Calcoli colecisti e problemi intestinali
Buonasera,
accusando dei problemi intestinali dallo scorso mese di dicembre, mi sono sottoposto ad un serie di accertamenti di laboratorio ed alcune visite specialistiche. I problemi consistono in un fastidio all'altezza dell'ipocondrio sinistro, ad occasionale presenza di diarrea (o comunque feci molli), eccessiva flatulenza e difficoltà digestive. La analisi del sangue non rivelavano niente di anomalo, mentre la successiva eco addome rivelava un calcolo biliare (colelitiasi) di 27 mm ed un ispessimento delle pareti del sigma: in seguito a visita gastroenterologica, eseguivo la ricerca del sangue occulto nelle feci (negativo) e quella per l'HB pylori (positivo). Mi sottoponevo quindi, con successo (accertato dal breath test), all'eradicazione antibiotica di quest'ultimo. In questa fase il fastidio si spostava "nella zona" della colecisti, mentre la regolarità intestinale era da tempo ripristinata, in seguito all'utilizzo di semplici probiotici. Mi era stato prescritto anche il deursil 300. Permanendo tali disturbi in modo continuo, i sottoponevo ad altra visita gastroenterologica che attribuiva i sintomi in larga misura alla colelitiasi e ad una infiammazione gastrica-duodenale da accertare tramite gastroscopia. Nel frattempo venivano sospesi i fermenti lattici e prescritto il deursil 450 (uno al g) anzichè le 2 di deursil 300. Seguendo il suggerimento svolgevo un'altra visita presso un medico chirugo, il quale accertava, dopo precisa visita. la necessita di sottopormi a colecistectomia (il prossimo 16/04) e di farla precedere, come suggerito dal collega gastroenterlogo (operante nella stessa clinica), dalla gastroscopia.
Domando quanto segue:
1) dopo il cambio di terapia col deursil e la sopensione dei probiotici accuso un eccessivo meteorismo e qualche giorno di diarrea (feci molli e chiare): la cosa è correlata con questo cambio di terapia o comunque con la presenza della colelitiasi?
2) il fastidio al "centro" dello stomaco, fra sterno e omebelico, sono in qualche modo collegate anch'esse alla colelitiasi?
3) non ho avuto perdita di appetito nè di peso (se non qualche chilo, anche in seguito a precise indicazioni dietetiche dello specialista) ma ho una sorta di "paura" quando mangio, nel timore che tutto possa provocarmi un gonfiore eccessivo e cosneguente dolore addominale. Anche questo può avere una qualche logica?
Mi scuso per l'utilizzo di termini inappropriati, io mi occupo di "numeri" e ho poca dimestichezza con la terminologia medica.
Ringrazio per la cortesia e porgo cordiali saluti
Andrea
accusando dei problemi intestinali dallo scorso mese di dicembre, mi sono sottoposto ad un serie di accertamenti di laboratorio ed alcune visite specialistiche. I problemi consistono in un fastidio all'altezza dell'ipocondrio sinistro, ad occasionale presenza di diarrea (o comunque feci molli), eccessiva flatulenza e difficoltà digestive. La analisi del sangue non rivelavano niente di anomalo, mentre la successiva eco addome rivelava un calcolo biliare (colelitiasi) di 27 mm ed un ispessimento delle pareti del sigma: in seguito a visita gastroenterologica, eseguivo la ricerca del sangue occulto nelle feci (negativo) e quella per l'HB pylori (positivo). Mi sottoponevo quindi, con successo (accertato dal breath test), all'eradicazione antibiotica di quest'ultimo. In questa fase il fastidio si spostava "nella zona" della colecisti, mentre la regolarità intestinale era da tempo ripristinata, in seguito all'utilizzo di semplici probiotici. Mi era stato prescritto anche il deursil 300. Permanendo tali disturbi in modo continuo, i sottoponevo ad altra visita gastroenterologica che attribuiva i sintomi in larga misura alla colelitiasi e ad una infiammazione gastrica-duodenale da accertare tramite gastroscopia. Nel frattempo venivano sospesi i fermenti lattici e prescritto il deursil 450 (uno al g) anzichè le 2 di deursil 300. Seguendo il suggerimento svolgevo un'altra visita presso un medico chirugo, il quale accertava, dopo precisa visita. la necessita di sottopormi a colecistectomia (il prossimo 16/04) e di farla precedere, come suggerito dal collega gastroenterlogo (operante nella stessa clinica), dalla gastroscopia.
