazione dovuta alla forma larga e piatta della pasta che poteva favorire l'appicicarsi alla gola).
Purtroppo oggi (a distanza di oltre un anno) ho avuto lo stesso identico problema "grave" con un piatto di spaghetti alla carbonara, anche questo, dopo la risoluzione ho finito di mangiare senza problemi masticando con più accortezza.
Cosa potrebbe essere? Ci sono visite/esami che consigliate o devo solo prestare più attenzione alla masticazione? Non posso contattare il medico curante perché sono all'estero.
Saluti,
[#1]
Quanto meno dovrebbe eseguire uno studio radilogico con bario della deglutizione e del transito esofageo. Questo sarebbe il primo passo che ci potrà dare qualche delucidazione sul suo disturbo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.2k visite dal 19/04/2013.
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