Rcu problemi cortisone
Buongiorno,
A seguito di una colonscopia mi è stata riscontrata una proctite ulcerosa in stadio iniziale (4-5 cm). Ho iniziato una terapia a base di mesalazina: faccio tutti i giorni un clisma da 4mg (purtroppo non riesco a finirlo tutto perchè le bottigliette di Asalex sono molto dure e resta sempre qualcosa dentro che non riesco a far uscire pur facendo forza) dopo un mese di terapia dovrei fare altre 3 settimane di asacol supposte dopodichè sarò sottoposta a una rettoscopia per capire a che punto siamo. Il fatto è che dopo due settimane di terapia ho fatto l'esame della calprotectina (che prima era a 200) ed è aumentato a 500. Cosa significa questo? Sono peggiorata invece di migliorare? Premetto che ho effettuato colonscopia perchè avevo del sangue nelle feci che compariva solo ed esclusivamente a seguito di periodi di stitichezza e feci "dure". Ho sempre sofferto di colite fin da piccola ma a causa di alcune intolleranze alimentari (uova, latte) ma io NON HO i tipici sintomi da RCU non ho scariche continuative e durature nè SANGUE durante queste scariche. Io ho avuto solo ed esclusivamente problemi di stitichezza con alcuni episodi di sangue sulla carta igienica. Ora mi è sorto un dubbio: può essere che il problema sia la stitichezza e le feci dure che hanno causato l'infiammazione e non il contrario (RCU che causa stitichezza)? Il mio gastroenterolo mi ha poi paventato la possibilità se non regredisce di iniziare una terapia con il Clipper rettale che ha componenti cortisoniche. Io NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE prendere alcun tipo di cortisone. Questo perchè ho dei problemi ormonali: soffro di irsutismo da quando sono piccola (ho peli da uomo dappertutto causa di squilibri ormonali) sono PIENA DI SMAGLIATURE (glutei un centinaio, ginocchia, polpacci e coscie sono lunghe profonde e larghe) da quando era piccola nonostante io non abbia MAI e DICO MAI preso peso in vita mia, la mia pelle è come carta vetrata e si frantuma immediatamente sto disperatamente cercando una cura e ho avuto anche forti periodi di depressione dovuti a questo. Ora io ho letto che questi farmaci possono aggravare questa situazione considerevolmente inoltre causano anche ACNE (quindi altre cicatrici per di più sul viso che fortunatamente è una delle poche cose di me di cui posso vantarmi). Io non ho intenzione di rovinarmi la vita. PIANGO TUTTE LE NOTTI PENSANDO A QUESTE POSSIBILITà E NON DORMO. Il mio equilibrio psicologico ne andrebbe seriamente compromesso. Preferirei morire piuttosto che diventare un MOSTRO. So che ora mi direte che il clipper rettale è un cortisonico blando e che non avrà effetti ma io mi sono informata in rete, in ogni caso l'assorbimento avviene e gli effetti ci sono. Mi opererei immediatamente piuttosto che evitare cicatrici a vita. Vorrei avere delucidazioni su altre possibilità anche se a effetti più lunghi e meno immediati. Inoltre vorrei capire se l'aumento della calprotectina indica un peggioramento o se non è attendibile come dato.
