Tumore pancreas
Spett. Staff di medici italia
inserisco il referto di un mio congiunto, per avere qualche indicazioni sulle eventuali cure, anche di tipo sperimentale.
Grazie
Maschio Diabetico insulinodipendente, anni 75.
Contesto clinico: ittero col estatico; calo ponderale
Referto:
TC torace (senza e con contrasto)
Plurime formazioni nodulari (diametro assiale max 15mm in sede sottoapicale) al polmone sinistro, sospette per lesioni ripetitive.
Aree di enfisema parasettale e centrolobulare specie ai lobi superiori.
Assenti significative linfoadenomegalie in sede ilare e mediastinica.
non segni di versamenti pleurici.
TC addome supe e inf (con e senza contrasto)
Marcata dilatazione delle vie biliari intra-epatiche e della VBP (17mm il calibro medio del coledoco), sostenuto dalla presenza di una voluminosa formazione eterologa ipodensa della regione cefalo-pancreatica (32x23mm circa). tale formazione, responsabile di atrofia ostruttiva della regione corpo-coda del pancreas, present segni di encasement sia della confluenza venosa spleno-mesenterica che dell'arteria epatica comune.
Plurime adenopatie in sede celica, peri-pancreatica (diametro assiale max 18mm).
Colecisti sovradistesa a contenuto corpuscolato.
Non apprezabili lesioni focali solide ai rimanenti parenchimi dell'addome superiore.
Minute cisti corticali al rene dx e sin.
Prostata aumentata di volume, di aspetto disomogeneo; vescia a partei uniformemente ispessite.
Assente versamento addomino pelvico.
inserisco il referto di un mio congiunto, per avere qualche indicazioni sulle eventuali cure, anche di tipo sperimentale.
Grazie
Maschio Diabetico insulinodipendente, anni 75.
Contesto clinico: ittero col estatico; calo ponderale
Referto:
TC torace (senza e con contrasto)
Plurime formazioni nodulari (diametro assiale max 15mm in sede sottoapicale) al polmone sinistro, sospette per lesioni ripetitive.
Aree di enfisema parasettale e centrolobulare specie ai lobi superiori.
Assenti significative linfoadenomegalie in sede ilare e mediastinica.
non segni di versamenti pleurici.
TC addome supe e inf (con e senza contrasto)
Marcata dilatazione delle vie biliari intra-epatiche e della VBP (17mm il calibro medio del coledoco), sostenuto dalla presenza di una voluminosa formazione eterologa ipodensa della regione cefalo-pancreatica (32x23mm circa). tale formazione, responsabile di atrofia ostruttiva della regione corpo-coda del pancreas, present segni di encasement sia della confluenza venosa spleno-mesenterica che dell'arteria epatica comune.
Plurime adenopatie in sede celica, peri-pancreatica (diametro assiale max 18mm).
Colecisti sovradistesa a contenuto corpuscolato.
Non apprezabili lesioni focali solide ai rimanenti parenchimi dell'addome superiore.
Minute cisti corticali al rene dx e sin.
Prostata aumentata di volume, di aspetto disomogeneo; vescia a partei uniformemente ispessite.
Assente versamento addomino pelvico.
[#1]
Si tratta di una estesa neoformazione pancreatica conninteressamento vascolare e con ripetizioni a livello polmonare. Si tratta in pratica di un processo neoplastico che ha superato i limiti dell'operabilità. Ha già eseguito una valutazione oncologica
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Egregio Dott. Cosentino,
intanto la ringrazio per la risposta immediata.
In merito al fatto se abbia già eseguito una valutazione oncologica, non saprei dirle, l'unica cosa che sono riuscito a sapere per telefono (in quanto al momento mi trovo a Milano) è che il tumore è ritenuto inoperabile e che domani verrà dimesso, sembra con nessuna indicazione se non farmaci da usare in casi di dolore acuto.
La sua conferma sull'inoperabilità, mi spinge verso la ricerca di farmaci, anche in via di sperimentazione, per allungare la sopravvivenza della persona.
Nel ringraziarla le porgo i migliori auguri per una serena Pasqua.
intanto la ringrazio per la risposta immediata.
In merito al fatto se abbia già eseguito una valutazione oncologica, non saprei dirle, l'unica cosa che sono riuscito a sapere per telefono (in quanto al momento mi trovo a Milano) è che il tumore è ritenuto inoperabile e che domani verrà dimesso, sembra con nessuna indicazione se non farmaci da usare in casi di dolore acuto.
La sua conferma sull'inoperabilità, mi spinge verso la ricerca di farmaci, anche in via di sperimentazione, per allungare la sopravvivenza della persona.
Nel ringraziarla le porgo i migliori auguri per una serena Pasqua.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 30/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.