Dolore addominale - colite o appendicite?
Salve, vi scrivo perchè da oramai 4 settimane ho un dolore addominale che si intensifica nella fossa iliaca dx, accompagnato da una serie di altri sintomi.
Faccio però un passo indietro.
Per le prime 2 settimane il dolore, che era localizzato solo nella fossa iliaca dx (non continuo e si accentuava al "contatto"), è stato accompagnato da episodi sporadici di nausea (non ho mai sofferto di nausea o di altri disturbi dello stomaco) e lieve febbre (non più di 37.2°). Il mio medico di base, in cui mi sono recato 2 volte nei primi 15 giorni, non ha notato dolori acuti e ne ha dedotto che potesse essere un virus intestinale stagionale. Mi ha prescritto Tachipirina per la febbre, Periodon per la nausea e ha consigliato di prendere fermenti lattici (consiglio che ho seguito) e di seguire una dieta in bianco.
Dopo altre due settimane (e 4 dai primi sintomi) mi sono recato nuovamente dal medico. Ai sintomi già elencati ho aggiunto diarrea sporadica (mediamente 2 giorni alla settimana) alternati a giorni di intestino pigro (andavo di corpo con meno facilità del normale), dolora diffuso alle ossa e senso di spossatezza (mi sentivo caldo anche se la temperatura non superava mai i 36.5°). Il dolore ormai era diffuso non solo alla fossa iliaca ma a tutto l'intestino crasso, con dolori sempre brevi ma alle volte fastidiosi (soprattutto alla schiena) e dolore alla palpazione.
Il medico mi ha confermato la diagnosi di colite spastica e i fermenti lattici e ha aggiunto il Debridat (2 volte al giorno).
Ora io 5 anni fa ho sofferto di una sospetta appendicite "non curata". Non vorrei che il medico possa sottovalutare un problema di questo tipo (sia acuto che cronico).
Possibile soffrire di colite (con diarrea sporadica e sintomi così vari) nonostante dieta in bianco (pasta asciutta, pollo e patate) per 4 settimane e oltre?
Faccio però un passo indietro.
Per le prime 2 settimane il dolore, che era localizzato solo nella fossa iliaca dx (non continuo e si accentuava al "contatto"), è stato accompagnato da episodi sporadici di nausea (non ho mai sofferto di nausea o di altri disturbi dello stomaco) e lieve febbre (non più di 37.2°). Il mio medico di base, in cui mi sono recato 2 volte nei primi 15 giorni, non ha notato dolori acuti e ne ha dedotto che potesse essere un virus intestinale stagionale. Mi ha prescritto Tachipirina per la febbre, Periodon per la nausea e ha consigliato di prendere fermenti lattici (consiglio che ho seguito) e di seguire una dieta in bianco.
Dopo altre due settimane (e 4 dai primi sintomi) mi sono recato nuovamente dal medico. Ai sintomi già elencati ho aggiunto diarrea sporadica (mediamente 2 giorni alla settimana) alternati a giorni di intestino pigro (andavo di corpo con meno facilità del normale), dolora diffuso alle ossa e senso di spossatezza (mi sentivo caldo anche se la temperatura non superava mai i 36.5°). Il dolore ormai era diffuso non solo alla fossa iliaca ma a tutto l'intestino crasso, con dolori sempre brevi ma alle volte fastidiosi (soprattutto alla schiena) e dolore alla palpazione.
Il medico mi ha confermato la diagnosi di colite spastica e i fermenti lattici e ha aggiunto il Debridat (2 volte al giorno).
Ora io 5 anni fa ho sofferto di una sospetta appendicite "non curata". Non vorrei che il medico possa sottovalutare un problema di questo tipo (sia acuto che cronico).
Possibile soffrire di colite (con diarrea sporadica e sintomi così vari) nonostante dieta in bianco (pasta asciutta, pollo e patate) per 4 settimane e oltre?
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A questo punto farei una visita specialistica gastroenterologica per chiarire il problema. Non risulta facile darle una risposta on line in presenza di un dolore addominale. Anche se i sintomi possono essere compatibili con un colon irritabile ê bene escludere altre patologie.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Concordo con la diagnosi di colon irritabile,
tenga conto che la dieta in bianco viene spesso utilizzata per mettere "a riposo" l'intestino ma nel caso del colon irritabile, patologia funzionale con turbe motorie del colon, non produce i giovamenti attesi.
Non sarebbe male farsi inquadrare da uno specialista gastroenterologo con visita diretta.
Cordialmente
tenga conto che la dieta in bianco viene spesso utilizzata per mettere "a riposo" l'intestino ma nel caso del colon irritabile, patologia funzionale con turbe motorie del colon, non produce i giovamenti attesi.
Non sarebbe male farsi inquadrare da uno specialista gastroenterologo con visita diretta.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#5]
Ex utente
Vedrò allora di recarmi ad una visita gastroenterologica al più presto.
Purtroppo il mio medico è tendenzialmente restio alle visite specialistiche se non in casi davvero, a suo parere, eccezionali e non volevo "scavalcarlo".
Solo un paio di cose che ho scordato di riportare. Nel dolore osseo generale avverto un dolore più "acuto" al contatto a ridosso dell'osso iliaco dell'anca (soprattutto la dx).
Nella mia ignoranza, in un caso di colite che si perpetua così nel tempo non era meglio adottare quanto meno una strategia medicinale più aggressiva del "solo" Debridat (oltretutto dopo 4 settimane dai primi sintomi)?
Purtroppo il mio medico è tendenzialmente restio alle visite specialistiche se non in casi davvero, a suo parere, eccezionali e non volevo "scavalcarlo".
Solo un paio di cose che ho scordato di riportare. Nel dolore osseo generale avverto un dolore più "acuto" al contatto a ridosso dell'osso iliaco dell'anca (soprattutto la dx).
Nella mia ignoranza, in un caso di colite che si perpetua così nel tempo non era meglio adottare quanto meno una strategia medicinale più aggressiva del "solo" Debridat (oltretutto dopo 4 settimane dai primi sintomi)?
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La strategia terapeutica è il frutto delle conoscenze e della valutazione diretta del paziente da parte del suo medico, che noi
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
dobbiamo assolutamente rispettare.
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
dobbiamo assolutamente rispettare.
[#9]
Ex utente
Salve, sto ancora aspettando la visita dello specialista.
Ad una settimana della cura i dolori addominali spontanei sono notevolmente diminuiti ma non il dolore al "contatto" e la diarrea si è fatta più frequente (anche con crampi). Oltre al solito dolore alle ossa diffuso (braccia, schiena, gambe, costole) si è aggiunto un dolore muscolare (soprattutto a livello di collo, spalle e braccia) e dolore cervicale. Potrebbe essere dovuto a stress o ansia? Dovrei riferire questi sintomi al mio medico di base in relazione al dolore addominale?
Ad una settimana della cura i dolori addominali spontanei sono notevolmente diminuiti ma non il dolore al "contatto" e la diarrea si è fatta più frequente (anche con crampi). Oltre al solito dolore alle ossa diffuso (braccia, schiena, gambe, costole) si è aggiunto un dolore muscolare (soprattutto a livello di collo, spalle e braccia) e dolore cervicale. Potrebbe essere dovuto a stress o ansia? Dovrei riferire questi sintomi al mio medico di base in relazione al dolore addominale?
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.2k visite dal 02/04/2013.
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