Nerd, assenza di peristalsi esofagea e sei ipotonico, possibile celiachia?
Scusate il disturbo, ma non so veramente più cosa fare e a chi rivolgermi..
premetto che soffro di NERD (reflusso non erosivo) da circa 6 anni e nonostante mille cure(PPI, ranitidina, procinetici ecc)ho sempre ottenuto scarsissimi risultati (forse il Plasil è l unico a darmi un pò di sollievo), giunti ormai a un capolinea il mese prossimo devo essere operato di fonduplicatio parziale per reflussi acidi gassosi patologici diagnosticati in ph-metria e assenza di peristalsi esofagea diagnosticata in manometria esofagea ad alta risoluzione e confermata dal ristagno salivare in esofago in gastroscopia, piccola ernia iatale con sei severamente ipotonico (e solo lievemente ipotonico quando ripetutamanometria in cura con plasil) escluse malattie reumatiche.
Avendo molti sintomi atipici quali: dolore allo stomaco che si allevia drasticamente sospendendo il glutine, dimagrimento, asma durante la digestione e che quasi ogni giorno riparte sopratutto la mattina al risveglio, con feci sempre chiare e sfibrate (da anni ormai) con scariche che percepisco scatenate dal non aver digerito..sento migliorare la digestione con fermenti lattici, inulina e limone; e assurdamente peggiorano terribilmente invece con PPI e ranitidina che mi fan venire la nausea e le scariche
ho anche una lieve intolleranza al lattosio, ma se bevo latticini non rilevo problemi ed è inoltre stato rilevato un innalzamento delle calprotectine fecali(191)
sono però risultato negativo alle IGA,AGA ecc..e al genetico DQ2-DQ8
ho inoltre recentemente ripetuto una gastroscopia utile comunque per il pre intervento con biopsie esofagee, antro e duodeno
e dopo questo esito sono piu confuso di prima
"ANTRO:
FRAMMENTI DI MUCOSA ANTRALE SEDE DI FOCALE IPERPLASIA FOVEOLARE E MINIMA FLOGOSI CRONICA QUIESCENTE.HELICOBACTER PYLORI ASSENTE
ESOFAGO:
FRUSTOLI SUPERFICIALI DI MUCOSA. EPITELIO SQUAMOSO DI RIVESTIMENTO SEDE EDI MODESTA ACANTOSI E PARACHERATOSI;NEL CORION CONGESTIONE VASCOLARE E MINIMA FLOGOSI CRONICA ASPECIFICA LINFOCITARIA
DUODENO II PORZIONE:
FRAMMENTI DI MUCOSA DUODENALE CON NORMALE ARCHITETTURA DEI VILLI E DELLE CRIPTE SEDE DI LIEVE CELLULARITà INFIAMMATORIA MISTA LINFO-PLASMOCITARIA NELLA LAMINA PROPRIA.
SOLO FOCALE INCREMENTO DEI LINFOCITI T INTRAEPITELIALI CD3 CD8 POSITIVI(SUPERIORI A 25-30/100 CELLULE EPITELIALI).
UTILE CORRELAZIONE CON I DATI CLINICI E DI LABORATORIO"
mi potete aiutare a capire se c'è la possibilità che io sia anche celiaco?
grazie di cuore eric
premetto che soffro di NERD (reflusso non erosivo) da circa 6 anni e nonostante mille cure(PPI, ranitidina, procinetici ecc)ho sempre ottenuto scarsissimi risultati (forse il Plasil è l unico a darmi un pò di sollievo), giunti ormai a un capolinea il mese prossimo devo essere operato di fonduplicatio parziale per reflussi acidi gassosi patologici diagnosticati in ph-metria e assenza di peristalsi esofagea diagnosticata in manometria esofagea ad alta risoluzione e confermata dal ristagno salivare in esofago in gastroscopia, piccola ernia iatale con sei severamente ipotonico (e solo lievemente ipotonico quando ripetutamanometria in cura con plasil) escluse malattie reumatiche.
Avendo molti sintomi atipici quali: dolore allo stomaco che si allevia drasticamente sospendendo il glutine, dimagrimento, asma durante la digestione e che quasi ogni giorno riparte sopratutto la mattina al risveglio, con feci sempre chiare e sfibrate (da anni ormai) con scariche che percepisco scatenate dal non aver digerito..sento migliorare la digestione con fermenti lattici, inulina e limone; e assurdamente peggiorano terribilmente invece con PPI e ranitidina che mi fan venire la nausea e le scariche
ho anche una lieve intolleranza al lattosio, ma se bevo latticini non rilevo problemi ed è inoltre stato rilevato un innalzamento delle calprotectine fecali(191)
sono però risultato negativo alle IGA,AGA ecc..e al genetico DQ2-DQ8
ho inoltre recentemente ripetuto una gastroscopia utile comunque per il pre intervento con biopsie esofagee, antro e duodeno
e dopo questo esito sono piu confuso di prima
"ANTRO:
FRAMMENTI DI MUCOSA ANTRALE SEDE DI FOCALE IPERPLASIA FOVEOLARE E MINIMA FLOGOSI CRONICA QUIESCENTE.HELICOBACTER PYLORI ASSENTE
ESOFAGO:
FRUSTOLI SUPERFICIALI DI MUCOSA. EPITELIO SQUAMOSO DI RIVESTIMENTO SEDE EDI MODESTA ACANTOSI E PARACHERATOSI;NEL CORION CONGESTIONE VASCOLARE E MINIMA FLOGOSI CRONICA ASPECIFICA LINFOCITARIA
DUODENO II PORZIONE:
FRAMMENTI DI MUCOSA DUODENALE CON NORMALE ARCHITETTURA DEI VILLI E DELLE CRIPTE SEDE DI LIEVE CELLULARITà INFIAMMATORIA MISTA LINFO-PLASMOCITARIA NELLA LAMINA PROPRIA.
SOLO FOCALE INCREMENTO DEI LINFOCITI T INTRAEPITELIALI CD3 CD8 POSITIVI(SUPERIORI A 25-30/100 CELLULE EPITELIALI).
