Dolori addominali corda colica cronica
Ho 35 anni, e prima dell'episodio che sto per raccontare non avevo mai sofferto nessun tipo di malattia nè di dolore.
Sono stato ricoverato il 21 settembre 2005 per violenti dolori addominali comparsi in seguito ad uno sforzo fisico fatto con l'addome. I dolori erano cosi violenti da svenire. Sono seguiti 3 ricoveri in tre ospedali diversi: Ospedale Maggiore di Trieste, Ospedale di Cattinara a Trieste, Ospedale di Udine. Mi hanno fatto tutti gli esami possibili (almeno cosi hanno detto).
Esami eseguiti:
- 4 tac all'addome ad alta risoluzione e in quadricromia
- 4 risonanze magnetiche all'addome , una al rachide e una alla testa
- hanno ripetuto 4 volte la colonscopia con prelievo ileocecale,
- 4 volte la gastroscopia con prelievo della mucosa,
- hanno ripetuto 3 volte il tubo digerente con contrasto al bario,
- varie raggi all'addome per verificare la presenza di livelli,
- esami del sangue,
- ricerca della celiachia,
- ricerca di parassiti nelle feci
- una endoscopia capsulare (telecamera inghiottita che fotografa tutto il transito intestinale) fatta ad Aviano
- una Laparoscopia esplorativa fatta ad Udine.
Gli esami sono stati fatti nell'arco di 5 mesi durante i quali ho fatto la spola da un ospedale all'altro. I dolori sempre della stessa intensità non si sono mai attenuati. Non riuscivo a dormire anche per 4 giorni consecutivi. Fatto degno di nota e che tutti gli antidolorifici somministrati non hanno effetto: Toradoll, Contramall, Liometacen
Tutti gli esami sono risultati negativi tranne l'endoscopia capsulare che ha evidenziato un transito intestinale velocissimo: la telecamera ha percorso l'intero tratto intestinale in 3 ore. I globuli bianche sono alti (15 mila) ma con PCR e VES 2 e 5 nella norma. Le feci sono filiformi di colore biancastro, l'intestino produce rumori continui veramente atipici (sembra una borsa di acqua calda). L'addome è duro al tatto e alla palpazione si sentono dei cordoni incomprimibili. Da circa sei mesi ho notato che le dita delle mani si sono abbastanza incurvate ma non avverto dolore. E da poche settimane ho iniziato a perdere il pelo delle gambe, una specie di alopecia alla gambe a chiazze.
Sono stato dimesso nonostante la persistenza dei dolori che, come diagnosi medica, venivano attribuiti ad una somatizzazione. Cioè il dolore era nella mia mente. I dottori mi hanno dimesso con una terapia di antidepressivi che ho accettato di farmi somministrare (per un anno), vista anche la mancanza di alternative, ma senza risultato. Ho fatto altre visite psichiatriche che hanno scartato assolutamente la depressione.
Ho trascorso un anno a letto causa della gravità dei dolori che avevo 24 ore al giorno, finché la terapia del dolore di Udine ha deciso di mettere da parte l'ipotesi della depressione somministrandomi come antidolorifico “Meperidina” che è una morfina di sintesi. Per la prima volta dopo un anno di dolori atroci ,finalmente, ho provato un po' di sollievo.
Vedendo che finalmente esisteva un farmaco capace di alleviare il dolore e che quindi non dipendeva da una depressione, ho iniziato a spedire la cartella clinica a diversi ospedali d'Italia nella speranza che qualcuno potesse darmi una risposta e formulare una diagnosi.
Mi ha risposto un solo medico di Torino, un immunologo, che sostiene che la mia patologia sia di natura autoimmune che solitamente è scatenata da un virus. Gli esami gli anno dato ragione evidenziando gli anticorpi della monucleosi. Mi è stata quindi diagnosticata Polimialgia reumatica in Sindrome iperalgica addominale, causata da Epstein Barr Virus. Ho iniziato da agosto 2006 una terapia a base di vaccino ma che tutt'ora non ha dato risultato.
Continuo a prendere ogni giorno 5 fiale di Meperidina via intramuscolare ultimamente integrata con ACTIQ 600, 5 caramelle al giorno.
Cerco disperatamente aiuto perché non posso continuare così.
POSSIBILI LESIONI al NERVO VAGO ??
Ipercinesi Intestinale(triplicata peristalsi) diagnosticata con Endoscopia CApsulare
,feci filiformi, piene di MUco, addome pieno acqua fino a livello
pericardio
Dolori allo stomaco con spasmi tanto forti e frequenti da essere
sentiti anche da chi mi sta vicino.
Difficoltà nel deglutire.
Tachicardia
Sono stato ricoverato il 21 settembre 2005 per violenti dolori addominali comparsi in seguito ad uno sforzo fisico fatto con l'addome. I dolori erano cosi violenti da svenire. Sono seguiti 3 ricoveri in tre ospedali diversi: Ospedale Maggiore di Trieste, Ospedale di Cattinara a Trieste, Ospedale di Udine. Mi hanno fatto tutti gli esami possibili (almeno cosi hanno detto).