Domando quanto segue:
1) dopo il cambio di terapia col deursil e la sopensione dei probiotici accuso un eccessivo meteorismo e qualche giorno di diarrea (feci molli e chiare): la cosa è correlata con questo cambio di terapia o comunque con la presenza della colelitiasi?
2) il fastidio al "centro" dello stomaco, fra sterno e omebelico, sono in qualche modo collegate anch'esse alla colelitiasi?
3) non ho avuto perdita di appetito nè di peso (se non qualche chilo, anche in seguito a precise indicazioni dietetiche dello specialista) ma ho una sorta di "paura" quando mangio, nel timore che tutto possa provocarmi un gonfiore eccessivo e cosneguente dolore addominale. Anche questo può avere una qualche logica?
Mi scuso per l'utilizzo di termini inappropriati, io mi occupo di "numeri" e ho poca dimestichezza con la terminologia medica.
Ringrazio per la cortesia e porgo cordiali saluti
Andrea
[#1]
Come primo consiglio penso sia opportuna una colonscopia per il riscontro ecografico di
<<ispessimento delle pareti del sigma>>.
1 - è possibile che vi sia una colopatia (come detto utile colonscopia),
2 - no,
3 - no.
Cordialmente
<<ispessimento delle pareti del sigma>>.
1 - è possibile che vi sia una colopatia (come detto utile colonscopia),
2 - no,
3 - no.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Reputo che i suoi sintomi siano prevalentemente da attribuire al calcolosi della colecisti. Utile anche una colonscopia.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Gentilissimi Dottori,
vi ringrazio tantissimo per la Vostra puntuale e sollecita replica. Il Vostro collega specialista in Gastrenterologia edn Endoscopia Digestiva mi ha esplicitamente detto, dopo due visite molto lunghe ed attente, di non ritenere per il momento necessaria una colonscopia: per questo motivo non l'ho effettuata! In effetti i sintomi legati alla irregolarità intestinale erano praticamente scomparsi con l'utilizzo dell'Enterolactis plus, "sostituiti" da questi sintomi che, a quanto mi pare di capire, sono molto legati anche al problema della colecisti (meteorismo, cattiva digestione, fastidio addominale): è stata la coincidenza della sostituzione del dosaggio del Deursil e l'eliminazione dei probiotici che mi ha ha provocato queste problematiche (diarrea/feci molli e chiare) che prima erano praticamente dimenticato. Fermo restando il Vostro prezioso suggerimento legato all'utilità di eseguire una colonscopia, che sottoporrò al Vostro collega, martedì mi sottoporrò all'intervento di colecistectomia ed alla preventiva gastroscopia...poi chiederò questo ulteriore accertamento. Due piccole cose: il medico curante mi diceva che la situazione di questi ultimi giorni potrebbe in parte essere legata anche al nervosismo per il primo ricovero ospedaliero della mia vita. Secondo: mio cognato è medico (speciliazzato in Radiologia) e nel periodo iniziale in cui si è presentato il problema (dicembre 2012) mi ha suggerito di prendere qualche pastiglia di un farmaco che lui aveva in casa, ritenendo si trattasse di una forma di intestino irritabile di cui lui stesso soffre. Il farmaco si chiamava Valpinax e mi diede un grandissimo beneficio.
Non abuso oltre della Vostra cortesia e pazienza e Vi saluto cordialmente.
