Singhiozzo persistente
buongiorno,
mio padre ha 74 anni è diabetico, ha subito un intervento di bypass lo scorso anno e da un anno circa è in dialisi. L'intervento ha portato non poche complicazioni tra le quali il fatto che la ferita sternale non è ancora chiusa.La situazione generale è abbastanza complicata. E lo è ulteriormente a causa del fatto che da cinque mesi a questa parte ha un singhiozzo che persiste giorno e notte. ha fatto gastroscopia da cui non è risultato nulla di evidente, tac alla testa. ha fatto diverse cure, con psicofarmaci, farmaci per i nervi (Gabapentin) e per lo stomaco (Lanzoprazolo e farmaci anti reflusso) ma non è ancora passato. L'unico momento in cui riesce a stare senza è se rimette, allora per qualche ora gli passa.Chiedo a Voi, se c'è una soluzione o qualche altro esame da fare per cercare di fermare il singhiozzo.
Vi ringrazio
Cordiali Saluti
mio padre ha 74 anni è diabetico, ha subito un intervento di bypass lo scorso anno e da un anno circa è in dialisi. L'intervento ha portato non poche complicazioni tra le quali il fatto che la ferita sternale non è ancora chiusa.La situazione generale è abbastanza complicata. E lo è ulteriormente a causa del fatto che da cinque mesi a questa parte ha un singhiozzo che persiste giorno e notte. ha fatto gastroscopia da cui non è risultato nulla di evidente, tac alla testa. ha fatto diverse cure, con psicofarmaci, farmaci per i nervi (Gabapentin) e per lo stomaco (Lanzoprazolo e farmaci anti reflusso) ma non è ancora passato. L'unico momento in cui riesce a stare senza è se rimette, allora per qualche ora gli passa.Chiedo a Voi, se c'è una soluzione o qualche altro esame da fare per cercare di fermare il singhiozzo.
Vi ringrazio
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.9k 2.3k
Non è facile darle una soluzione. La prima cosa che mi viene in mette, poichè il disturbo passa con il vomito ( e quindi svuotando lo stomaco) di andare avanti con dei procinetici a dosi generose. In pratica è come se la distensione gastrica agisse come spina irritativa sul diaframma e sul nervo frenico.
Cordailamente
Cordailamente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 15/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.