A seguito di una colonscopia mi è stata riscontrata una proctite ulcerosa in stadio iniziale (4-5 cm). Ho iniziato una terapia a base di mesalazina: faccio tutti i giorni un clisma da 4mg (purtroppo non riesco a finirlo tutto perchè le bottigliette di Asalex sono molto dure e resta sempre qualcosa dentro che non riesco a far uscire pur facendo forza) dopo un mese di terapia dovrei fare altre 3 settimane di asacol supposte dopodichè sarò sottoposta a una rettoscopia per capire a che punto siamo. Il fatto è che dopo due settimane di terapia ho fatto l'esame della calprotectina (che prima era a 200) ed è aumentato a 500. Cosa significa questo? Sono peggiorata invece di migliorare? Premetto che ho effettuato colonscopia perchè avevo del sangue nelle feci che compariva solo ed esclusivamente a seguito di periodi di stitichezza e feci "dure". Ho sempre sofferto di colite fin da piccola ma a causa di alcune intolleranze alimentari (uova, latte) ma io NON HO i tipici sintomi da RCU non ho scariche continuative e durature nè SANGUE durante queste scariche. Io ho avuto solo ed esclusivamente problemi di stitichezza con alcuni episodi di sangue sulla carta igienica. Ora mi è sorto un dubbio: può essere che il problema sia la stitichezza e le feci dure che hanno causato l'infiammazione e non il contrario (RCU che causa stitichezza)? Il mio gastroenterolo mi ha poi paventato la possibilità se non regredisce di iniziare una terapia con il Clipper rettale che ha componenti cortisoniche. Io NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE prendere alcun tipo di cortisone. Questo perchè ho dei problemi ormonali: soffro di irsutismo da quando sono piccola (ho peli da uomo dappertutto causa di squilibri ormonali) sono PIENA DI SMAGLIATURE (glutei un centinaio, ginocchia, polpacci e coscie sono lunghe profonde e larghe) da quando era piccola nonostante io non abbia MAI e DICO MAI preso peso in vita mia, la mia pelle è come carta vetrata e si frantuma immediatamente sto disperatamente cercando una cura e ho avuto anche forti periodi di depressione dovuti a questo. Ora io ho letto che questi farmaci possono aggravare questa situazione considerevolmente inoltre causano anche ACNE (quindi altre cicatrici per di più sul viso che fortunatamente è una delle poche cose di me di cui posso vantarmi). Io non ho intenzione di rovinarmi la vita. PIANGO TUTTE LE NOTTI PENSANDO A QUESTE POSSIBILITà E NON DORMO. Il mio equilibrio psicologico ne andrebbe seriamente compromesso. Preferirei morire piuttosto che diventare un MOSTRO. So che ora mi direte che il clipper rettale è un cortisonico blando e che non avrà effetti ma io mi sono informata in rete, in ogni caso l'assorbimento avviene e gli effetti ci sono. Mi opererei immediatamente piuttosto che evitare cicatrici a vita. Vorrei avere delucidazioni su altre possibilità anche se a effetti più lunghi e meno immediati. Inoltre vorrei capire se l'aumento della calprotectina indica un peggioramento o se non è attendibile come dato.
[#1]
Può cortesemente riportare referto ed istologia della precedente colonscopia?
COrdialmente
COrdialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
REFERTO:
A) 3 campioni di mucosa ileale indenni da significative lesioni istopatologiche; presenza di follicoli linfoidi intramucosi
B) 2 campioni di mucosa del grosso indenni da significative lesioni istopatologiche
C-D-E reperti analoghi a B)
D) 6 campioni di mucosa del grosso intestino sede di flogosi cronica interstiziale con quota eosinofila. aòterazioni strutturali delle ghiandole con deplezione di muco ed aggressione granulocitaria e note di vasculite.
Il quadro è compatibile con una malattia infiammatoria cronica tipo proctite ulcerosa in fase attiva.
La paziente non ha ultimamente più notato sangue nelle feci anche se presenta saltuariamente episodi diarroici con dolori addominali di tipo crampiforme.
L'addome è trattabile e non dolente alla palpazione.
Esami calprotectina 258
VES PCR ANA ENA ASCA ANCA NEGATIVI
ECOGRAFIA ADDOME NEGATIVA.
A) 3 campioni di mucosa ileale indenni da significative lesioni istopatologiche; presenza di follicoli linfoidi intramucosi
B) 2 campioni di mucosa del grosso indenni da significative lesioni istopatologiche
C-D-E reperti analoghi a B)
D) 6 campioni di mucosa del grosso intestino sede di flogosi cronica interstiziale con quota eosinofila. aòterazioni strutturali delle ghiandole con deplezione di muco ed aggressione granulocitaria e note di vasculite.
Il quadro è compatibile con una malattia infiammatoria cronica tipo proctite ulcerosa in fase attiva.
La paziente non ha ultimamente più notato sangue nelle feci anche se presenta saltuariamente episodi diarroici con dolori addominali di tipo crampiforme.
L'addome è trattabile e non dolente alla palpazione.
Esami calprotectina 258
VES PCR ANA ENA ASCA ANCA NEGATIVI
ECOGRAFIA ADDOME NEGATIVA.
[#3]
L'istologia pone il sospetto, piuttosto che la certezza, di una proctite ulcerosa.
È un dato certamente positivo la negatività degli indici di flogosi.
In ogni caso non vi sarebbero indicazioni ad alcun intervento chirurgico demolitivo del colon,
nè vedrei particolari preoccupazioni per l'uso di cortisonici per via topica.
Cordialità
È un dato certamente positivo la negatività degli indici di flogosi.
In ogni caso non vi sarebbero indicazioni ad alcun intervento chirurgico demolitivo del colon,
nè vedrei particolari preoccupazioni per l'uso di cortisonici per via topica.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.4k visite dal 05/03/2013.
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