UTILE CORRELAZIONE CON I DATI CLINICI E DI LABORATORIO"
mi potete aiutare a capire se c'è la possibilità che io sia anche celiaco?
grazie di cuore eric
[#1]
Le consiglio di effettuare una verifica tramite i tests ematici AGA EMA AtTG.
Cordialmente
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
I valori rappresentati dei suoi esami sono in effetti negativi per celiachia,
e tenuto conto che l'esame istologico, al di fuori di una sintesi anatomo-clinica, non consente (ulteriormente considerando la normale architettura dei villi) di formulare la diagnosi di celiachia, possiamo pertanto, allo stato attuale, non considerare la Celiachia.
Cordialmente
e tenuto conto che l'esame istologico, al di fuori di una sintesi anatomo-clinica, non consente (ulteriormente considerando la normale architettura dei villi) di formulare la diagnosi di celiachia, possiamo pertanto, allo stato attuale, non considerare la Celiachia.
Cordialmente
[#4]
Utente
perfetto grazie
Bene allora continuerò a mangiare cibi contenenti glutine, magari riducendone la quantità..
in ultimo mi piacerebbe capire perché sono aumentati questi linfociti T in duodeno e se esiste una correlazione coi linfociti (presumo sintomo infiammatorio) in esofago
Pongo un ultima domanda se volesse rispondere alla quale il gastroenterologo che mi seguiva non ha saputo rispondere..
In anni di sofferenza gastrica e reflussi ho progressivamente perso peristalsi esofagea, può essere stato proprio il reflusso visto che mi han detto che non è ne acalasia e nemmeno una patologia reumatica?
e con l intervento di fonduplicatio parziale dice che riuscirò a mangiare? sinceramente ho un pó di paura anche se la deglutizione, il SES e il primo terzo esofageo, mi han detto che funzionano perfettamente
grazie infinite di nuovo e spero possa perdonare la quantità di quesiti
Bene allora continuerò a mangiare cibi contenenti glutine, magari riducendone la quantità..
in ultimo mi piacerebbe capire perché sono aumentati questi linfociti T in duodeno e se esiste una correlazione coi linfociti (presumo sintomo infiammatorio) in esofago
Pongo un ultima domanda se volesse rispondere alla quale il gastroenterologo che mi seguiva non ha saputo rispondere..
In anni di sofferenza gastrica e reflussi ho progressivamente perso peristalsi esofagea, può essere stato proprio il reflusso visto che mi han detto che non è ne acalasia e nemmeno una patologia reumatica?
e con l intervento di fonduplicatio parziale dice che riuscirò a mangiare? sinceramente ho un pó di paura anche se la deglutizione, il SES e il primo terzo esofageo, mi han detto che funzionano perfettamente
grazie infinite di nuovo e spero possa perdonare la quantità di quesiti
[#5]
Sinceramente resto preplesso sulla indicazione (posta da chi?) ad una plastica antireflusso in paziente
con esofago con disturbi motori (aperistalsi che tra l'altro, a quanto scrive, non ha ancora una precisa identificazione diagnostica).
Le consiglierei di richiedere un secondo parere.
Cordialmente
con esofago con disturbi motori (aperistalsi che tra l'altro, a quanto scrive, non ha ancora una precisa identificazione diagnostica).
Le consiglierei di richiedere un secondo parere.
Cordialmente
[#6]
Utente
il mio gastroenterologo mi ha detto letteralmente: "non so più come muovermi" indirizzandomi da un chirurgo piuttosto famoso nel settore per un suo consulto..
egli visionati gli esami e considerato che i miei reflussi sono quasi solo in stazione eretta ( e si aggravano quando parlo), mi disse che dovevo fare una nissen ed un altra manometria in fase di ricovero specifica del primo terzo esofageo.
purtroppo io non ho le competenze per dire se è una cosa corretta o meno
grazie ancora
egli visionati gli esami e considerato che i miei reflussi sono quasi solo in stazione eretta ( e si aggravano quando parlo), mi disse che dovevo fare una nissen ed un altra manometria in fase di ricovero specifica del primo terzo esofageo.
purtroppo io non ho le competenze per dire se è una cosa corretta o meno
grazie ancora
[#10]
Utente
Come da suo consiglio, ho prenotato una visita gastroenterologica con uno dei più bravi di Milano già per domani pomeriggio
nell attesa..mi chiedo
dalla mancanza di una diagnosi per assenza da peristalsi esofagea
potrebbe essere Acalasia mascherata da un sei ipotonico, ma solo per la presenza di un ernia da scivolamento(2cm circa)?
grazie dei suoi consigli e degli auguri
nell attesa..mi chiedo
dalla mancanza di una diagnosi per assenza da peristalsi esofagea
potrebbe essere Acalasia mascherata da un sei ipotonico, ma solo per la presenza di un ernia da scivolamento(2cm circa)?
grazie dei suoi consigli e degli auguri
[#11]
Utente
Per non sovraccarla di informazioni, avevo tralasciato di informarla che l ottobre scorso ho avuto due pneumotoraci con conseguente intervento di resezione di apice bolloso;
con riscontro di granulomi con cellule giganti plurinucleate dalle biopsie
escluse tubercolosi e sarcoidosi
anche questo fece sospettare la causa del reflusso ad ingesti e spinse il gastroenterologo a mandarmi dal chirurgo
grazie per l attenzione
con riscontro di granulomi con cellule giganti plurinucleate dalle biopsie
escluse tubercolosi e sarcoidosi
anche questo fece sospettare la causa del reflusso ad ingesti e spinse il gastroenterologo a mandarmi dal chirurgo
grazie per l attenzione
[#15]
Utente
Ho da poco finito la visita..
allora..
come lei mi aveva già detto la celiachia è effettivamente esclusa, e il risultato della biopsia duodenale è un infiammazione aspecifica.
