Si può guarire dal reflusso?
Buonasera,
vi espongo il mio problema.
fino all'anno scorso accusavo da diverso tempo presenza di cibo fermo in gola.
da giugno 2012 ad oggi il problema si è accentuato e manifestato anche in maniera diversa.
Mi hanno diagnosticato un reflusso gastrico "importante" (anche se le due gastroscopie che ho fatto hanno solo evidenziato una piccolissima ernia iatale e nient'altro).
Ad oggi i miei sintomi sono: forte dolore/oppressione retrosternale -non bruciore-, dolore sotto la clavicola sinistra (sensazione di avere un dito che comprime) , a momenti mancanza di respiro (come impressione di gola chiusa), dolore alla bocca dello stomaco, a volte raucedine e bruciore della gola. Non ho problemi di notte e per questo molti medici che ho consultato non ritenevano fossero reflussi. Leggendo in questo sito i miei sintomi sembrano far parte della categoria "atipici". Si tratta di reflussi gastrici o biliari?
Ho curato il tutto per mesi con esomeprazolo (che continuo ad assumere) e a momenti gastrogel, ma non ho avuto miglioramenti. Ho solo tenuto un pochino a bada i sintomi.
Io vorrei sapere se si può guarire definitivamente oppure se è una condizione cronica e/o degenerativa.
Sto cercando di mettercela tutta, le prime volte mi spaventavo e credevo di soffocare, la preoccupazione iniziale mi faceva credere ad uno stato ansioso. Adesso che sono un po' più conscia di cosa possa essere non mi spavento ma è molto difficile convivere con questo problema.
Grazie
vi espongo il mio problema.
fino all'anno scorso accusavo da diverso tempo presenza di cibo fermo in gola.
da giugno 2012 ad oggi il problema si è accentuato e manifestato anche in maniera diversa.
Mi hanno diagnosticato un reflusso gastrico "importante" (anche se le due gastroscopie che ho fatto hanno solo evidenziato una piccolissima ernia iatale e nient'altro).
Ad oggi i miei sintomi sono: forte dolore/oppressione retrosternale -non bruciore-, dolore sotto la clavicola sinistra (sensazione di avere un dito che comprime) , a momenti mancanza di respiro (come impressione di gola chiusa), dolore alla bocca dello stomaco, a volte raucedine e bruciore della gola. Non ho problemi di notte e per questo molti medici che ho consultato non ritenevano fossero reflussi. Leggendo in questo sito i miei sintomi sembrano far parte della categoria "atipici". Si tratta di reflussi gastrici o biliari?
Ho curato il tutto per mesi con esomeprazolo (che continuo ad assumere) e a momenti gastrogel, ma non ho avuto miglioramenti. Ho solo tenuto un pochino a bada i sintomi.
Io vorrei sapere se si può guarire definitivamente oppure se è una condizione cronica e/o degenerativa.
Sto cercando di mettercela tutta, le prime volte mi spaventavo e credevo di soffocare, la preoccupazione iniziale mi faceva credere ad uno stato ansioso. Adesso che sono un po' più conscia di cosa possa essere non mi spavento ma è molto difficile convivere con questo problema.
Grazie
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Innanzi tutto potrebbe essere importante valutare la presenza e la qualità del reflusso. Tale diagnosi deve essere validità dalla pH impedenzometria. Effettuato tale esame dovra sottoporsi ad una visita gastroenterologica per essere guidato ad una terapia corretta.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 21.5k visite dal 17/03/2013.
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