Oggi andrò dal medico curante per vedere se è il caso di fare eventuali esami diagnostici
Gentili dottori buongiorno,
sono un uomo di 46 anni è da un paio di settimane che ho un "dolorino" al fianco sx quadrante medio-basso.
Inizialmente trattavasi di dolorino a momenti durante la giornata, nel tempo, ad oggi, si è andato intensificando, fino a divenire fastidioso e maggiormente continuo.
L'altro ieri sono andato da un collega medico che mi ha visitato trovando "piena" la parte sx, come se non avessi evacuato, in realtà gli ho spiegato che, pur non avendo la mia normale frequenza, comunque evacuavo tranquillamente nonché faccio aria anche se meno del solito. Mi ha dato della "cascara" da acquistare in farmacia per aumentare la motilità in modo da liberarmi (in realtà il farmacista non avendo la cascara mi ha dato le fave di fuca dicendomi di avere egualmente efficacia), questo però non mi è stato di grande aiuto (come acqua fresca) ho però continuato ad avacuare 1 volta al giorno e senza che vi fossero problemi o presenza di dolore/sangue/muco etc. In realtà il dolore si è ridimensionato (a volte non lo ho) anche se continua ad essere fastidioso, inoltre se sto coricato/supino, non ho fastidi mentre se sto seduto si. Il mio amico medico oggi mi ha ridato un'occhiata e mi ha trovato l'addome palpabile ma ancora "pieno".
Oggi andrò dal medico curante per vedere se è il caso di fare eventuali esami diagnostici.
Se può essere di aiuto, vi dico che:
- in famiglia non ho nessuno che abbia sofferto di patologie intestinali;
- ho una piccola emorroide che mi accorgo subito quando mi da problemi perché fuoriesce e sanguina (molto raramente) ed io stesso la reindirizzo, però è da un po' che non la "sento" più;
- ho anche abusato di dolci (essendo goloso) nell'ultimo periodo;
- in effetti è un periodo di particolare stress;
- quando mangio il dolorino si accentua per poi ridimensionarsi.
- non sono fumatore e faccio sport;
- credo però aver abusato abusato di calorie/grassi proprio per il fatto di essere goloso.
Che ne pensate? potrebbe essere qualcosa di "serio"? che consigli mi date?
Grazie per le risposte.
sono un uomo di 46 anni è da un paio di settimane che ho un "dolorino" al fianco sx quadrante medio-basso.
Inizialmente trattavasi di dolorino a momenti durante la giornata, nel tempo, ad oggi, si è andato intensificando, fino a divenire fastidioso e maggiormente continuo.
L'altro ieri sono andato da un collega medico che mi ha visitato trovando "piena" la parte sx, come se non avessi evacuato, in realtà gli ho spiegato che, pur non avendo la mia normale frequenza, comunque evacuavo tranquillamente nonché faccio aria anche se meno del solito. Mi ha dato della "cascara" da acquistare in farmacia per aumentare la motilità in modo da liberarmi (in realtà il farmacista non avendo la cascara mi ha dato le fave di fuca dicendomi di avere egualmente efficacia), questo però non mi è stato di grande aiuto (come acqua fresca) ho però continuato ad avacuare 1 volta al giorno e senza che vi fossero problemi o presenza di dolore/sangue/muco etc. In realtà il dolore si è ridimensionato (a volte non lo ho) anche se continua ad essere fastidioso, inoltre se sto coricato/supino, non ho fastidi mentre se sto seduto si. Il mio amico medico oggi mi ha ridato un'occhiata e mi ha trovato l'addome palpabile ma ancora "pieno".
Oggi andrò dal medico curante per vedere se è il caso di fare eventuali esami diagnostici.
Se può essere di aiuto, vi dico che:
- in famiglia non ho nessuno che abbia sofferto di patologie intestinali;
- ho una piccola emorroide che mi accorgo subito quando mi da problemi perché fuoriesce e sanguina (molto raramente) ed io stesso la reindirizzo, però è da un po' che non la "sento" più;
- ho anche abusato di dolci (essendo goloso) nell'ultimo periodo;
- in effetti è un periodo di particolare stress;
- quando mangio il dolorino si accentua per poi ridimensionarsi.