per la peristalsi assente mi ha detto che non sà perché il mio esofago "dorme" e non a tutto purtroppo c è una spiegazione;
ha però detto che sicuramente (io aggiungo spero, visto che nella vita non si ha la certezza di nulla) avrò dei benefici in quanto ai reflussi patologici, considerando i benefici della maggior tonicità del Les inferiore diagnosticata in manometria con l assunzione di Plasil (10mmhg contro 0,01mmhg senza farmaco)
Ritiene invece improbabile la ripresa della motilità esofagea e quindi che ci sarà la possibilità che dovrò saltuariamente assumere farmaci, e io non ho problemi a farlo.
ha inoltre detto che sono in ottime mani e che lui stesso indirizzava i suoi pazienti più complicati, pur non essendo del suo ospedale proprio al chirurgo in questione essendo a suo dire il migliore in italia per specializzazione nelle malattie dell esofago.
io come avrà forse intuito sono molto scettico per indole, ma credo che forse ora, dopo 6 anni di sofferenza sia il momento giusto di affidarsi alle capacità e conoscenze visto tralatro che l unica alternativa è quella di continuare a stare male col rischio reale di una complicazione un esofago di Barrett
Grazie mille per i consigli e per avermi fatto sentire meno solo in questo periodo complicato della mia vita
Saluti eric
allora..
come lei mi aveva già detto la celiachia è effettivamente esclusa, e il risultato della biopsia duodenale è un infiammazione aspecifica.
per la peristalsi assente mi ha detto che non sà perché il mio esofago "dorme" e non a tutto purtroppo c è una spiegazione;
ha però detto che sicuramente (io aggiungo spero, visto che nella vita non si ha la certezza di nulla) avrò dei benefici in quanto ai reflussi patologici, considerando i benefici della maggior tonicità del Les inferiore diagnosticata in manometria con l assunzione di Plasil (10mmhg contro 0,01mmhg senza farmaco)
Ritiene invece improbabile la ripresa della motilità esofagea e quindi che ci sarà la possibilità che dovrò saltuariamente assumere farmaci, e io non ho problemi a farlo.
ha inoltre detto che sono in ottime mani e che lui stesso indirizzava i suoi pazienti più complicati, pur non essendo del suo ospedale proprio al chirurgo in questione essendo a suo dire il migliore in italia per specializzazione nelle malattie dell esofago.
io come avrà forse intuito sono molto scettico per indole, ma credo che forse ora, dopo 6 anni di sofferenza sia il momento giusto di affidarsi alle capacità e conoscenze visto tralatro che l unica alternativa è quella di continuare a stare male col rischio reale di una complicazione un esofago di Barrett
Grazie mille per i consigli e per avermi fatto sentire meno solo in questo periodo complicato della mia vita
Saluti eric
[#17]
Utente
Gentili Dottori,
Vista la effettva mancanza di una diagnosi, mi chiedevo se qualcuno potesse indicarmi quantomeno una direzione per poter capire meglio la reale provenienza dei miei sintomi
Così ho pensato di raccontarvi in breve la mia storia...
Il calvario è comimciato ben 10 anni fa
tutto è partito con una indigestione e proseguito con continua digestione lunghissima per 4 anni eruttazioni conti nue, scariche da indigestione e senso di fermentazione nello stomaco continui..
Dopo questi primi 4 anni ho avuto un anno di dolori lancinanti e trafiggenti allo sterno e retrostenali, i sintomi principali sono rimasti e diventati più acuti con risvegli notturni da indigestione (sudori freddi e scariche e successiva scomparsa dei sintomi)
Negli anni successivi ad oggi solo i dolori trafiggenti sono scomparsi, per il resto è rimasto praticamente tutto uguale con la sola differenza che il dolore alla bocca dello stomaco è diventato sordo e le scariche ora le ho al mattino (sempre con sudori freddi e stomaco ancora pieno, eruttazioni come se fosse impossibile la digestione)
Dopo la scarica mattutina, lo stomaco losento finalmente vuoto e rimane il solito dolore sordo
ho però perso anchre 7 kg in cinque mesi quando lavoravo e ora che sono a casa dal lavoro fatico a mantenere il peso mangiando obiettivamente più di una persona sana
Questa è grossomodo la mia storia
L ho ridotta all osso dolo per essere il più chiaro possibile anche se non credo di esserci riuscito
Se qualcuno ha anche solo un sospetto clinico è ben accetto prima che io finisca sotto i ferri :)
Grazie grazie grazie
eric
Vista la effettva mancanza di una diagnosi, mi chiedevo se qualcuno potesse indicarmi quantomeno una direzione per poter capire meglio la reale provenienza dei miei sintomi
Così ho pensato di raccontarvi in breve la mia storia...
Il calvario è comimciato ben 10 anni fa
tutto è partito con una indigestione e proseguito con continua digestione lunghissima per 4 anni eruttazioni conti nue, scariche da indigestione e senso di fermentazione nello stomaco continui..
Dopo questi primi 4 anni ho avuto un anno di dolori lancinanti e trafiggenti allo sterno e retrostenali, i sintomi principali sono rimasti e diventati più acuti con risvegli notturni da indigestione (sudori freddi e scariche e successiva scomparsa dei sintomi)
Negli anni successivi ad oggi solo i dolori trafiggenti sono scomparsi, per il resto è rimasto praticamente tutto uguale con la sola differenza che il dolore alla bocca dello stomaco è diventato sordo e le scariche ora le ho al mattino (sempre con sudori freddi e stomaco ancora pieno, eruttazioni come se fosse impossibile la digestione)
Dopo la scarica mattutina, lo stomaco losento finalmente vuoto e rimane il solito dolore sordo
ho però perso anchre 7 kg in cinque mesi quando lavoravo e ora che sono a casa dal lavoro fatico a mantenere il peso mangiando obiettivamente più di una persona sana
Questa è grossomodo la mia storia
L ho ridotta all osso dolo per essere il più chiaro possibile anche se non credo di esserci riuscito
Se qualcuno ha anche solo un sospetto clinico è ben accetto prima che io finisca sotto i ferri :)
Grazie grazie grazie
eric
[#18]
Utente
Gentili Dottori,
Vista la effettva mancanza di una diagnosi, mi chiedevo se qualcuno potesse indicarmi quantomeno una direzione per poter capire meglio la reale provenienza dei miei sintomi
Così ho pensato di raccontarvi in breve la mia storia...
