Strani dolori addominali e sanguinamento fecale a 14 mesi da asportazione di neoplasia

Gentilissimi dottori,



Lo scorso anno, nel mese di febbraio, vengo sottoposto a orchiectomia per un seminoma del testicolo per l'esattezza. Nel follow up della malattia 4 ct scan di cui 1 total body e 3 per addome e torace con mdc risultate negative, 1 esame Pet total body risultato negativo (l' unica area di iperattività era delimitata all'area dove mi era stata praticata l'ìncisione) e un' ecografia di routine al testicolo controlaterale dove mi venne trovata una piccola cisti acquosa con modico idrocele. Fino al mese di giugno dello scorso anno convivo per come possibile con una forte tosse alla quale metto fine prima con un antibiotico (Ribotrex) e poi, essendomi stato diagnosticato tramite visita ORL un reflusso gastroesofageo, con un ciclo di 60 giorni di pantoprazolo. Sopravviene poi una micosi alla gola che curo con Mycostatin e collutorio Buccagel che mi risolvono il problema e, dallo scorso mese di novembre, iniziano a comparirmi dei dolori addominali che riesco ad identificare distribuiti un pò su tutto l' intestino e a livello epigastrico. Eseguo di routine le analisi dei marcatori tumorali, tra i quali il Cea per il tumore del colon retto e il valore si aggira sempre intorno allo zero (lo doso assieme ai marker del tumore testicolare), solo una volta ho avuto i trigliceridi alti (269 il valore ma ero ancora sotto terapia desensibilizzante per l' ultima tac fatta ed ero sotto deltacortene, li ho ritestati pochi giorni dopo e il valore era di 150 su un range massimo di 172). Colesterolo totale leggermente alto (209 su 200), glicemia che si è sempre attestata su un valore medio di 94 unità, e sin da piccolo problemi con la transaminasi Gpt che adesso riesco a contenere nella norma dopo essermi messo a dieta. Microlitiasi della cistifellea (bilirubina diretta 0,33 scesa poi a 0,08 dopo cura con acido ursodesossicolico). Dallo scorso mese di dicembre però l' intestino si blocca e mi si presenta una forte stipsi, sangue nelle feci positivo 3 campioni su 4, sideremia e ferritina oltre che emoglobina nella norma, la dottoressa di base mi dice che si può trattare di emorroidi o ragade e, avendo trovato degli ossiuri nelle feci, mi suggerisce Combantrin somministrazione unica 4 compresse. Al momento i piccoli corpuscoli bianchi che possono essere riconducibili agli ossiuri sono spariti, ma i dolori persistono anche se si sono ridotti di frequenza e intensità e stamane, dopo intenso sforzo per evacuare, trovo del sangue di colore rosso vivo frammisto alle feci e applico del Proktis per alleviare il disagio anche se la stipsi sembra continuare. I medici che mi hanno visto sembrano orientati tutti verso un problema nervoso (soffro di IBS da molti anni e diverse allergie alimentari ma anche perennemente sotto tensione) e mi dicono che la visita gastroenterologica non è prioritaria anche se io non mi sento tranquillo e vorrei farla. Se avete qualche suggerimento da darmi su come devo muovermi ve ne sarei molto grato.

Un saluto e buon lavoro!
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
L'esame che scioglierebbe ogni dubbio è la colonscopia.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie infinite caro dottor Quatraro per la sua risposta è stato gentilissimo; per completezza di informazione aggiungo che sono in cura con testosterone per ipogonadismo ma non so quanto sia attinente al problema. Cercherò appena possibile di sottopormi dunque a una colonscopia sperando di non trovare brutte sorprese, la paura è davvero tanta. Buona giornata e auguri per questa prossima Pasqua.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Buona giornata anche a lei e soprattutto Buona Pasqua.
[#4]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Caro dottor Quatraro,

