Gastrite cronica in fase quiescente

Buongiorno, vi scrivo per sottoporvi l'esito della Gastroscopia che ho effettuato a causa di un presunto reflusso gastrico. Una decina di anni fa ho fatto la radiografia con pasto baritato che ha evidenziato una piccola ernia iatale; motivo di tale indagine fu una tosse secca mattutina incurabile. In questi anni infatti ho avuto tutti i sintomi tipici del reflusso (nodo in gola, senso di acidità, naso chiuso, tosse secca mattutina, pressione "tipo infarto", mal di testa, male fondo e bocca dello stomaco, intestino irritato) che ho sempre tentato di controllare con metodi alternativi. Per fare il punto della situazione oltre a scongiurare danni all'esofago il mio medico mi ha prescritto una gastroscopia con biopsia, questo il risultato:
- esame eseguito con strumento pediatrico per via transnasale- narice dx
- esofago senza patologie di rilievo
- linea z regolare
- cardias modicamente ipotonico
- stomaco con mucosa antrale lievemente pallida ed ipotrofica, si eseguono bx antrox
- piloro regolare
- bulbo duodenale senza patologie di rilievo
- duodeno discendente regolare
Il commento del medico è stato che il mio stomaco non è affatto infiammato e non ha segni di esofagite da reflusso; l'ernia pare essere molto contenuta.
La biopsia evidenzia gastrite cronica in fasce quiescente; non evidenza di Helicobacter pylori.
Può essere che io abbia un reflusso fastidioso ma che non provoca danni visibili?Come si spiega allora la gastrite cronica? Sottolineo che ho sempre avuto lo stomaco debole con difficoltà digestive ed anche l'intestino spesso mi dà fitte e dolori addominali; in seguito a cio' ho un'alimentazione tendenzialmente corretta e priva di fritti/formaggi/insaccati..Un ultimo consiglio: per quello che capisco io non ho qualcosa di acuto su cui intervenire con farmaci; potrebbe essere utile fare delle intolleranze alimentari per tentare di non infiammare stomaco ed intestino? Ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
I sintomi passati richiamano il reflusso gastroesofageo.
La gastroscopia non evidenzia l'ernia ma una incontinenza cardiale,pur sempre causa di reflusso.
Quanto alle sue attuali <<difficoltà digestive>> (fitte e dolori) le consiglio una valutazione diretta del gastroenterologo,
poichè potrebbe trattarsi di colon irritabile e/o meteorismo.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
grazie per il sollecito riscontro! a suo parere valutare delle intolleranze alimentari potrebbe essere utile? cordiali saluti.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Certamente contribuirebbero a fare maggior chiarezza.

Cordialmente
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