Il calvario è comimciato ben 10 anni fa
tutto è partito con una indigestione e proseguito con continua digestione lunghissima per 4 anni eruttazioni conti nue, scariche da indigestione e senso di fermentazione nello stomaco continui..
Dopo questi primi 4 anni ho avuto un anno di dolori lancinanti e trafiggenti allo sterno e retrostenali, i sintomi principali sono rimasti e diventati più acuti con risvegli notturni da indigestione (sudori freddi , scariche e successiva scomparsa dei sintomi)
Negli anni successivi ad oggi solo i dolori trafiggenti sono scomparsi, per il resto è rimasto praticamente tutto uguale con la sola differenza che il dolore alla bocca dello stomaco è diventato sordo e le scariche ora le ho al mattino (sempre con sudori freddi e stomaco ancora pieno, eruttazioni senso di affaticamento digestivo come se fosse impossibile la digestione)
Dopo la scarica mattutina, lo stomaco lo sento finalmente vuoto e rimane il solito dolore sordo
ho però perso anche 7 kg in cinque mesi quando lavoravo e ora che sono a casa dal lavoro fatico a mantenere il peso mangiando obiettivamente più di una persona sana
Questa è grossomodo la mia storia
L ho ridotta all osso solo per essere il più chiaro possibile anche se non credo di esserci riuscito
Se qualcuno ha anche solo un sospetto clinico è ben accetto prima che io finisca sotto i ferri :)
Grazie grazie grazie
eric
Vista la effettva mancanza di una diagnosi, mi chiedevo se qualcuno potesse indicarmi quantomeno una direzione per poter capire meglio la reale provenienza dei miei sintomi
Così ho pensato di raccontarvi in breve la mia storia...
Il calvario è comimciato ben 10 anni fa
tutto è partito con una indigestione e proseguito con continua digestione lunghissima per 4 anni eruttazioni conti nue, scariche da indigestione e senso di fermentazione nello stomaco continui..
Dopo questi primi 4 anni ho avuto un anno di dolori lancinanti e trafiggenti allo sterno e retrostenali, i sintomi principali sono rimasti e diventati più acuti con risvegli notturni da indigestione (sudori freddi , scariche e successiva scomparsa dei sintomi)
Negli anni successivi ad oggi solo i dolori trafiggenti sono scomparsi, per il resto è rimasto praticamente tutto uguale con la sola differenza che il dolore alla bocca dello stomaco è diventato sordo e le scariche ora le ho al mattino (sempre con sudori freddi e stomaco ancora pieno, eruttazioni senso di affaticamento digestivo come se fosse impossibile la digestione)
Dopo la scarica mattutina, lo stomaco lo sento finalmente vuoto e rimane il solito dolore sordo
ho però perso anche 7 kg in cinque mesi quando lavoravo e ora che sono a casa dal lavoro fatico a mantenere il peso mangiando obiettivamente più di una persona sana
Questa è grossomodo la mia storia
L ho ridotta all osso solo per essere il più chiaro possibile anche se non credo di esserci riuscito
Se qualcuno ha anche solo un sospetto clinico è ben accetto prima che io finisca sotto i ferri :)
Grazie grazie grazie
eric
[#19]
Come le ho già scritto,
sono molto perplesso circa l'indicazione chirurgica ad una plastica antireflusso,
in un paziente con disturbi motori dell'esofago la cui diagnosi è ancora incerta.
Le consiglierei di approfondire.
Inoltre leggere
<<scariche da indigestione e senso di fermentazione nello stomaco continui..>>
mi fa pensare che la situazione gastroenterologica possa riguardare complessivamente il suo apparato digerente.
Come già consigliato le caldeggio una migliore definizione
della sua esofagopatia.
Cordialmente
sono molto perplesso circa l'indicazione chirurgica ad una plastica antireflusso,
in un paziente con disturbi motori dell'esofago la cui diagnosi è ancora incerta.
Le consiglierei di approfondire.
Inoltre leggere
<<scariche da indigestione e senso di fermentazione nello stomaco continui..>>
mi fa pensare che la situazione gastroenterologica possa riguardare complessivamente il suo apparato digerente.
Come già consigliato le caldeggio una migliore definizione
della sua esofagopatia.
Cordialmente
[#22]
Utente
Si si l ho fatta la pH impedenzometria 24 ore l, a gennaio con questo esito:
__________
"Reflussi Gastro-Esofagei Acidi Patologici in stazione eretta e a estensione prossimale a prevalente componente mista (liquida/gassosa.
Reflussi Gastro-Esofagei debolmente Acidi nella Norma.
Non Reflussi Gastro-Esofagei Non Acidi
Buona correlazione tra sintomi e reflussi."
_____________
preciso che la buona correlazione dei sintomi era con i laringospasmi e non con il senso di indigestione
__________
"Reflussi Gastro-Esofagei Acidi Patologici in stazione eretta e a estensione prossimale a prevalente componente mista (liquida/gassosa.
Reflussi Gastro-Esofagei debolmente Acidi nella Norma.
Non Reflussi Gastro-Esofagei Non Acidi
Buona correlazione tra sintomi e reflussi."
_____________
preciso che la buona correlazione dei sintomi era con i laringospasmi e non con il senso di indigestione
[#24]
Utente
quella era la pH impedenzometria
provvedono subito a ricopiare
eccola:
Manometria Esofagea ad Alta Risoluzione
__________
SFINTERE ESOFAGEO SUPERIORE:
SES Normotonico, esteso da 24,8 a 20,2cm.dal margine delle narici, con RILASCIAMENTI POST-DEGLUTITIVI COMPLETI e COORDINATI;MOTILITÀ FARINGO-ESOFAGEA apparentemente COORDINAATA.
