Possibilità infezione
Salve. QUalche giorno fa rovistando in un caffè mi sono punto con uno di quei classici aghetti utilizzati per l'analisi della glicemia ( insomma, la classica puntura sul dito per il controllo). L'aghetto è utilizzato da mio padre, il quale è anche affetto da epatite C cronica. Ora sicuramente l'ago sarà stato utilizzato, ma non so quanto tempo prima, nè mio padre lo ricorda ( possono essere passate alcune ore, o anche un paio di giorni). Ho letto che il virus dell'epatite c è molto sensiible "all'aperto". Volevo in ogni caso se le possibilità di un'infezione ci sono, se devo osservare prima delle analisi ( ho letto che bisogna a ttendere 2-3 mesi) particolari accortenze in ambito sessuale ( con la mia partner spesso pratico sesso senza preservativo in quanto lei assume già la pillola) etcetc. Grazie mille
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Il virus non è molto longevo (<24 h), anche se potrebbe sopravvivere fino a 4 gg.,
inoltre, perchè ci si infetti ci deve essere un discreto scambio di sangue.
Le consiglio comunque le opportune verifiche sierologiche.
Cordiali Saluti
inoltre, perchè ci si infetti ci deve essere un discreto scambio di sangue.
Le consiglio comunque le opportune verifiche sierologiche.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 13/03/2013.
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