Parere su anticorpi antigliadina deamidati G
Salve, avendo problemi intestinali da dicembre, diarrea o feci semiformate con muco, dolori continui in fossa iliaca sx, borborigmi e gonfiore, notevole perdita di peso circa 12-13 Kg. Mi sono rivolta a un gastroenterologo, mi ha subito sottoposta a un'ecografia delle anse, nella qualse non sono state riscontrate anse, nè ispessite e ne dilatata. Poi mi ha prescritto una miriade di analisi fra sangue e feci, e una terapia di 3 settimane con lexil (colazione, pranzo e cena), debridat (pranzo e cena) e fermenti. Oggi ho ritirato le analisi del sangue, le quali comprendevano anche il test per la celiachia, tutti i valori erano negativi ad eccezione degli anticorpi antigliadina deamidati G con esito DUBBIO, il valore si aggitava a 16.7, dal 18 in poi è considerato positivo. Per il resto tutti i volori delle restanti analisi sono perfetti, tranne gli MCV un pò bassi e le transaminasi GPT lievemente più basse. la calprectina è apposto anche. L'esito DUBBIO dei anticorpi antigliadina deamidati G può fare di me una persona sensibile al glutine? Ho iniziato a notare che i sintomi aumentano con l'assunzione di cibi conteneti il glutine, però quando ero sotto terapia (le 3 settimane le ho concluse la settimana scorsa) diciamo che stavo abbastanza bene e le feci erano migliorate.
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Potrebbe anche essere, ma dovrebbe trascriverci i dati degli altri anticorpi, come l'antitransglutaminasi.
Per una conferma della celiachia, ad ogni modo, è necessario eseguire la gastroscopia con biopsia della mucosa duodenale per la valutazione dei vilii.
Cordialmente
Per una conferma della celiachia, ad ogni modo, è necessario eseguire la gastroscopia con biopsia della mucosa duodenale per la valutazione dei vilii.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Allora siamo nel campo della "ipersensibilità al glutine", ossia della Gluten Sensitivity. Ovviamente meno grave della celiachia su base genetica. Conviene continuare con la dieta senza glutine e poi nel tempo cercare di reinserirla e valutare il livello di ipersensibilità
Auguroni
Auguroni
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 29/03/2013.
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