Esomeprazolo e rabeprazolo

Gentili dottori,

Vi scrivo per avere una conferma circa i differenti farmaci inibitori della pompa protonica. Dato che soffro di reflusso e di sintomi da esso derivati quali mal di gola, tosse e muco, il gastroenterologo mi ha prescritto una cura di rabeprazolo da 20 mg due volte al giorno, da fare per tre mesi.
A un mese dall;inizio della cura ho fatto la gastroscopia (referto: esofagite eritematosa, ipotonia del cardias con saltuaria ernia iatale, gastrite eritematosa, reflusso duodeno-gastrico). All'ospedale mi hanno prescritto una pastiglia di esomeprazolo da 40 mg, una volta al giorno.
Sono andata dalla mia dottoressa per la ricetta, la quale mi ha detto che 40 mg di esomeprazolo una volta al giorno sono più forti di 20 gr di rabeprazolo due volte al giorno, così ho modificato la cura.
Dopo tre mesi sono andata dal mio gastroenterologo, senza che i miei problemi di mal di gola, tosse e muco fossero risolti.
Lui mi ha detto che quanto detto dalla dottoressa non e' vero, che così facendo (ossia prendendo una pastiglia al giorno 40 mg di esomeprazolo) ho continuato la cura a dosi ridotte.
Per tanto il gastroenterologo mi ha detto di continuare altri due mesi la cura, prendendo due pastiglie di esomeprazolo 40 mg, mattina e sera.

Visti i pareri contrastanti ricevuti, vi chiedo gentilmente di dirmi se, come ha detto lo specialista, 80 mg di esomeprazolo equivalgono a 40 gr di rabeprazolo.

Vi ringrazio molto