CORPO ESOFAGEO:
PERISTALSI ASSENTE nel 100% delle deglutizioni umide.
SFINTERE ESOFAGEO INFERIORE:
SEI severamente IPOTONICO, esteso da 47,8 a 45,8 cm.dal margine delle narici, con RILASCIAMENTI POST-DEGLUTITIVI mal valutabilima, apparentemente, COMPLETI e COORDINATI. Si segnala piccola ernia iatale da scivolamento.
CONCLUSIONI:
SEI severamente IPOTONICO;PERISTALSI ASSENTE
__________
Grazie ancora
provvedono subito a ricopiare
eccola:
Manometria Esofagea ad Alta Risoluzione
__________
SFINTERE ESOFAGEO SUPERIORE:
SES Normotonico, esteso da 24,8 a 20,2cm.dal margine delle narici, con RILASCIAMENTI POST-DEGLUTITIVI COMPLETI e COORDINATI;MOTILITÀ FARINGO-ESOFAGEA apparentemente COORDINAATA.
CORPO ESOFAGEO:
PERISTALSI ASSENTE nel 100% delle deglutizioni umide.
SFINTERE ESOFAGEO INFERIORE:
SEI severamente IPOTONICO, esteso da 47,8 a 45,8 cm.dal margine delle narici, con RILASCIAMENTI POST-DEGLUTITIVI mal valutabilima, apparentemente, COMPLETI e COORDINATI. Si segnala piccola ernia iatale da scivolamento.
CONCLUSIONI:
SEI severamente IPOTONICO;PERISTALSI ASSENTE
__________
Grazie ancora
[#27]
Gentile Signore
non sono specialista e non potrei assolutamente risponderle in modo circostanziato e competente come ha fatto il Dr.Quatraro,ma da quanto ho capito il suo è un problema funzionale che difficilmente troverà soluzione (almeno a lume di logica) con un intervento chirurgico. Ho visto i suoi dati peso-altezza e mi verrebbe da chiederle se per caso ha avuto altri problemi per esempio alla spina dorsale, articolazioni, alla vista. Prima di metterla "sotto i ferri" completerei le indagini per escludere si tratti di una problematica del tessuto connettivo... che nelle sue forme a minore espressività comportano anche disturbi digestivi di questo tipo.
Detto questo, siccome lei gradisce ogni consiglio "prima di finire sotto i ferri"..io le dico: si rivolga anche ad un bravo Medico Omeopata e tenti anche questa strada, ci sono una infinità di rimedi del tutto innocui, senza controindicazioni ed effetti collaterali che vanno a trattare dalla costituzione, al sintomo, all'organo specifico interessato.
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
non sono specialista e non potrei assolutamente risponderle in modo circostanziato e competente come ha fatto il Dr.Quatraro,ma da quanto ho capito il suo è un problema funzionale che difficilmente troverà soluzione (almeno a lume di logica) con un intervento chirurgico. Ho visto i suoi dati peso-altezza e mi verrebbe da chiederle se per caso ha avuto altri problemi per esempio alla spina dorsale, articolazioni, alla vista. Prima di metterla "sotto i ferri" completerei le indagini per escludere si tratti di una problematica del tessuto connettivo... che nelle sue forme a minore espressività comportano anche disturbi digestivi di questo tipo.
Detto questo, siccome lei gradisce ogni consiglio "prima di finire sotto i ferri"..io le dico: si rivolga anche ad un bravo Medico Omeopata e tenti anche questa strada, ci sono una infinità di rimedi del tutto innocui, senza controindicazioni ed effetti collaterali che vanno a trattare dalla costituzione, al sintomo, all'organo specifico interessato.
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#28]
Utente
Buon giorno dottoressa,
grazie anche a lei per la risposta..
inizialmente il mal di schiena che avevo mi indirizzó da un ortopedico
ma egli mi disse che la schiena era ok, se non per una lievissima scogliosi
e fú proprio lui ad indirizzarmi dal gastroenterologo sospettando un ernia iatale che infatti riscontrarono in un Rx prime vie
per quanto riguarda l omeopatia, ho provato pure quella, tralatro da uno molto conosciuto che pochi mesi fa purtroppo è mancato..
niente da fare, i granuli e le goccine che mi diede sinceramente mi sembravano acqua fresca.
grazie eric
grazie anche a lei per la risposta..
inizialmente il mal di schiena che avevo mi indirizzó da un ortopedico
ma egli mi disse che la schiena era ok, se non per una lievissima scogliosi
e fú proprio lui ad indirizzarmi dal gastroenterologo sospettando un ernia iatale che infatti riscontrarono in un Rx prime vie
per quanto riguarda l omeopatia, ho provato pure quella, tralatro da uno molto conosciuto che pochi mesi fa purtroppo è mancato..
niente da fare, i granuli e le goccine che mi diede sinceramente mi sembravano acqua fresca.
grazie eric
[#29]
Utente
Posso aggiugere che i miei sintomi digestivi più invalidanti soprattutto mattutini (sbalzi di pressione da affaticamento), esordiscono con eruttazioni e leggera sete, durano circa tre ore
e poi tendono alla risoluzione dopo essermi scaricato con leggero sollievo all assunzione di probiotici come inulina e fermenti lattici
dico questo perché mi chiedo se sia utile fare una colonscopia avendo solo un lieve innalzamento delle calprotectine fecali (191) e un solo campione su tre di sangue occulto nelle feci..
e soprattutto perché non trovavo correlazione con i sintomi digestivi, ho sempre escluso un po' anche per timore dell esame
e poi tendono alla risoluzione dopo essermi scaricato con leggero sollievo all assunzione di probiotici come inulina e fermenti lattici
dico questo perché mi chiedo se sia utile fare una colonscopia avendo solo un lieve innalzamento delle calprotectine fecali (191) e un solo campione su tre di sangue occulto nelle feci..
e soprattutto perché non trovavo correlazione con i sintomi digestivi, ho sempre escluso un po' anche per timore dell esame
[#30]
Mi dispiace se l'Omeopata "molto conosciuto" (...il che non vuol dire molto bravo..) le abbia dato "acqua fresca"; ciò accade in genere quando il rimedio non è individualizzato e scelto bene..
