Dolore della parete addominale di probabile genesi muscolare
Buonasera,
gentilmente vorrei chiedere un parere riguardo il mio compagno..
ha 31 anni alttezza 1,75 peso 63 chili, fa molto sport, fuma e beve poco in generale gode di ottima salute.
L'anno scorso all'improvviso ha cominciato a sentire delle "fitte" però queste non sono molto localizzate perchè a volte le sente diciamo sotto le coste. Lavora nell' ambito della sanità quindi all'inizio ha pensato ad uno stiramento muscolare, infatti il dolore resta un paio di giorni però l'intensità cambia. L'anno scorso l'ho costretto ad andare dal suo medico di famiglia il quale ha detto che non c'è niente, lui non prende medicine ha fatto un po di riposo e ha fatto dieta ma non è servito a molto finchè (ott. 2012) dopo 20 gg di dolore intenso l'ho trascinato al PS riporto quanto c'è scritto (riassunto):
riferisce dolore in fianco sx e mesogastrio a volte irradiato posteriormente che peggiora nel corso della giornata e con l'esercizio fisico trae giovamento nel riposo (devo precisare che in 5 anni ha fatto 1 gg di malattia ed oltre lo sport e lavoro sempre è in movimento).
Esame obiettivo: addome teso ma trattabile, dolente alla palpazione profonda in fosa iliaca sn e mesogastrio, non masse palpabili, peristalsi presente, giordano neg.
esame chimico fisico delle urine.(tutto assente)
diagnosi: dolore della parete addominale di probabile genesi muscolare. si consiglia 1 tachidol.
poi il suo medico le ha chiesto una eco addome completo, tutto regolare.
Dunque gentili dottori, quando ha questi "attacchi" sta proprio male perche non si muove dal divano e mangia pasta in bianco e riso ed accetta qualche medicina tipo obimal ma non cambia niente, perfino in faccia ha un colore bianco e occhiaie. Ieri ha ricominciato con i sintomi è inutile portarlo dal medico di base perchè l'ultima volta ha detto che sicuramente era un ernia inguinale o colon irritabile, certo non sono un medico però non mi sembrano ipotesi valide (io ne soffro di colon e ne dubito sia quello)
a questo punto vi chiedo un consiglio, lo devo portare da un gastroenterologo? o quale specialista?
Vi ringrazio tanto
gentilmente vorrei chiedere un parere riguardo il mio compagno..
ha 31 anni alttezza 1,75 peso 63 chili, fa molto sport, fuma e beve poco in generale gode di ottima salute.
L'anno scorso all'improvviso ha cominciato a sentire delle "fitte" però queste non sono molto localizzate perchè a volte le sente diciamo sotto le coste. Lavora nell' ambito della sanità quindi all'inizio ha pensato ad uno stiramento muscolare, infatti il dolore resta un paio di giorni però l'intensità cambia. L'anno scorso l'ho costretto ad andare dal suo medico di famiglia il quale ha detto che non c'è niente, lui non prende medicine ha fatto un po di riposo e ha fatto dieta ma non è servito a molto finchè (ott. 2012) dopo 20 gg di dolore intenso l'ho trascinato al PS riporto quanto c'è scritto (riassunto):
riferisce dolore in fianco sx e mesogastrio a volte irradiato posteriormente che peggiora nel corso della giornata e con l'esercizio fisico trae giovamento nel riposo (devo precisare che in 5 anni ha fatto 1 gg di malattia ed oltre lo sport e lavoro sempre è in movimento).
Esame obiettivo: addome teso ma trattabile, dolente alla palpazione profonda in fosa iliaca sn e mesogastrio, non masse palpabili, peristalsi presente, giordano neg.
esame chimico fisico delle urine.(tutto assente)
diagnosi: dolore della parete addominale di probabile genesi muscolare. si consiglia 1 tachidol.
poi il suo medico le ha chiesto una eco addome completo, tutto regolare.
Dunque gentili dottori, quando ha questi "attacchi" sta proprio male perche non si muove dal divano e mangia pasta in bianco e riso ed accetta qualche medicina tipo obimal ma non cambia niente, perfino in faccia ha un colore bianco e occhiaie. Ieri ha ricominciato con i sintomi è inutile portarlo dal medico di base perchè l'ultima volta ha detto che sicuramente era un ernia inguinale o colon irritabile, certo non sono un medico però non mi sembrano ipotesi valide (io ne soffro di colon e ne dubito sia quello)
a questo punto vi chiedo un consiglio, lo devo portare da un gastroenterologo? o quale specialista?
Vi ringrazio tanto
[#1]
<<dolente alla palpazione profonda in fosa iliaca sn>>
lascia ipotizzare che possa trattarsi di un dolore colico (iperdistensione gassosa del colon?).
Il fatto che il problema duri da tempo rende plausibile che il primo specialista da consultare debba essere il gastroenterologo.
Cordialmente
lascia ipotizzare che possa trattarsi di un dolore colico (iperdistensione gassosa del colon?).
Il fatto che il problema duri da tempo rende plausibile che il primo specialista da consultare debba essere il gastroenterologo.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 11/04/2013.
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