- non sono fumatore e faccio sport;
- credo però aver abusato abusato di calorie/grassi proprio per il fatto di essere goloso.
Che ne pensate? potrebbe essere qualcosa di "serio"? che consigli mi date?
Grazie per le risposte.
[#1]
Andrebbero considerati una malattia diverticolare o un colon irritabile. Una colonscopia puo' essere di aiuto nel definire la diagnosi.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la celere risposta. Come potrà capire la "paura" è sempre che vi possa essere una patologia di carattere neoplastico.
Mi chiedo, questo fatto di essere "pieno" ma di non avere stimolo ad evacuare e/o classici fastidi da mancata evacuazione, a cosa potrebbe essere dovuto?
mentre perché da seduto ho fastido mentre in piedi o supino poco o nulla?
Grazie ancora.
Mi chiedo, questo fatto di essere "pieno" ma di non avere stimolo ad evacuare e/o classici fastidi da mancata evacuazione, a cosa potrebbe essere dovuto?
mentre perché da seduto ho fastido mentre in piedi o supino poco o nulla?
Grazie ancora.
[#5]
Utente
Gentile dottore buongiorno,
ieri sera sono stato dal mio medico di famiglia raccontadogli i fatti; dopo una visita molto scrupolosa mi ha detto che in effetti avevo ancora del materialoe (probabilmente meno dei giorni precedenti - anche perché avevo avuto una scarica diarroica nel pomeriggio dovuta ai probabili effetti ritardati delle fave di fuca), in ogni caso mi ha dato delle bustine di PERGIDAL 8,75 gr. da prendere per una settimana. In realtà, ora che ci faccio caso, la mia stichichezza è aumentata, e sto evacuando 1 volta/die con diarrea (non tantissima). Il fastidio (dolore non mi sembra appropriato) è comunque diminuito seppur spesso presente, anche se in alcuni momenti non l'ho affatto. Se può essere d'aiuto, ho l'impressione che il fastidio si senta nel corrispondente punto della parte posteriore (schiena), può essere una mia impressione? che ne pensa della cura? il mio medico mi ha ance detto che potrebbe essere, come anche da Lei affermato, un problema di diverticolo e che comunque se non dovessi "liberarmi" con le bustine faremo prima un ecoaddome e poi una colonscopia (che spero non sia necessaria) queste ultime, secondo Lei, per scongiurare eventuali patologie o perché necessarie a vedere anche cose come diverticoli e altre patologie "minori"?
La ringrazio augurando una buona Pasqua.
ieri sera sono stato dal mio medico di famiglia raccontadogli i fatti; dopo una visita molto scrupolosa mi ha detto che in effetti avevo ancora del materialoe (probabilmente meno dei giorni precedenti - anche perché avevo avuto una scarica diarroica nel pomeriggio dovuta ai probabili effetti ritardati delle fave di fuca), in ogni caso mi ha dato delle bustine di PERGIDAL 8,75 gr. da prendere per una settimana. In realtà, ora che ci faccio caso, la mia stichichezza è aumentata, e sto evacuando 1 volta/die con diarrea (non tantissima). Il fastidio (dolore non mi sembra appropriato) è comunque diminuito seppur spesso presente, anche se in alcuni momenti non l'ho affatto. Se può essere d'aiuto, ho l'impressione che il fastidio si senta nel corrispondente punto della parte posteriore (schiena), può essere una mia impressione? che ne pensa della cura? il mio medico mi ha ance detto che potrebbe essere, come anche da Lei affermato, un problema di diverticolo e che comunque se non dovessi "liberarmi" con le bustine faremo prima un ecoaddome e poi una colonscopia (che spero non sia necessaria) queste ultime, secondo Lei, per scongiurare eventuali patologie o perché necessarie a vedere anche cose come diverticoli e altre patologie "minori"?
La ringrazio augurando una buona Pasqua.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.4k visite dal 27/03/2013.
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