rieccomi da lei, volevo lasciarle qualche aggiornamento sul problema che le ho esposto, per avere un suo parere che sarebbe graditissimo: ho effettuato ieri una rettoscopia e una visita gastroenterologica, il gastroenterologo che mi ha visitato mi ha detto che il sanguinamento rettale è causato da alcune emorroidi al primo stadio presenti all' interno del retto e che l' addome è trattabile e non presenta anomalie, secondo lui si tratta di IBS per il troppo stress emotivo dovuto a quest' ultimo anno che ho passato alle prese con il cancro e gli strascichi psicologici che inevitabilmente comporta. Si è però soffermato su due cose che mi ha consigliato di fare, innanzitutto lui vorrebbe effettuare un Calprest test sulle feci per stabilire se effettivamente si tratta di una patologia organica o funzionale a livello gastrointestinale e, avendogli io menzionato alcuni episodi di pirosi e di rigurgito acido imputati dal mio medico di base e da una visita ORL a reflusso gastroesofageo, mi ha caldamente consigliato una gastroscopia che dovrei effettuare sempre da lui il giorno 29 di questo mese. Per via farmacologica, mi ha suggerito una compressa di Motilex alla sera prima di cena, poi Esoxx una bustina sempre dopo cena, Pentacol 500 mg in gel rettale con una somministrazione serale per 20 giorni.

Se lei vorrà, la posso tenere informata su come evolve il tutto, so che gli impegni per i medici sono sempre tanti e che il tempo è ridotto al minimo, ma sarei contento di sapere anche il suo parere e se ha da aggiungere dei consigli o suggerimenti.

Grazie infinite !
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
La rettoscopia è un esame assai parziale che non consente un giudizio diagnostico complessivo sul colon.

Mi aggiorni pure, quando vorrà.


Cordiali Saluti
[#6]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie caro dottor Quatraro, sempre gentilissimo nella risposta e a voler seguire il mio caso, è un aiuto veramente notevole. In effetti anche io da profano (non sono medico ma mi sarebbe tanto piaciuto diventarlo) ho pensato che con una sola rettoscopia non si sarebbe riuscito a vedere moltissimo, e ho insistito affinchè si potesse proseguire in profondità non fermandosi solo all' esplorazione rettale per via endoscopica, ma il dottore mi ha voluto dire che, nel caso in cui il Calprest dovesse risultare fuori del normale, procederà solo allora a una colonoscopia, mentre ha insistito e di molto anche con la visita di gastroscopia per chiarire chiaramente il problema del disturbo gastroesofageo e i dolori epigastrici (lui propende per gastrite nervosa, ma logicamente senza un esame è impossibile fare una diagnosi precisa). Forse ho sbagliato io nel dire al medico che dopo l'uso del Combantrin i dolori sono diminuiti moltissimo di intensità (cosa tra l' altro riscontrabile), evidentemente per quello lui ha voluto fermarsi alla rettoscopia senza indagare oltre; ad ogni modo, l' ipotesi colonoscopia e gastroscopia restano sempre in piedi ed io sono il primo ad insistere affinchè mi vengano fatte.

Grazie ancora di cuore un abbraccio e buon lavoro !
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Si figuri.

Distinti Saluti
[#8]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Caro dottor Quatraro,

torno di tanto in tanto qui per aggiornarla sulla mia situazione e anche per chiederle qualche consiglio se vorrà dedicarmi qualche istante del suo tempo mi farebbe un grandissimo favore del quale gliene sarò sempre grato. Lunedì prossimo venturo dovrò sottopormi a gastroscopia e la settimana successiva, anche se è in attesa di conferma, a una colonoscopia. Lei può immaginare lo stato d' ansia ma allo stesso tempo la volontà di fare questi due esami per cercare di capire finalmente da cosa possa dipendere il mio problema; vero è comunque che in queste ultime due settimane la situazione è andata via via peggiorando e le spiego dettagliatamente meglio perchè: Improvvisamente, i dolori addominali sono aumentati molto di frequenza e di intensità, per quanto l' evacuazione sia regolare, a volte feci di colore più chiaro del normale, a volte normalissime, ma i dolori ci sono sempre, in più mi si è ripresentato un fastidioso problema che ho già avuto la scorsa estate ovvero la sensazione di sentire come dei corpi estranei all' interno della gola e il ritrovarmi la lingua sempre coperta da una patina bianca nonostante l' igiene orale assidua. Quando questi sintomi mi comparvero la prima volta, a luglio dell' anno scorso, mi feci visitare da quattro medici distinti e le conclusioni furono un processo micotico riconducibile a candidosi orale di probabile provenienza intestinale e, al seguito di una visita ORL fatta su ricetta interna della mia oncologa lo stesso giorno in cui mi recai a visita per il consueto controllo di follow up, quadro endoscopico compatibile con reflusso gastro esofageo. Per contrastare il MRGE ho fatto un ciclo di 60 giorni con lansoprazolo e gaviscon (quest' ultimo suggerito dalla mia dottoressa di base) e per risolvere il problema della candidosi ho assunto del Mycostatin in sciroppo. Il tutto sembrava più o meno essere risolto, quando adesso è riesploso, nuovamente la lingua bianca, i corpi estranei in gola accompagnati però dai dolori addominali che prima non c' erano. Alcune notti or sono, poi, mi è stato impossibile dormire per via di moltissimi dolori apparentemente non correlati a quelli addominali, ho chiesto al mio gastroenterologo ed al medico del pronto soccorso e mi hanno detto che molto probabilmente in tutto questo c' entra anche una componente idiopatica che mi porta a fibromialgia (le parole testuali "tu sei molto stressato per il cancro che hai avuto e adesso il tuo sistema nervoso sta scaricando la tensione con le coliche e i dolori diffusi sul corpo", e un altro dottore che mi ha anche detto che avendo io fatto la chemioterapia adiuvante per il seminoma che ho avuto al testicolo, oltre ad aver avuto potenzialmente le difese immunitarie abbassate che possono aver favorito l' entrata di qualche parassita dall' esterno o la proliferazione interna di quelli già esistenti, posso essere stato danneggiato in qualche modo dal platino contenuto nel farmaco chemioterapico - mi furono somministrati 950 mg di carboplatino in un unico shot con la formula AUC7 lo scorso mese di maggio - che può arrecare danni alle fibre nervose).

