Adenopatia fegato

Mia mamma è affetta da epatite c da circa 20 anni, non trattata con interferone perché con problemi di autoimmunità. Essendo ormai arrivati a 20 anni dalla contrazione del virus i controlli sono molto ravvicinati. All'ultima ecografia il referto dice che la situazione è pressoché invariata rispetto alla volta precedente salvo la presenza di adenopatia (1,3 cm). Esami del sangue invariati rispetto alla volta precedente ( ast e alt 101/109) gamma gt. 43, gli altri esami nella norma. Mia mamma si ricorda che ad una visita precedente il gastroenterologo aveva detto che in caso di linfonodi ingrossati sarebbe stato necessario asportarli per analizzarli in quanto potrebbero predire una progressione della malattia verso qualcosa di più brutto. Cercando su internet trovo che le adendo patire sono piuttosto frequenti in caso epatite c, però effettivamente fino a 3 mesi fa non c'era. La. Prossima settimana porterà tutto al suo gastroenterologo, intanto però è preoccupatissima.... Potrebbe questo linfonodo essere premonitore di un tumore al fegato? La ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Non è scontato nè automatico che sia predittivo di neoplasia,
anzi, è probabilmente di natura reattiva (infiammatoria).
Sarà utile la guida del suo gastroenterologo.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la sua celere risposta e chiedo se può chiarimi ancora un paio di dubbi. Seguendo il protocollo come si procede in questi casi? Il gastroenterologo deve predisporre l'asportazione del linfonodo ed effettuare le analisi? Ho dimenticato di scrivere prima che il risultato dell'alfafetoproteina (mi sembra sia un marcatore, o sbaglio?) è a 14, la volta precedente era 12. La ringrazio ancora tantissimo per l'attenzione e la pazienza. Cordiali saluti
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
L'oscillazione dell'AFP non è molto indicativa.
L'indicazione alla necessità di interbenire sul linfonodo dovrà essere il frutto di una intesa multidisciplinare gastroenterologo-oncologo-chirurgo.

Cordiali Saluti