Esami eseguiti:
- 4 tac all'addome ad alta risoluzione e in quadricromia
- 4 risonanze magnetiche all'addome , una al rachide e una alla testa
- hanno ripetuto 4 volte la colonscopia con prelievo ileocecale,
- 4 volte la gastroscopia con prelievo della mucosa,
- hanno ripetuto 3 volte il tubo digerente con contrasto al bario,
- varie raggi all'addome per verificare la presenza di livelli,
- esami del sangue,
- ricerca della celiachia,
- ricerca di parassiti nelle feci
- una endoscopia capsulare (telecamera inghiottita che fotografa tutto il transito intestinale) fatta ad Aviano
- una Laparoscopia esplorativa fatta ad Udine.
Gli esami sono stati fatti nell'arco di 5 mesi durante i quali ho fatto la spola da un ospedale all'altro. I dolori sempre della stessa intensità non si sono mai attenuati. Non riuscivo a dormire anche per 4 giorni consecutivi. Fatto degno di nota e che tutti gli antidolorifici somministrati non hanno effetto: Toradoll, Contramall, Liometacen
Tutti gli esami sono risultati negativi tranne l'endoscopia capsulare che ha evidenziato un transito intestinale velocissimo: la telecamera ha percorso l'intero tratto intestinale in 3 ore. I globuli bianche sono alti (15 mila) ma con PCR e VES 2 e 5 nella norma. Le feci sono filiformi di colore biancastro, l'intestino produce rumori continui veramente atipici (sembra una borsa di acqua calda). L'addome è duro al tatto e alla palpazione si sentono dei cordoni incomprimibili. Da circa sei mesi ho notato che le dita delle mani si sono abbastanza incurvate ma non avverto dolore. E da poche settimane ho iniziato a perdere il pelo delle gambe, una specie di alopecia alla gambe a chiazze.
Sono stato dimesso nonostante la persistenza dei dolori che, come diagnosi medica, venivano attribuiti ad una somatizzazione. Cioè il dolore era nella mia mente. I dottori mi hanno dimesso con una terapia di antidepressivi che ho accettato di farmi somministrare (per un anno), vista anche la mancanza di alternative, ma senza risultato. Ho fatto altre visite psichiatriche che hanno scartato assolutamente la depressione.
Ho trascorso un anno a letto causa della gravità dei dolori che avevo 24 ore al giorno, finché la terapia del dolore di Udine ha deciso di mettere da parte l'ipotesi della depressione somministrandomi come antidolorifico “Meperidina” che è una morfina di sintesi. Per la prima volta dopo un anno di dolori atroci ,finalmente, ho provato un po' di sollievo.
Vedendo che finalmente esisteva un farmaco capace di alleviare il dolore e che quindi non dipendeva da una depressione, ho iniziato a spedire la cartella clinica a diversi ospedali d'Italia nella speranza che qualcuno potesse darmi una risposta e formulare una diagnosi.
Mi ha risposto un solo medico di Torino, un immunologo, che sostiene che la mia patologia sia di natura autoimmune che solitamente è scatenata da un virus. Gli esami gli anno dato ragione evidenziando gli anticorpi della monucleosi. Mi è stata quindi diagnosticata Polimialgia reumatica in Sindrome iperalgica addominale, causata da Epstein Barr Virus. Ho iniziato da agosto 2006 una terapia a base di vaccino ma che tutt'ora non ha dato risultato.
Continuo a prendere ogni giorno 5 fiale di Meperidina via intramuscolare ultimamente integrata con ACTIQ 600, 5 caramelle al giorno.
Cerco disperatamente aiuto perché non posso continuare così.
POSSIBILI LESIONI al NERVO VAGO ??
Ipercinesi Intestinale(triplicata peristalsi) diagnosticata con Endoscopia CApsulare
,feci filiformi, piene di MUco, addome pieno acqua fino a livello
pericardio
Dolori allo stomaco con spasmi tanto forti e frequenti da essere
sentiti anche da chi mi sta vicino.
Difficoltà nel deglutire.
Tachicardia
[#1]
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
27.1k 671
E' stata presa in considerazione una patologia che si chiama porfiria? E' una rara causa di dolore addominale in assenza di altre cause come potrebbe essere il suo caso.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#3]
Utente
é stata trovata una lesione al nervo vago+ un componente autoimmune dovuta ad una mononucleosi.
Adesso non so dove poter riparare la lesione al nervo vago, che ha causato una peristalsi accelleratissima tanto da bloccare l'intestino e provocare gorssi dolori allo stomoco con Bianchi 14 mila ma pcr e VES nella norma, grossi problemi anche con l'accelerazione del battito cardiaco visto che ero bradicardico 58 a riposo, ora sono attorno ai 90-100 a riposo con pericoloso abbassamento del potassio
grazie in attesa di vostri utili suggerimenti
enrico
Adesso non so dove poter riparare la lesione al nervo vago, che ha causato una peristalsi accelleratissima tanto da bloccare l'intestino e provocare gorssi dolori allo stomoco con Bianchi 14 mila ma pcr e VES nella norma, grossi problemi anche con l'accelerazione del battito cardiaco visto che ero bradicardico 58 a riposo, ora sono attorno ai 90-100 a riposo con pericoloso abbassamento del potassio
grazie in attesa di vostri utili suggerimenti
enrico
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 38.4k visite dal 08/05/2008.
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