Cibo di traverso e infiammazione
Buonasera, scrivo per mia sorella che la settimana scorsa ha avuto un episodio molto brutto di cibo di traverso. Mentre mangiava frutta, una mela nello specifico, fa un boccone più grande e subito si sente senza aria. Comincia con tosse e tentativi di vomitare, le esce molta bava o succhi gastrici e respira male, perché le esce anche liquido dal naso, come avesse un forte raffreddore. Portata in ospedale le hanno fatto una lastra per controllare la situazione e le vie respiratorie risultavano libere, restava solo l'incognita dell'esofago. Le hanno fatto una terapia con antiemetico e antiacido. La nottata è passata, ma respirava male ed è salita la febbre e si sono gonfiati i linfonodi. Appena ha provato a bere o mangiare di nuovo, ha di nuovo (anche se in minor modo rispetto alla sera prima) avuto respiro anomalo come si stesse affogando e di nuovo ha iniziato a vomitare schiuma/bava. Poi ad un tratto ha fatto come un ruttino e ha cominciato a stare meglio. Che significato può avere questo ruttino? Visto tutto il vomito potrebbe esserci una compromissione respiratoria? Come mai i linfonodi del collo si sono gonfiati? Per ora sta facendo antibiotidoco, insieme a gastroprotettore e antiemetico. Grazie mille.
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Sembra che il problema si sia risolto. Ma non ha eseguito una gastroscopia per valutare la presenza del bolo in esofago ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Ex utente
Buongiorno dottore, la ringrazio molto per la sua risposta. Vendendo alla domanda, quella notte era molto concitata e hanno fatto solo una lastra, il giorno dopo stava meglio e il medico che l'ha visitata ha ritenuto che il fastidio fosse dovuto a qualcosa che le aveva graffiato l'esofago e anche per il forte sforzo di vomito. Poi una volta a casa, quando beveva più o meno si ripresentava un respiro profondo, ma è stato mangiando un boccone normale (invece che mini bocconi come aveva fatto fino a quel momento) che è come se si fosse nuovamente affogata. Mentre ci preparavamo per riportarla in ospedale, poi è come se dopo aver vomitato varie volte, si sia liberata. Al momento non ha avuto più problemi e mangia regolarmente, in ospedale ci dissero che per quanto poteva esserci stata una ostruzione non aveva segni di cianosi, e quindi era a livello di esofago il problema. Ora essendo rientrato tutto, ci siamo fermati, ma restano i linfonodi del collo gonfi. Inoltre quando si è affogata le si è gonfiato il ventre d'aria, ed era abbastanza rigido. La mia paura è anche una polmonite ab ingestis, perché avendo vomitato tanto e avendo avuto scolo nasale non so se la radiografia basta per vedere tutto. Inoltre neanche il medico di famiglia ci ha ben spiegato com'è che ad un tratto si sia liberata da sola. Mi scusi per le 100 domande, ma abbiamo passato momenti tremendi. Grazie mille.
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Ex utente
Dottore, grazie mille! Speriamo che tutto sia risolto. Mi permetto di farle un'ultima domanda e poi non la importuneró più: ma i linfonodi sono compatibili con questo evento oppure dobbiamo pensare che dipendono da altro? Restano gonfi, forse oggi un po' meno ma ci sono, è invece scomparsa la febbre. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14.5k visite dal 03/04/2013.
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