Cardias beante, altri disturbi e dimagrimento

Salve, sono un ragazzo di 20 anni.
Già da più di un anno avevo problemi nella digestione e avvertivo fastidiosi dolori al petto e extrasistoli, ma erano fenomeni piuttosto saltuari e circostanziati, quindi non me ne sono preoccupato né ho esposto la questione al parere di un medico (l'acidità di stomaco può capitare, una volta ogni tanto, pensavo).
Poi, circa da settembre dello scorso anno, i sintomi si sono fatti più presenti e dopo aver escluso problemi cardiaci con elettrocardiogramma ed ecocardiogramma, il mio medico mi ha prescritto qualche settimana (mi pare un paio) di trattamento con 15mg di lansoprazolo al giorno, pensando al reflusso. Il tutto si risolse quasi totalmente. A dicembre, complice un periodo di stress (esami universitari), il quadro è peggiorato, i sintomi erano molto forti e il dolore allo stomaco era continuo (e si irradiava posteriormente in corrispondenza del duodeno). Il medico allora pensando ad un'ulcera, mi consigliò di fare una gastroscopia e mi diede preventivamente una dose di 30mg di lansoprazolo da prendere per 4 settimane circa. Fatta la gastroscopia (circa due mesi fa) si evidenziò: cardias beante con prolasso transcardiale di mucosa gastrica (forse c'era scritto anche "sotto stimolo", non ricordo con precisione e non ho qui il referto); esofago e duodeno in ordine. Il medico mi disse che era un tipico caso di reflusso e che ero predisposto per un'ernia iatale, ma niente di preoccupante; mi diede inoltre i tipici consigli alimentari specifici per il reflusso. Feci anche le analisi del sangue e delle urine (tutto ok) per avere un quadro clinico completo, cito inoltre che 4-5 anni fa controllai la tiroide, tutto ok. Dopo alcune settimane ho concluso il periodo di cura con il lansoprazolo, ottenendo chiari benefici e miglioramenti. Ora da due mesi non prendo IPP, e come consigliato dal referto della gastroscopia, attendo di fare il breath-test per l'H.pylori. Tuttavia i miei problemi di salute non sono completamente risolti. Per quanto riguarda lo stomaco, continuo ad avere episodi di reflusso, soprattutto la sera e a stomaco vuoto provo dolore alla bocca dello stomaco; più in generale spesso mi sento debole, con sintomi influenzali, e a volte (direi 2-3 volte al mese circa) alterno periodi di stitichezza con giori in cui ho 2-3 scariche di diarrea. Dopo cena (mai dopo pranzo) spesso ho forte senso di pesantezza sotto lo stomaco seguito da forte mal di pancia, direi 3 ore dopo la cena, ed in alcuni di questi casi diarrea. Qualche volta dopo mangiato (soprattutto se faccio attività fisica) ho dolori alla parte destra dell'addome, anteriormente o posteriormente, fitte che mi impongono di fermarmi affinché passino e non di rado mi compare un dolore intermittente e spesso di breve durata in zona appendice. Al quadro qui sopra aggiungo che attenendomi forse troppo scrupolosamente ai consigli del medico sull'alimentazione, sono sceso dai 66 chilogrammi di Novembre, ai 59 di Aprile, per un'altezza di 1.72. Mangio sempre fino a sazietà 2 volte al giorno (so che dovrebbero essere di più, però) e dunque questo dimagrimento che a me pare abbastanza pronunciato (più di 1kg al mese), mi preoccupa, unito alla sintomatologia sopra riportata. Chiedendo scusa per essermi dilungato, vi domando se secondo voi è opportuno eseguire ulteriori accertamenti o se il malessere che mi accompagna può essere dovuto a stress e motivi più psicologici (o psicosomatici) che fisiologici.
Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Mi sembra abbia fatto tutto correttamente, il reflusso e' in genere un problema cronico con possibili riacutizzazioni che vanno affrontate con eventuali modifiche di dieta o terapia, inoltra parte della sua sintomatolgia oltre che al reflusso sembrerebbe compatibile con una sindrome dell' intestino irritabile per cui su indicazione del suo medico si possono seguire indicazioni specifiche di dieta e terapia. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
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La ringrazio per la pronta risposta. Sa, a volte mi sento talmente pieno di sintomi che non riesco a capire se sia pura ipocondria o il tutto abbia una certa fondatezza dovuta a problemi quali il reflusso e il colon irritabile. Nel ringraziarla per gli auguri, ne approfitto per chiederle se per il reflusso, in caso di riacutizzazioni, mi consiglia una terapia a base di IPP oppure di procinetici.
Grazie.
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