Andrea
vi ringrazio tantissimo per la Vostra puntuale e sollecita replica. Il Vostro collega specialista in Gastrenterologia edn Endoscopia Digestiva mi ha esplicitamente detto, dopo due visite molto lunghe ed attente, di non ritenere per il momento necessaria una colonscopia: per questo motivo non l'ho effettuata! In effetti i sintomi legati alla irregolarità intestinale erano praticamente scomparsi con l'utilizzo dell'Enterolactis plus, "sostituiti" da questi sintomi che, a quanto mi pare di capire, sono molto legati anche al problema della colecisti (meteorismo, cattiva digestione, fastidio addominale): è stata la coincidenza della sostituzione del dosaggio del Deursil e l'eliminazione dei probiotici che mi ha ha provocato queste problematiche (diarrea/feci molli e chiare) che prima erano praticamente dimenticato. Fermo restando il Vostro prezioso suggerimento legato all'utilità di eseguire una colonscopia, che sottoporrò al Vostro collega, martedì mi sottoporrò all'intervento di colecistectomia ed alla preventiva gastroscopia...poi chiederò questo ulteriore accertamento. Due piccole cose: il medico curante mi diceva che la situazione di questi ultimi giorni potrebbe in parte essere legata anche al nervosismo per il primo ricovero ospedaliero della mia vita. Secondo: mio cognato è medico (speciliazzato in Radiologia) e nel periodo iniziale in cui si è presentato il problema (dicembre 2012) mi ha suggerito di prendere qualche pastiglia di un farmaco che lui aveva in casa, ritenendo si trattasse di una forma di intestino irritabile di cui lui stesso soffre. Il farmaco si chiamava Valpinax e mi diede un grandissimo beneficio.
Non abuso oltre della Vostra cortesia e pazienza e Vi saluto cordialmente.
Andrea
[#7]
Utente
Grazie dottore, a Lei ed ai Suoi colleghi,
io sono un "dottore dei numeri" per dirla come mio nipotino e mi confronto, specie in questo momento, con rabbia, delusione e sconcerto. Voi però ci aiutate nel comprendere e tutelare ciò che abbiamo di più prezioso: la nostra salute. Immagino non sia facile avere a che fare con tante persone che non stanno bene, in ansia, sotto stress o preoccupate: anche per questo ho enorme stima e rispetto per il Vostro lavoro.
Appena possibile Vi aggiornerò con piacere.
Cordiali saluti
io sono un "dottore dei numeri" per dirla come mio nipotino e mi confronto, specie in questo momento, con rabbia, delusione e sconcerto. Voi però ci aiutate nel comprendere e tutelare ciò che abbiamo di più prezioso: la nostra salute. Immagino non sia facile avere a che fare con tante persone che non stanno bene, in ansia, sotto stress o preoccupate: anche per questo ho enorme stima e rispetto per il Vostro lavoro.
Appena possibile Vi aggiornerò con piacere.
Cordiali saluti
[#9]
Utente
Buongiorno Dottore,
mi sono spiegato male! Dicevo che io sul lavoro mi confronto con la rabbia, delusione e sconcerto dei miei clienti (per problematiche legate, alla fin fine, al vil danaro, alle tasse etc.).. Immagino quanto debba essere difficile il Vostro lavoro nel confrontarvi con problemi ben più gravi e rilevanti ed in quanto senso volevo manifestarVi la mia assoluta stima e rispetto.
La saluto e La ringrazio per la sua ulteriore precisazione: sono un po' agitato per questo intervento ed un po' in tensione per gli accertamenti, ma ho piena fiducia nel Vostro operato.
Cordiali saluti
mi sono spiegato male! Dicevo che io sul lavoro mi confronto con la rabbia, delusione e sconcerto dei miei clienti (per problematiche legate, alla fin fine, al vil danaro, alle tasse etc.).. Immagino quanto debba essere difficile il Vostro lavoro nel confrontarvi con problemi ben più gravi e rilevanti ed in quanto senso volevo manifestarVi la mia assoluta stima e rispetto.
La saluto e La ringrazio per la sua ulteriore precisazione: sono un po' agitato per questo intervento ed un po' in tensione per gli accertamenti, ma ho piena fiducia nel Vostro operato.