L'agopuntura l'ha anche provata? Anche lì però per vedere effetti...bisogna essere molto bravi!
Dal momento che c'è una di-stonia e il tono di un organo, così come la sua contrattilità dipendono da tante componenti, credo che ancora non si sia andati alla causa del problema; e la causa dev'essere per forza nella rete nervosa dell'esofago che si comporta "come se" non ci fosse perché l'esofago non si muove. Eppure la rete nervosa c'è ma non funziona, qualcosa l'ha disturbata 6 anni fa; qualcosa è accaduto 6 anni fa, (forse un trauma?) e niente di più facile...se c'è stato ad esempio un evento traumatico sia fisico (colpo di frusta, tamponamento ecc) che emozionale (esempio un "boccone amaro" in senso figurato, da non poter mandare giù) che si possa essere generata questa distonia gastro-esofagea. C'è la PNEI (psico-neuro-endocrino immunologia) che mette in relazione il sistema psichico-emozionale con quello nervoso, quello ghiandolare-secretivo ed immunitario, in una interdipendenza: se soffre uno gli altri ne sono influenzati e soffrono a loro volta.
L'esofago ha una innervazione complessa e la contrattilità è articolata in vari momenti e "gestita" da varie interferenze anche alimentari ed ormonali..
Sulla colonscopia posso condividere solo la paura...non so cosa consigliarle.
Le posto però il link ad un articolo molto interessante (così come lo sarà spero per i colleghi specialisti) per farle capire quanto sia complessa la questione "apparato digerente".
http://www.prospettiveinpsicologia.com/il-cervello-ldquointestinalerdquo-neurologia-e-neurobiopatologia-dellrsquoapparato-digerente.html
Le porgo i miei più sentiti auguri
Dott.Agnesina Pozzi
L'agopuntura l'ha anche provata? Anche lì però per vedere effetti...bisogna essere molto bravi!
Dal momento che c'è una di-stonia e il tono di un organo, così come la sua contrattilità dipendono da tante componenti, credo che ancora non si sia andati alla causa del problema; e la causa dev'essere per forza nella rete nervosa dell'esofago che si comporta "come se" non ci fosse perché l'esofago non si muove. Eppure la rete nervosa c'è ma non funziona, qualcosa l'ha disturbata 6 anni fa; qualcosa è accaduto 6 anni fa, (forse un trauma?) e niente di più facile...se c'è stato ad esempio un evento traumatico sia fisico (colpo di frusta, tamponamento ecc) che emozionale (esempio un "boccone amaro" in senso figurato, da non poter mandare giù) che si possa essere generata questa distonia gastro-esofagea. C'è la PNEI (psico-neuro-endocrino immunologia) che mette in relazione il sistema psichico-emozionale con quello nervoso, quello ghiandolare-secretivo ed immunitario, in una interdipendenza: se soffre uno gli altri ne sono influenzati e soffrono a loro volta.
L'esofago ha una innervazione complessa e la contrattilità è articolata in vari momenti e "gestita" da varie interferenze anche alimentari ed ormonali..
Sulla colonscopia posso condividere solo la paura...non so cosa consigliarle.
Le posto però il link ad un articolo molto interessante (così come lo sarà spero per i colleghi specialisti) per farle capire quanto sia complessa la questione "apparato digerente".
http://www.prospettiveinpsicologia.com/il-cervello-ldquointestinalerdquo-neurologia-e-neurobiopatologia-dellrsquoapparato-digerente.html
Le porgo i miei più sentiti auguri
Dott.Agnesina Pozzi
[#31]
Utente
L agopuntura non ho mai provata perchè personalmente la ritengo inutile e paliativa, visto che mi risulta che riduca il dolore bloccando la sensibilità dei nervi e non agendo all origine del dolore
Traumi ne ho avuti parecchi visto che sono(ornai ero) un motociclista, non posso escludere che abbiano influito, ma nemmeno il contrario
Anche a me come mi pare a lei piace andare all origine dei problemi per poterli capire nella loro integrità, ma almeno per me è veramente troppo complicato.
Quindi andrò per gradi:
Ieri ho fatto il prericovero, dove parte dell equipe mi ha ascoltato per circa un ora e mezza
mi hanno chiesto in ogni dettaglio i miei sintomi e come si sono modificati in questi 10 anni con una scrupolisità mai vista.
Mi hanno anche detto cosa potrò risolvere, ovvero che in pratica avrò i benefici che ora ho solo col plasil e devo dire che visto che è proprio colui che mi chiude il cardias e che mi toglie il dolore dei reflussi è quindi già un valido motivo per farlo.
Inoltre non rischieró più polmoniti da ingesti e complicanze come i miei precedenti pnx, altro valido motivo.
Vista la "delicatezza" dell intervento per l assenza di peristalsi, mi hanno rassicurato che nei casi come il mio, se ci fossero complicanze quali disfagia si eseguono dilatazioni endoscopiche e alla peggio c è sempre la possibilità di smontare la plastica, ma comunque solo ad almeno la distanza di un anno.
Fatto ciò, potrò indagare ad oltranza eliminando sintomi che potevano nascondere altri ptoblemi
Ogni modo credo indagheró nella direzione dell intolleranze e malassorbimento, visti i benefici immediati dei probiotici e vitamine del gruppo B
leggerò comunque ed attentamente il link che mi ha consigliato
Grazie mille ancora per tutti i consigli, lo apprezzo molto
eric
Traumi ne ho avuti parecchi visto che sono(ornai ero) un motociclista, non posso escludere che abbiano influito, ma nemmeno il contrario
Anche a me come mi pare a lei piace andare all origine dei problemi per poterli capire nella loro integrità, ma almeno per me è veramente troppo complicato.
