Lesione ulcerosa emorragica
Buonasera gentili dottori,
vi scrivo in merito al grave problema di mia suocera. circa un mese e mezzo fa ha subito un intervento di duodenocefalopancreasectomia per carcinoma a papilla di Vater con conseguente degenza in terapia intensiva per circa 8 giorni. tornata in reparto dopo circa 15 giorni di tranquillità e recupero buono ha iniziato a vomitare sangue con conseguente discesa dell'emoglobina a 5.9. quando il sangue si è fermato, la settimana scorsa, i medici hanno effettuato una gastroscopia per verificare la presenza di sospetta ulcera tale da giustificare il forte sanguinamento. ne è risultata una lesione ulcerosa a carico del moncone gastrico residuo dall'operazione. ieri il sanguinamento è ricominciato con discesa di emoglobina a 2.3 tanto da costringerli a metterla sotto ossigeno. ci sono rischi per le funzioni vitali? quali sono i rimedi oltre la trasfusione? esiste un modo per far chiudere questa lesione ulcerosa oltre ai gastroprotettori che loro hanno già somministrato ma che sono serviti fino ad un certo punto in quanto la "crosta" della ferita ha ceduto facendo ricominciare appunto il forte sanguinamento?
Vi ringrazio per la vostra disponibilità e cortesia
vi scrivo in merito al grave problema di mia suocera. circa un mese e mezzo fa ha subito un intervento di duodenocefalopancreasectomia per carcinoma a papilla di Vater con conseguente degenza in terapia intensiva per circa 8 giorni. tornata in reparto dopo circa 15 giorni di tranquillità e recupero buono ha iniziato a vomitare sangue con conseguente discesa dell'emoglobina a 5.9. quando il sangue si è fermato, la settimana scorsa, i medici hanno effettuato una gastroscopia per verificare la presenza di sospetta ulcera tale da giustificare il forte sanguinamento. ne è risultata una lesione ulcerosa a carico del moncone gastrico residuo dall'operazione. ieri il sanguinamento è ricominciato con discesa di emoglobina a 2.3 tanto da costringerli a metterla sotto ossigeno. ci sono rischi per le funzioni vitali? quali sono i rimedi oltre la trasfusione? esiste un modo per far chiudere questa lesione ulcerosa oltre ai gastroprotettori che loro hanno già somministrato ma che sono serviti fino ad un certo punto in quanto la "crosta" della ferita ha ceduto facendo ricominciare appunto il forte sanguinamento?
Vi ringrazio per la vostra disponibilità e cortesia
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Difficile esprimere giudizi ia distanza e con dati scarni.
Occorre avere diretta contezza delle complessive condizioni cliniche della paziente.
Posso immaginare che l'ulcera possa essere perianastomotica o anastomotica.
In questi casi l'emostasi e gli eventuali trattamenti successivi (anche chirurgici) sono affidati alla diretta valutazione dell'endoscopista.
Cordialmente
Occorre avere diretta contezza delle complessive condizioni cliniche della paziente.
Posso immaginare che l'ulcera possa essere perianastomotica o anastomotica.
In questi casi l'emostasi e gli eventuali trattamenti successivi (anche chirurgici) sono affidati alla diretta valutazione dell'endoscopista.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
grazie dott. Quatraro per la sua gentile risposta. La aggiorno dicendole che i medici hanno optato per la somministrazione di farmaci beta bloccanti e coagulanti. Sembrerebbe che per ora la situazione sia quantomeno stabile con leggerissima risalita dell'emoglobina da 2.3 a 2.5. Poca cosa ma comunque positiva.
Grazie e Cordiali Saluti
Grazie e Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 24/03/2013.
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