Cordiali saluti
[#12]
Utente
Buongiorno Dottori,
volevo aggiornarVi in relazione alla mia situazione. In data 16/04 ho eseguito l'intervento in laparoscopia (colecistectomia): tutto pare essere andato bene e la sintomatologia dolorosa sul "quadrante destro" è praticamente sparita. Anche le difficoltà digestive e il meteorismo sono andati in notevole regresso. Quello che permane è una sensazione di fastidio nel "quadrante sinistro" (che sparisce la notte, a letto), non un vero dolore, ed un occasionale senso di leggerissima dolenzia all'altezza del sigma (davvero occasionale). Inoltre, vado di corpo regolarmente ma due volte dal giorno delle dimissioni ho notato la presenza di feci molli e filiformi.. Preciso che sto seguendo un'alimentazione molto leggera, come suggerito dai Vostri colleghi. Ho naturalmente parlato col Vostro collega gastroenterologo il quale per il momento mi ha suggerito di continuare con i fermenti lattici e di assumere un antispastico, da unire all'acido ursodesosssicolico (che dovrò continuare per un'altra settimana). In attesa, magari il mese prossimo, di poter eventualmente programmare un accertamento endoscopico, del quale peraltro non ravvisa attualemente la necessità (mi ha visitato almendo 4 volte negli ultimi mesi...). Avendo commesso l'ingenuità di "frugare" in rete, ho un po' di preoccupazione causata dal riscontro dei risultati legati a "feci filiformi", per quanto il sintomo di sia presentato in modo davvero occasionale...
Cordiali saluti e grazie ancora dell'attenzione e della eccezionale cortesia.
volevo aggiornarVi in relazione alla mia situazione. In data 16/04 ho eseguito l'intervento in laparoscopia (colecistectomia): tutto pare essere andato bene e la sintomatologia dolorosa sul "quadrante destro" è praticamente sparita. Anche le difficoltà digestive e il meteorismo sono andati in notevole regresso. Quello che permane è una sensazione di fastidio nel "quadrante sinistro" (che sparisce la notte, a letto), non un vero dolore, ed un occasionale senso di leggerissima dolenzia all'altezza del sigma (davvero occasionale). Inoltre, vado di corpo regolarmente ma due volte dal giorno delle dimissioni ho notato la presenza di feci molli e filiformi.. Preciso che sto seguendo un'alimentazione molto leggera, come suggerito dai Vostri colleghi. Ho naturalmente parlato col Vostro collega gastroenterologo il quale per il momento mi ha suggerito di continuare con i fermenti lattici e di assumere un antispastico, da unire all'acido ursodesosssicolico (che dovrò continuare per un'altra settimana). In attesa, magari il mese prossimo, di poter eventualmente programmare un accertamento endoscopico, del quale peraltro non ravvisa attualemente la necessità (mi ha visitato almendo 4 volte negli ultimi mesi...). Avendo commesso l'ingenuità di "frugare" in rete, ho un po' di preoccupazione causata dal riscontro dei risultati legati a "feci filiformi", per quanto il sintomo di sia presentato in modo davvero occasionale...
Cordiali saluti e grazie ancora dell'attenzione e della eccezionale cortesia.
[#13]
Molto bene per l'intervento. Per il disturbo intestinale non rilevo problemi o "sospetti". Potrebbe trattarsi di un intestino irritabile con del meteorismo, ma anche la bile e l'alimentazione potrebbero contribuire. Non ravviserei la necessità di una colonscopia per tali disturbi, ma ovviamente sarà il suo gastroenterologo a deceidere.
Cordialmente
Cordialmente
[#14]
Utente
Grazie ancora dottore,
le sue parole mi rasserenano. Mi era stato preannunciato che sarebbe servito un periodo di "assestamento" post-operatorio, di durata variabile: mi pare di capire che serva al momento un po' di pazienza, per poi eventualmente eseguire in seguito eventuali ulteriori approfondimenti. E' che a volte un profano in materia medica tende a vedere "fantasmi" un po' dappertutto!!
grazie di cuore
Cordiali saluti e buon lavoro!
le sue parole mi rasserenano. Mi era stato preannunciato che sarebbe servito un periodo di "assestamento" post-operatorio, di durata variabile: mi pare di capire che serva al momento un po' di pazienza, per poi eventualmente eseguire in seguito eventuali ulteriori approfondimenti. E' che a volte un profano in materia medica tende a vedere "fantasmi" un po' dappertutto!!
grazie di cuore
Cordiali saluti e buon lavoro!
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 32.4k visite dal 10/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore del colon retto
Cos'è il tumore del colon retto? Test del sangue occulto, colonscopia e altri esami da fare per la prevenzione. I polipi del colon e le altre cause.