Quindi andrò per gradi:
Ieri ho fatto il prericovero, dove parte dell equipe mi ha ascoltato per circa un ora e mezza
mi hanno chiesto in ogni dettaglio i miei sintomi e come si sono modificati in questi 10 anni con una scrupolisità mai vista.
Mi hanno anche detto cosa potrò risolvere, ovvero che in pratica avrò i benefici che ora ho solo col plasil e devo dire che visto che è proprio colui che mi chiude il cardias e che mi toglie il dolore dei reflussi è quindi già un valido motivo per farlo.
Inoltre non rischieró più polmoniti da ingesti e complicanze come i miei precedenti pnx, altro valido motivo.
Vista la "delicatezza" dell intervento per l assenza di peristalsi, mi hanno rassicurato che nei casi come il mio, se ci fossero complicanze quali disfagia si eseguono dilatazioni endoscopiche e alla peggio c è sempre la possibilità di smontare la plastica, ma comunque solo ad almeno la distanza di un anno.
Fatto ciò, potrò indagare ad oltranza eliminando sintomi che potevano nascondere altri ptoblemi
Ogni modo credo indagheró nella direzione dell intolleranze e malassorbimento, visti i benefici immediati dei probiotici e vitamine del gruppo B
leggerò comunque ed attentamente il link che mi ha consigliato
Grazie mille ancora per tutti i consigli, lo apprezzo molto
eric
[#32]
Utente
L agopuntura non ho mai provata perchè personalmente la ritengo inutile e paliativa, visto che mi risulta che riduca il dolore bloccando la sensibilità dei nervi e non agendo all origine del dolore
Traumi ne ho avuti parecchi visto che sono(ormai ero) un motociclista, non posso escludere che abbiano influito, ma nemmeno il contrario
Anche a me come mi pare a lei piace andare all origine dei problemi per poterli capire nella loro integrità, ma almeno per me è veramente troppo complicato.
Quindi andrò per gradi:
L altro ieri ho fatto il prericovero, dove parte dell equipe mi ha ascoltato per circa un ora e mezza
mi hanno chiesto in ogni dettaglio i miei sintomi e come si sono modificati in questi 10 anni con una scrupolisità mai vista.
Mi hanno anche detto cosa potrò risolvere, ovvero che in pratica avrò i benefici che ora ho solo col plasil e devo dire che visto che è proprio colui che mi chiude il cardias e che mi toglie il dolore dei reflussi è quindi già un valido motivo per farlo.
Inoltre non rischieró più polmoniti da ingesti e complicanze come i miei precedenti pnx, altro valido motivo.
Vista la "delicatezza" dell intervento per l assenza di peristalsi, mi hanno rassicurato che nei casi come il mio, se ci fossero complicanze quali disfagia si eseguono dilatazioni endoscopiche e alla peggio c è sempre la possibilità di smontare la plastica, ma comunque solo ad almeno la distanza di un anno.
Fatto ciò, potrò indagare ad oltranza eliminando sintomi che potevano nascondere altri ptoblemi
Ogni modo credo indagheró nella direzione dell intolleranze e malassorbimento, visti i benefici immediati dei probiotici e vitamine del gruppo B
leggerò comunque ed attentamente il link che mi ha consigliato
Grazie mille ancora per tutti i consigli, lo apprezzo molto
eric
Traumi ne ho avuti parecchi visto che sono(ormai ero) un motociclista, non posso escludere che abbiano influito, ma nemmeno il contrario
Anche a me come mi pare a lei piace andare all origine dei problemi per poterli capire nella loro integrità, ma almeno per me è veramente troppo complicato.
Quindi andrò per gradi:
L altro ieri ho fatto il prericovero, dove parte dell equipe mi ha ascoltato per circa un ora e mezza
mi hanno chiesto in ogni dettaglio i miei sintomi e come si sono modificati in questi 10 anni con una scrupolisità mai vista.
Mi hanno anche detto cosa potrò risolvere, ovvero che in pratica avrò i benefici che ora ho solo col plasil e devo dire che visto che è proprio colui che mi chiude il cardias e che mi toglie il dolore dei reflussi è quindi già un valido motivo per farlo.
Inoltre non rischieró più polmoniti da ingesti e complicanze come i miei precedenti pnx, altro valido motivo.
Vista la "delicatezza" dell intervento per l assenza di peristalsi, mi hanno rassicurato che nei casi come il mio, se ci fossero complicanze quali disfagia si eseguono dilatazioni endoscopiche e alla peggio c è sempre la possibilità di smontare la plastica, ma comunque solo ad almeno la distanza di un anno.
Fatto ciò, potrò indagare ad oltranza eliminando sintomi che potevano nascondere altri ptoblemi
Ogni modo credo indagheró nella direzione dell intolleranze e malassorbimento, visti i benefici immediati dei probiotici e vitamine del gruppo B
leggerò comunque ed attentamente il link che mi ha consigliato
Grazie mille ancora per tutti i consigli, lo apprezzo molto
eric
[#33]
Dal momento che non era stata fatta una diagnosi sull'origine della dis-tonia, a-tonia esofagea, e lei ha anche una scoliosi (il che potrebbe anche influire sulla motilità esofagea/ insieme ad altre cause coinvolgenti il connettivo che però non sono state indagate..) e viste le sue perplessità ad "andare sotto i ferri" le avevo consigliato l'agopuntura perché un mio conoscente, dopo ben due interventi intracardiaci per il trattamento di una fibrillazione senza cause organiche (e prossimo al terzo...), essendo affetto da cifoscoliosi ha tentato con l'agopuntura ed ha trovato giovamento alla fibrillazione evitando almeno per ora il terzo intervento.
L'agopuntura non è una sciamaneria in cui credere o non credere fideisticamente o da atei...ma è una tecnica medica (così come l'Omeopatia, a patto però che siano messe in pratica da medici non tanto "noti nella zona" quanto piuttosto "bravi" ed "esperti") ad altissima valenza sulle patologie disfunzionali.
