Epatite c
Buonasera
mia sorella è stata sottoposta a trapianto di rene circa 4 anni fa.
Pochi giorni fa ha scoperto di essere positiva all' HCV.
Avrei qualche domanda:
- può essere curata con farmaci che non danneggiano il rene?
- al di là delle complicazioni che una gravidanza porta per un trapiantato di rene, un eventuale bambino sarebbe infetto di HCV?
Preciso che il marito è negativo al virus HCV
Grazie e saluti
mia sorella è stata sottoposta a trapianto di rene circa 4 anni fa.
Pochi giorni fa ha scoperto di essere positiva all' HCV.
Avrei qualche domanda:
- può essere curata con farmaci che non danneggiano il rene?
- al di là delle complicazioni che una gravidanza porta per un trapiantato di rene, un eventuale bambino sarebbe infetto di HCV?
Preciso che il marito è negativo al virus HCV
Grazie e saluti
[#1]
Non danneggiano il rene,
esiste un rischio, intorno al 5%, che il neonato contragga il virus C.
Cordiali Saluti
esiste un rischio, intorno al 5%, che il neonato contragga il virus C.
Cordiali Saluti
[#2]
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Utente
Grazie Dottore, solo qualche altro chiarimento:
- quali farmaci non nefrotossici si utilizzano nella cura del virus HCV?
- tali farmaci possono andare in contrasto con i farmaci anti-rigetto?
- C'è speranza di debellare la malattia? Preciso che i valori di GOT e GPT sono al di sotto del 50% dei limiti
- quali farmaci non nefrotossici si utilizzano nella cura del virus HCV?
- tali farmaci possono andare in contrasto con i farmaci anti-rigetto?
- C'è speranza di debellare la malattia? Preciso che i valori di GOT e GPT sono al di sotto del 50% dei limiti
[#3]
I farmaci comunemente utilizzati sono Interferone e Ribavirina, che vanno somministrati con cautela e sotto stretto controllo medico nei pazienti nefropatici.
I giudizi prognostici devono tener conto di una esatta stadiazione dello stato di malattia.,
pertanto le consiglierei una visita specialisstica epatologica diretta,
che potrà chiarirle ogni aspetto dello specifico quadro clinico in esame.
Cordialmente
I giudizi prognostici devono tener conto di una esatta stadiazione dello stato di malattia.,
pertanto le consiglierei una visita specialisstica epatologica diretta,
che potrà chiarirle ogni aspetto dello specifico quadro clinico in esame.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 09/03/2013.
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