Reflusso e dolori di stomaco
Buongiorno dottori,
vi scrivo per esporvi il mio problema. Ho 25 anni, sono leggermente in sovrappeso e soffro di stati d'ansia ed attacchi di panico che sto cercando di curare attraverso una psicoterapia. Avevo già sofferto di tali disturbi un paio di anni fa poi superati brillantemente. Tre mesi fa purtroppo si è ripresentato un attacco di panico e dopo una corsa al pronto soccorso (non ero in possesso di betabloccanti per fermare l'attacco) dove mi hanno sottoposto ad ecg nella norma (nonostante una frequenza cardiaca di 130) ho ricominciato la terapia. Detto questo espongo il mio problema. Soffro, specialmente in questo periodo nel quale mi sento meglio a livello mentale, di forti problemi digestivi. Cerco di mangiare in maniera sana e di evitare cibi acidi, caffè, e bevande sia alcoliche che gassate. Ma, nonostante questo, soffro di eruttazioni continue, bruciori di stomaco e gorgoglii continui. Prendo al bisogno una bustina di gaviscon advance (stessa medicina che mi era stata prescritta per lo stesso disturbo l'altra volta), ma a parte un sollievo temporaneo non mi da benefici apprezzabili. Questa notte ad esempio, in procinto di addormentarmi ho iniziato ad avvertire fitte alla bocca dello stomaco (subito sotto il diaframma leggermente spostato a destra) e gorgoglii molto forti presenti nella stessa zona. A volte, quando sto in posizione non eretta ma piegata, avverto un conato improvviso accompagnato da una quasi mancanza d'aria, che passa subito appena mi alzo in piedi. Sono disturbi molto invalidanti per la vita che svolgo. Vorrei quindi chiedervi dei suggerimenti in proposito su come poter cercare di migliorare la mia situazione. Inoltre vorrei chiedervi se questi disturbi possono essere provocati solo ed esclusivamente dall'ansia o se sono solamente amplificati da essa. Specifico che nel periodo in cui sono stato bene a livello mentale, non ho mai avvertito nessun problema di questo tipo. Mi scuso se sono stato eccessivamente prolisso. Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buona giornata.
vi scrivo per esporvi il mio problema. Ho 25 anni, sono leggermente in sovrappeso e soffro di stati d'ansia ed attacchi di panico che sto cercando di curare attraverso una psicoterapia. Avevo già sofferto di tali disturbi un paio di anni fa poi superati brillantemente. Tre mesi fa purtroppo si è ripresentato un attacco di panico e dopo una corsa al pronto soccorso (non ero in possesso di betabloccanti per fermare l'attacco) dove mi hanno sottoposto ad ecg nella norma (nonostante una frequenza cardiaca di 130) ho ricominciato la terapia. Detto questo espongo il mio problema. Soffro, specialmente in questo periodo nel quale mi sento meglio a livello mentale, di forti problemi digestivi. Cerco di mangiare in maniera sana e di evitare cibi acidi, caffè, e bevande sia alcoliche che gassate. Ma, nonostante questo, soffro di eruttazioni continue, bruciori di stomaco e gorgoglii continui. Prendo al bisogno una bustina di gaviscon advance (stessa medicina che mi era stata prescritta per lo stesso disturbo l'altra volta), ma a parte un sollievo temporaneo non mi da benefici apprezzabili. Questa notte ad esempio, in procinto di addormentarmi ho iniziato ad avvertire fitte alla bocca dello stomaco (subito sotto il diaframma leggermente spostato a destra) e gorgoglii molto forti presenti nella stessa zona. A volte, quando sto in posizione non eretta ma piegata, avverto un conato improvviso accompagnato da una quasi mancanza d'aria, che passa subito appena mi alzo in piedi. Sono disturbi molto invalidanti per la vita che svolgo. Vorrei quindi chiedervi dei suggerimenti in proposito su come poter cercare di migliorare la mia situazione. Inoltre vorrei chiedervi se questi disturbi possono essere provocati solo ed esclusivamente dall'ansia o se sono solamente amplificati da essa. Specifico che nel periodo in cui sono stato bene a livello mentale, non ho mai avvertito nessun problema di questo tipo. Mi scuso se sono stato eccessivamente prolisso. Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buona giornata.
[#1]
Credo che la cosa corretta da fare sia una visita gastroenterologica che dovra porre l'indicazione ad una eventuale gastroscopia oppure ad una terapia farmacologica.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta repentina dottore. Provvederò al più presto ad effettuare una visita specialistica come da lei consigliato. Non vorrei abusare della sua gentilezza ma le chiedo, per mia curiosità, se il mio stato ansioso può essere la causa scatenante dei miei disturbi oppure se l'ansia può solo acuire tali sintomi che evidentemente erano già presenti ma in forma impercettibile. La ringrazio.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#3]
Ex utente
La ringrazio per la risposta repentina dottore. Provvederò al più presto ad effettuare una visita specialistica come da lei consigliato. Non vorrei abusare della sua gentilezza ma le chiedo, per mia curiosità, se il mio stato ansioso può essere la causa scatenante dei miei disturbi oppure se l'ansia può solo acuire tali sintomi che evidentemente erano già presenti ma in forma impercettibile. La ringrazio.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
La ringrazio per la risposta repentina dottore. Provvederò al più presto ad effettuare una visita specialistica come da lei consigliato. Non vorrei abusare della sua gentilezza ma le chiedo, per mia curiosità, se il mio stato ansioso può essere la causa scatenante dei miei disturbi oppure se l'ansia può solo acuire tali sintomi che evidentemente erano già presenti ma in forma impercettibile. La ringrazio.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 11/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?