Comunque, sono contenta che lei si sia rasserenato ed abbia deciso.
Alla fine ciò che conta è la decisione e la soddisfazione del paziente.
Auguri
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
L'agopuntura non è una sciamaneria in cui credere o non credere fideisticamente o da atei...ma è una tecnica medica (così come l'Omeopatia, a patto però che siano messe in pratica da medici non tanto "noti nella zona" quanto piuttosto "bravi" ed "esperti") ad altissima valenza sulle patologie disfunzionali.
Comunque, sono contenta che lei si sia rasserenato ed abbia deciso.
Alla fine ciò che conta è la decisione e la soddisfazione del paziente.
Auguri
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#34]
Utente
grazie mille per gli auguri
scusi se non approfondisco, ma credo di aver trovato un articolo sul sito "punto di vista celiaco" che forse è il mio caso e volevo chiedere cosa ne pensate visto i miglioramenti alla sospensione del glutine, i linfociti T aumentati in duodeno e la positività alle sole IGG riscontrate però da esami del sangue fatti da un osteopata?
http://puntodivistaceliaco.blogspot.com/2010/07/intolleranza-al-glutine-o-celiachia.html?m=1
se così fosse, eliminando definitivamente il glutine, quanto ci vorrebbe al corpo per riprendersi completamente?
scusi se non approfondisco, ma credo di aver trovato un articolo sul sito "punto di vista celiaco" che forse è il mio caso e volevo chiedere cosa ne pensate visto i miglioramenti alla sospensione del glutine, i linfociti T aumentati in duodeno e la positività alle sole IGG riscontrate però da esami del sangue fatti da un osteopata?
http://puntodivistaceliaco.blogspot.com/2010/07/intolleranza-al-glutine-o-celiachia.html?m=1
se così fosse, eliminando definitivamente il glutine, quanto ci vorrebbe al corpo per riprendersi completamente?
[#36]
Utente
Bene...cioè male...
Purtroppo quello che avevo chiesto in questo post e che ipotizzavo di avere, si è avverato
Una ventina di giorni fà mi hanno operato per il reflusso che ho da anni ormai e che il settembre scorso mi ha causato una polmonite da Ab ingesti e conseguentemente i due pneumotoraci..
peccato che subito dopo l intervento di Fundoplicatio sec. Toupet 270', non riuscivo più neanche a mandar giù la saliva con dolori lancinanti dopo numerose deglutizioni. Incredibile pensai, proprio i sintomi che avevo10 anni fà all esordio dei miei disturbi
Mi hanno così effettuato in giornata post operatoria un Rx tubo digerente con Iodio che ha evidenziato solo un filamentoso passaggio in stomaco e una dilatazione dell esofago distale..
Dalla anamnesi della storia mi hanno dato diagnosi di ACALASIA, che non si era capita perché mi si era formata un ernia (da loro vista di 3 cm circa) e che ha sfalsato ogni diagnosi per la presenza di un SEI ipotonico unico fattore mancante per la diagnosi.
Così hanno immediatamente provato a farmi delle dilatazioni in gastroscopia per vedere se la situazione migliorava, ma nulla la saliva ancora non scendeva (non vi dico quanti bicchieri di saliva ho riempito)
Mi hanno così rioperato in urgenza in serata modificando la plastica in Emifonduplicatio anteriore 180', risolvendo il problema.
Ora riesco a mangiare anche se devo dire che da sdraiato mi sono tornati i reflussi che non avevo e sono invece leggermente migliorati da in piedi,
diciamo che generalmente il reflusso è peggiorato (visto che ultimamente stavo poco in piedi)
Purtroppo per risolvere veramente i miei disturbi dovrei risquisire la peristalsi, ma mi han spiegato che è impossibile visto che probabilmente è dipeso tempo fà da una banale infezione virale che ha danneggiato irreparabilmente le innervazioni dell'esofago
quindi conviveró coi miei disturbi.
Saluti e grazie per l'attenzione
Purtroppo quello che avevo chiesto in questo post e che ipotizzavo di avere, si è avverato
Una ventina di giorni fà mi hanno operato per il reflusso che ho da anni ormai e che il settembre scorso mi ha causato una polmonite da Ab ingesti e conseguentemente i due pneumotoraci..
peccato che subito dopo l intervento di Fundoplicatio sec. Toupet 270', non riuscivo più neanche a mandar giù la saliva con dolori lancinanti dopo numerose deglutizioni. Incredibile pensai, proprio i sintomi che avevo10 anni fà all esordio dei miei disturbi
Mi hanno così effettuato in giornata post operatoria un Rx tubo digerente con Iodio che ha evidenziato solo un filamentoso passaggio in stomaco e una dilatazione dell esofago distale..
Dalla anamnesi della storia mi hanno dato diagnosi di ACALASIA, che non si era capita perché mi si era formata un ernia (da loro vista di 3 cm circa) e che ha sfalsato ogni diagnosi per la presenza di un SEI ipotonico unico fattore mancante per la diagnosi.
Così hanno immediatamente provato a farmi delle dilatazioni in gastroscopia per vedere se la situazione migliorava, ma nulla la saliva ancora non scendeva (non vi dico quanti bicchieri di saliva ho riempito)
Mi hanno così rioperato in urgenza in serata modificando la plastica in Emifonduplicatio anteriore 180', risolvendo il problema.
Ora riesco a mangiare anche se devo dire che da sdraiato mi sono tornati i reflussi che non avevo e sono invece leggermente migliorati da in piedi,
diciamo che generalmente il reflusso è peggiorato (visto che ultimamente stavo poco in piedi)
Purtroppo per risolvere veramente i miei disturbi dovrei risquisire la peristalsi, ma mi han spiegato che è impossibile visto che probabilmente è dipeso tempo fà da una banale infezione virale che ha danneggiato irreparabilmente le innervazioni dell'esofago
quindi conviveró coi miei disturbi.
Saluti e grazie per l'attenzione
Questo consulto ha ricevuto 36 risposte e 11.4k visite dal 24/03/2013.
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