Esito colonscopia virtuale
Salve Spett.li Dottori,
scrivo per avere un consulto in merito alla situazione di mia mamma, anni 64. Ha da poco eseguito una colonscopia virtuale, la prima colonscopia effettuata fin'ora, vista la sua paura nell'affrontare l'esame. Il Radiologo ha, visto l'esito dell'esame, consigliato un approfondimento diagnostico con indagine endoscopica ottica anche con una certa urgenza. Questa cosa ci ha spaventati molto. Scrivo perciò una parte del testo di quanto scritto sul referto nella speranza di chiarimenti sulla situazione effettiva di mia mamma."Non apprezzabili caratteri stenosanti" e poi "Nel tratto colico inerente il discendente prossimale è presente formazione endoluminale a carattere vegetante del diametro max di 25,49 mm a morfologia bilobata. Non si riscontrano alterazioni dello spessore parietale o alterazioni di densità di tessuto adiposo peri viscerale limitrofo, in particolare da riferire a nodulazioni linfonodali satelliti. La cosa che maggiormente ci ha spaventati è che non si parla di polipo ma di formazione. Cosa dobbiamo aspettarci dalla tipizzazione che avverà tra qualche giorno a seguito di indagine endoscopica?Può trattarsi di un cancro in fase già avanzata o può ancora trattarsi di un polipo che tolto non darebbe più problemi?Il radiologo ha detto che è piuttosto grande, e che non vi è peduncolo. Ringrazio infinitamenete per l'attenzione e per il prezioso servizio che offrite in ambito medico!
Distinti Saluti
scrivo per avere un consulto in merito alla situazione di mia mamma, anni 64. Ha da poco eseguito una colonscopia virtuale, la prima colonscopia effettuata fin'ora, vista la sua paura nell'affrontare l'esame. Il Radiologo ha, visto l'esito dell'esame, consigliato un approfondimento diagnostico con indagine endoscopica ottica anche con una certa urgenza. Questa cosa ci ha spaventati molto. Scrivo perciò una parte del testo di quanto scritto sul referto nella speranza di chiarimenti sulla situazione effettiva di mia mamma."Non apprezzabili caratteri stenosanti" e poi "Nel tratto colico inerente il discendente prossimale è presente formazione endoluminale a carattere vegetante del diametro max di 25,49 mm a morfologia bilobata. Non si riscontrano alterazioni dello spessore parietale o alterazioni di densità di tessuto adiposo peri viscerale limitrofo, in particolare da riferire a nodulazioni linfonodali satelliti. La cosa che maggiormente ci ha spaventati è che non si parla di polipo ma di formazione. Cosa dobbiamo aspettarci dalla tipizzazione che avverà tra qualche giorno a seguito di indagine endoscopica?Può trattarsi di un cancro in fase già avanzata o può ancora trattarsi di un polipo che tolto non darebbe più problemi?Il radiologo ha detto che è piuttosto grande, e che non vi è peduncolo. Ringrazio infinitamenete per l'attenzione e per il prezioso servizio che offrite in ambito medico!
Distinti Saluti
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I limiti della colonscopia virtuale non consentono di esprimersi con certezza su quella che viene definita neoformazione,
che, con ogni probabilità, dovrebbe essere un polipo del colon.
Esso va asportato tramite colonscopia operativa e solo l'esame istologico potrà essere definitivamente chiarificatore.
Cordialmente
che, con ogni probabilità, dovrebbe essere un polipo del colon.
Esso va asportato tramite colonscopia operativa e solo l'esame istologico potrà essere definitivamente chiarificatore.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#4]
Utente
Gent.mi Medici,
Chiedo scusa ma ho necessità di porre nuovamente un quesito, probabilmente mi starò facendo prendere dall'ansia e ciò è dovuto all'atteggiamento del radiologo che parlando di una situazione urgente mi ha fatta piombare nel panico più assoluto!(ovviamente non è una critica al medico, che anzi è stato molto disponibile e gentile!) Premesso che è stata già fissata la colonscopia con polipectomia per mia mamma i miei dubbi sono ancora 2: - è possibile che rimuovano in endoscopia una formazione di 25,49 mm nel colon discendente?O faranno prima una tipizzazione e poi programmeranno come procedere? ; - E' possibile che con queste dimensioni ci si trovi già in una situazione inoperabile, quindi di cancro al colon con metastasi?
So che la mia può sembrare insistenza, ma spero nella vostra comprensione e quindi in una vostra risposta.
Ancora un ringraziamento sentito
Elena
Chiedo scusa ma ho necessità di porre nuovamente un quesito, probabilmente mi starò facendo prendere dall'ansia e ciò è dovuto all'atteggiamento del radiologo che parlando di una situazione urgente mi ha fatta piombare nel panico più assoluto!(ovviamente non è una critica al medico, che anzi è stato molto disponibile e gentile!) Premesso che è stata già fissata la colonscopia con polipectomia per mia mamma i miei dubbi sono ancora 2: - è possibile che rimuovano in endoscopia una formazione di 25,49 mm nel colon discendente?O faranno prima una tipizzazione e poi programmeranno come procedere? ; - E' possibile che con queste dimensioni ci si trovi già in una situazione inoperabile, quindi di cancro al colon con metastasi?
So che la mia può sembrare insistenza, ma spero nella vostra comprensione e quindi in una vostra risposta.
Ancora un ringraziamento sentito
Elena
[#5]
Un polipo del colon del diametro di 2,5-2,6 cm. è asportabile endoscopicamente.
Occorrerà inoltre la visione diretta e reale della colonscopia, in quanto, purtroppo, non è possibile desumere oltre, dalla descrizione da lei riportata, della colonscopia virtuale effettuata.
Cordialmente
Occorrerà inoltre la visione diretta e reale della colonscopia, in quanto, purtroppo, non è possibile desumere oltre, dalla descrizione da lei riportata, della colonscopia virtuale effettuata.
Cordialmente
[#6]
Utente
Grazie Dr Quatraro, per la Sua disponibilità. Non vorrei approfittarne, ma Le pongo ancora un' ultima domanda. Ho letto su parecchi siti che con un polipo sessile vi è un rischio piuttosto alto di perforazione intestinale nella procedura endoscopica. Ora, mi chiedo, e forse in maniera inappropriata,(ma ormai il dubbio si è insinuato e lo vorrei chiarire) qualora si trattasse di un polipo cancerizzato e l'intestino si perforasse durante l'asportazione non vi sarebbe una situazione di pericolo per disseminazione di cellule e quindi metastasi? Allora non sarebbe più sicuro un intervento chirurgico, nel dubbio di malignità che a quanto ho capito si può escludere solo a seguito di un esame su tutto il polipo? La ringrazio se vorrà pazientemente rispondere anche a questa mia ennesima domanda e cordialmente La saluto.
Elena
Elena
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.3k visite dal 10/04/2013.
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