Capogiri dopo pranzo

Salve.
Quasi ogni giorno, da circa due anni, avverto capogiri, palpitazioni, confusione mentale e stanchezza pochissimi minuti dopo aver pranzato o, molto spesso, mentre mangio. La cosa più strana è che questi sintomi avvengono solo dopo pranzo e mai a colazione o dopo cena. Durante i pasti non bevo alcolici e mangio o un primo o un secondo, mai frutta. La mia alimentazione è di tipo mediterranea.
So che subito dopo mangiato il flusso sanguigno viene convogliato verso l'apparato digerente per iniziare la fase digestiva provocando una mancanza di sangue all'encefalo. Io, però, mi chiedo come mai ciò avviene solo a pranzo e solo da due anni a questa parte?
Non ho in famiglia casi di diabete o di intolleranze alimentari.

Ho effettuato un dosaggio della glicemia a digiuno e dopo mangiato, diviso in tre tranche.
Questa è la diagnosi:
Glicemia ore 10.00 (digiuno) = 90 mg\dl (valori di riferimento 70-110)
Glicemia ore 12.00 (dopo due ore dalla colazione composta da: 2 cornetti con cioccolato, caffè molto zuccherato, succo di frutta) = 79 mg\dl (valori di riferimento 70-110)
Glicemia ore 16.00 (dopo due ore dal pranzo composta da: pasta al sugo, bistecca di vitello da 300 gr al sangue, contorno e cioccolato al latte) = 85 mg\dl (valori di riferimento 70-110)

Ho anche effettuato dei rx all'esofago con contrasto, rx stomaco e duodeno.
Questa è la diagnosi:
Regolare canalizzazione dell'esofago, che non mostra alterazioni paretiali organiche in atto. Stomaco in sede. di regolare morfologia, con peristalsi valida. Rilievo plicare gastrico conservato. Piloro pervio. Bulbo duodenale ben distendibile, con lieve ispessimento del disegno mucoso. Nella norma la "C" duodenale.

Ho monitorato la pressione del sangue e i battiti cardiaci ogni cinque minuti, per venti minuti circa, subito dopo mangiato.
La sistolica oscilla tra i 103 e i 117, la diastolica tra i 66 e i 73. I battiti cardiaci tra i 74 e i 78 bpm.

Ho anche effettuato i seguenti marcatori sanguigni:
Calcemia, Fosforemia, Ferritina-s, Tsh, Ft3, Ft4, Tpo, Anti Tireoglubina, Azotemia, Glicemia, Creatinina, Got-ast\transaminasi, Got-alt\transaminasi, Sideremia, Quadro proteico, Proteine totali, Virus Hiv 1-2, Epatite B (antigene Hbs, anticorpi anti Hbs, anticorpi Hbc, anticorpi anti Hbe, antigene Hbe), Epatite C (anticorpi), Sodiemia, Potassemia, Magnesiemia, Ves, Proteina c reattiva-s, Anticorpi anti Endomisio, Prolattina-s, Testosterone-s, Citomegalovirus (anticorpi Igc, anticorpi Igm), Vitamina b12-s, Anticorpi anti alfa Gliadina (Igg-Iga), pro-Bnp.nt .

Grazie anticipatamente
Cordialità
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
<<il flusso sanguigno viene convogliato verso l'apparato digerente per iniziare la fase digestiva provocando una mancanza di sangue all'encefalo>>,
non è una affermazione condivisibile.

I sintomi da lei riferiti appaiono di natura ansiogena.


Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio in anticipo per la celerità della risposta.

Secondo il suo parere, quindi, non può esistere una leggera mancanza di sangue all'encefalo "sequestrato" dall'apparato digerente?
Il mio medico curante mi ha parlato di "svuotamento gastrico" per via della mia cattiva abitudine nel mangiare troppo velocemente.
Mi ha prescritto 10 gocce di Levopraid prima di ogni pasto però non l'ho ancora provato visto che assumo già 5 mg di antidepressivo SSRI.

Grazie ancora
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Purtroppo la fisiologia digestiva non va come descritto.
Può essere una buona idea la prescrizione della Levosulpiride.


Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Utente
Salve.

Sabato mattina ho effettuato una ecografia dell'addome superiore ed inferiore.
L'unica cosa degna di nota è:
"Colecisti distesa a pareti regoalari, alitiasica, con minima quota di sludge biliare".
Per quanto ho capito lo sludge biliare è una specie di fango che può in futuro trasformarsi in calcoli alla colecisti.
E' opportuno che faccia ricorso a qualche cura farmacologica o basterebbe, per iniziare, stare attento all'alimentazione?

La ringrazio ancora una volta.

Cordiali saluti
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Un'opportunità terapeutica sono gli acidi biliari,
ne parli con un gastroenterologo di sua fiducia.

Cordialità
[#6]
Utente
Utente
Grazie per la risposta.

Il mio medico di famiglia non ha voluto prescrivermi nè ulteriori indagini diagnostiche nè, tantomeno, farmaci biliari pur avendo familiarità con calcoli alla colecisti (mia madre si è operata da giovanissima).
Avrei voluto effettuare almeno il dosaggio della bilirubina diretta nel sangue.

A cosa andrò in conto?

Grazie
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Il rischio è quello della calcolosi biliare.

Cordialmente
[#8]
Utente
Utente
Un'ultima domanda.

I miei sintomi post-prandiali possono, in qualche modo, essere collegati con la sludge biliare ?

Grazie ancora

Cordiali saluti
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
È possibile, si parla di dispepsia biliare.

Distinti Saluti
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