Quello che volevo chiederle, dottore, è se a suo parere (fermo restando che comunque sia la gastroscopia e sia la colonoscopia li affronterò a breve) un processo micotico o di candidosi possa portare disturbi a livello intestinale e orale simultaneamente, e se effettivamente in tutto questo la componente psicologica conta o è tutto un problema organico e non idiopatico.

Le farò sapere poi se vorrà come procederà la vicenda, intanto le mando un caloroso e cordiale saluto con stima e un abbraccio !!!!
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Nelle patologie intestinali in genere,
spesso si sommano sia la componente organica che quella psicologica.

Cordialmente
[#10]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie dottor Quatraro, grazie davvero per la sua velocissima risposta. Che dirle, affronterò la gastroscopia e la successiva colonoscopia cercando di non perdere il controllo della situazione e con la speranza che il tutto possa sciogliersi positivamente. Posso tenerla informata degli sviluppi ? mi dica lei, non vorrei essere di troppo disturbo...

Un abbraccio ancora !
[#11]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Mi aggiorni pure.

Cordialità
[#12]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Carissimo dottor Quatraro,

se posso aggiungere una considerazione personale, non inerente al problema di salute che sto avendo (l' attesa è sempre lo scoglio più difficile da superare), prima di aggiornarla sugli esiti, volevo approfittare per ringraziarla ancora una volta del tempo che mi sta dedicando a seguire il mio caso. Leggevo altri consulti qui su Medicitalia e, vedendo le risposte da lei fornite insieme ai suoi colleghi, mi sono reso conto di come quella di medico sia una delle professioni più difficili da svolgere, e ritengo che appunto il vostro lavoro (tenendo conto che i dottori molto spesso sono visti da noi pazienti come coloro che hanno la "bacchetta magica" per risolvere ogni problema quando invece sono anch' essi persone con i loro lati umani e le loro debolezze) sia il più lodevole e degno di ammirazione tra quelli esistenti. Tenga conto che io in famiglia ho anche da fare in conti con mia madre che ultimamente sta accusando numerosissimi fastidi e dolori ossei e anche lei è caduta nel vortice delle tac e delle visite di controllo, e mio padre vittima di disturbo borderline, e molte volte capita di sentirsi soli e impotenti di fronte a situazioni del genere soprattutto se non si hanno conoscenze mediche approfondite ma solo qualcosa imparato a spizzichi e bocconi come autodidatta (o forse perchè più spinti dalla forza della disperazione per capire meglio che causa ci possa essere sotto questo o quel problema finchè non si ha la certezza di una diagnosi fatta da un medico professionista) ma fortunatamente esistono anche questi servizi offerti per via telematica come il vostro che rappresentano davvero un aiuto e un punto di riferimento per chi si trova a dover affrontare questo genere di cose quotidianamente. Mi scusi se sono andato fuori tema, ma era un pensiero che volevo esprimerle dal cuore.

La terrò aggiornato appena avrò in mano gli esiti degli esami, intanto ancora un sincero abbraccio e buona domenica !!!!
[#13]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
La ringrazio, a nome di MedicItalia e mio, per le belle parole.

Buona Domenica anche a lei.
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